Un giorno e mezzo di riposo per gli uomini di Luciano Spalletti, tra feste e intrighi di mercato. Oltre all'ormai noto incontro tra Nainggolan e Conte, martedì sera un altro risvolto di mercato potrebbe essersi consumato a Monaco, in Germania.Edin Dzeko infatti, accompagnato da Zukanovic e Rudiger è volato in Baviera per assistere al match di Champions league tra Bayern e atletico Madrid e, nel corso della serata, sarebbe andato in scena - secondo alcuni siti bosniaci - un incontro tra l'attaccante e un club tedesco.
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Spalletti elogia i suoi: “Fatti passi avanti importanti”. Florenzi torna in gruppo, contro il Chievo ci sarà
"La squadra ha fatto passi avanti importanti, ha svoltato nel modo di stare nel gruppo ed essere disponibile per fare risultato. È una crescita fondamentale", ha dichiarato il tecnico toscano che quest'oggi in allenamento ha potuto contare anche...
MERCATO - Nel corso della giornata si sono susseguite altre notizie di mercato, a cominciare dalle possibili e imminenti offerte dall'Inghilterra per Stephan El Shaarawy. L'attaccante giallorosso, viste le sue recenti prestazioni alla corte di Spalletti, ha risvegliato l'interesse di top club della Premier pronte a richiedere il giocatore al club di Trigoria per una cifra vicina ai venti milioni di euro. Per quanto riguarda i trasferimenti in entrata, l'agente di Milan Badelj ha aperto a una possibile cessione del suo assistito: "Milan vuole giocare la Champions ma con la Fiorentina non esiste questa possibilità. Per dieci milioni i club sarebbero disposti a prenderlo, cioè per il suo reale valore". Sempre in entrata si registra l'interessamento giallorosso per Ansaldi, Garay e Witsel, qualore Pjanic dovesse accettare la proposta del Bayern di Ancelotti.
TRIGORIA - Questa mattina i giallorossi sono tornati adallenarsi presso il Centro Sportivo "Fulvio Berbardini" di Trigoria. Buone notizie per Luciano Spalletti, Alessandro Florenzi infatti è tornato ad allenarsi regolarmente con i compagni e il suo ritorno in campo domenica contro il Chievo (arbitra Celi) sembra certo. Problemi invece per Keita, Gyomber, Torisidis e Vainqueur che hanno svolto un lavoro individuale. Dopo aver eseguito la prima parte della seduta in palestra, Totti e compagni hanno lavorato in campo sul possesso palla in situazioni di inferiorità numerica, concludendo poi l'allenamento con la consueta partita a campo ridotto.
SPALLETTI, COMPLIMENTI ALLA SQUADRA - Qualche minuto prima l'inizio della sessione il tecnico giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioniall'emittente radiofonica della società, "Roma Radio". Molti elogi ai suoi ragazzi, per come questi si siano uniti e compattati nel momento dello sprint finale nella lotta al secondo posto: "La squadra ha fatto passi avanti importanti, ha svoltato nel modo di stare nel gruppo ed essere disponibile per fare risultato. È una crescita fondamentale. È sempre stato così, ma nell'ultimo periodo questa sensazione di essere contenti dell'altro è una cosa che si percepisce e si tocca facilmente: questo è un risultato importantissimo dentro una squadra". Dopo i complimenti "testa bassa e pedalare", perché la partita di domenica è più insidiosa di quanto possa sembrare: "Squadre come il Chievo - e in precedenza Bologna, Torino e Genova - che possono giocare senza tensione o rumore alle spalle, possono esprimersi nel migliore dei modi e questo ci dà maggiori rischi. Quando vai a giocare contro calciatori che hanno avuto poco minutaggio durante la stagione questi vogliono mettersi in mostra: bisogna essere cauti". Un' ultima battuta, infine, sul ritorno in massa dei tifosi allo stadio Olimpico (previsti 55mila spettatori) per l'ultima partita in casa della stagione: "Questo fa sempre piacere, sono convinto che i giocatori restituiranno la goduria di avere i sostenitori al seguito".
DE SANCTIS - Il portiere giallorosso, Morgan De Sanctis, racconta in un'intervista al sito ufficiale della Roma il suo passaggio al club capitolino: “Il primo contatto l’ho avuto con la Società, nello specifico rappresentata da Walter Sabatini e Mauro Baldissoni. Poi mi sono subito preoccupato di parlare con quelle persone che già conoscevo e che sapevano moltissimo della romanità, ho sentito infatti Perrotta, Vito Scala, Totti, De Rossi e anche Aurelio Andreazzoli, che avevo conosciuto nel mio percorso all’Udinese. Raccolsi da queste persone una serie di contenuti, che erano però condizionati dall’ultima parte di stagione poco positiva, cioè la 2012-13. Tutti mi spiegarono che a Roma ci si giocava anche la possibilità di poter essere amati e apprezzati. Per me si trattava di una situazione continuativa del percorso che stavo facendo a Napoli e francamente ho ritrovato tanta passione e un grande attaccamento alla squadra. E, non appena arrivato, l’ho subito capito: questo è quello che differenzia sostanzialmente le piazze come Roma rispetto ad altre”.
SABATINI CREDE NEL SECONDO POSTO - Il DS giallorosso Walter Sabatini, intervenuto ad un evento a Perugia, ha parlato di calcio e di Roma“Stamattina ho chiesto a tutti i miei scout di selezionare i ragazzi italiani più forti per via delle nuove norme…Sono andati in depressione: i calciatori in Italia di qualità sono pochi. I dirigenti italiani sono accusati di far mercato fuori…Noi li guardiamo i settori giovanili per trovare calciatori italiani forti. Ci proviamo, ma non li troviamo”.
E poi sul finale del campionato“Credo al calcio, ai comportamenti, per esempio al fatto che per esempio il fatto che Torino ha intitolato lo stadio al Grande Torino. Credo alle cose a margine dal campo e credo che i granata farà la miglior partita contro il Napoli e cercherà di fare risultato. Noi dobbiamo fare attenzione al Chievo, squadra ostica lo ha dimostrato tutto l’anno. Il calcio è sano e queste partite saranno giocate con il massimo impegno da parte di tutti”
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