É tempo per la Roma di archiviare la vittoria di domenica scorsa contro il Brescia e di pensare alla delicata trasferta di giovedì a Istanbul. Partita che subisce le influenze di mercato e non solo. Perché se Petrachi continua a lavorare all'affare Smalling, anche Friedkin prepara l'affondo decisivo per acquistare il club giallorosso.
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Roma verso Istanbul con il dubbio Florenzi. Smalling dice sì, Friedkin prepara l’affondo
All'antivigilia della trasferta in Turchia la squadra si divide tra campo e iniziative per il sociale. Il magnate texano, invece, pianifica la scalata per acquistare il club
TRIGORIA - Intanto oggi la squadra si è ritrovata in campo agli ordini di Paulo Fonseca per preparare le partita decisiva contro il Basaksehir: contro i turchi rientrerà Leonardo Spinazzola e dovrebbe essere regolarmente convocato anche Mkhitaryan. Preoccupano le condizioni di Pastore e Florenzi: il capitano domenica ha accusato un affaticamento al flessore destro, mentre El Flaco deve fare ancora i conti con la botta all'anca che l'ha tenuto fuori dalla sfida contro le Rondinelle. Buone notizie per Nikola Kalinic: l'attaccante croato ha svolto una terapia conservativa che ieri gli ha permesso di ricominciare ad allenarsi in gruppo e tornare a disposizione di Fonseca.
SMALLING - Chris Smalling, invece, ha conquistato i tifosi della Roma: domenica sera molti sostenitori giallorossi sono rimasti fuori dall'Olimpico per applaudire il centrale inglese e cercare di convincerlo a rimanere. L'inglese vuole restare, come lo stesso Fonseca ha confermato due giorni fa. Ora starà a Petrachi trattare con il Manchester United. I Red Devils continuano a chiedere 20 milioni, mentre i giallorossi sono pronti ad alzare la sua offerta a 15 milioni. Qualcosa inizia a muoversi e oggi è arrivato nella Capitale Will Thornton, l'agente di Smalling. Ufficialmente è in Italia per parlare con il suo assistito, ma chissà se non incontrerà la dirigenza giallorossa per cercare di sbloccare la trattativa.
SOCIETÀ - Nel breve potrebbe poi sbloccarsi anche un'altra situazione. Friedkin vuole sposare il prima possibile il progetto Roma: il magnate texano è interessato a rilevare le quote di maggioranza del club giallorosso. La trattativa proseguirà in due direzioni: in Italia grazie ad alcuni emissari e negli Stati Uniti dove incontrerà Pallotta sperando di chiudere l'operazione entro la fine del 2019. L'offerta di Friedkin sarà vicina ai 700 milioni (compresi i 272 di debiti) e al tycoon di Boston dovrebbe rimanere una quota di minoranza. Sul possibile cambio di proprietà si è espresso anche il premier Giuseppe Conte, grande sostenitore della Roma, il quale si augura che il nuovo proprietario possa rallegrare i tifosi. Sulla società capitolina, però, non ci sarebbe solo il manager texano, ma anche altri gruppi come Permira, Blackstone, Kkr e Carlyle i più blasonati.
LA ROMA PER IL SOCIALE - Infine un occhio speciale al sociale dove. Ieri Florenzi e Santon hanno fatto visita al Policlinico Universitario Campus Biomedico, regalando sorrisi ai tifosi ricoverati. Oggi, invece, Diawara e Veretout hanno preso parte all'iniziativa "A scuola di tifo" presso l'Istituto Comprensivo Manzoni: lo scopo è quello di educare i tifosi del domani al rispetto reciproco e alla tolleranza, allo sport come veicolo di relazioni sociali e al tifo come momento di sana aggregazione.
Emanuele Carlo Bozzo
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