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Roma tra delusione e voglia di ripartire: Zaniolo rischia, polemiche con la Lega

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Dopo il derby i giallorossi sorridono per la vena ritrovata di Zaniolo (per il quale può arrivare una squalifica per il gesto ai laziali). Nzonzi chiede una buonuscita, oggi metà squadra a Poli per i funerali di papà Zalewski

Redazione

Mettersi alle spalle il derby e ripartire con due vittorie: è questo l'obiettivo della Roma che comincia l'ultima settimana prima della sosta per le nazionali. La sconfitta con la Lazio brucia ancora, ma a far discutere nei bar della capitale non è tanto la prestazione della squadra, ritenuta comunque sufficiente, quanto le polemiche per l'arbitraggio di Guida (e di Irrati al Var) innescate dalle parole di Mourinho nell'immediato post partita. A quelle si è aggiunto il gestaccio di Zaniolo verso la tribuna al momento dell'uscita dal campo, dopo che per tutta la partita aveva dovuto sentire ancora i soliti cori offensivi contro la madre. La reazione però potrebbe costargli più di una multa: a deciderlo sarà il giudice sportivo, a cui è passata la palla.

Roma-Lega, doppio scontro

Ma i "problemi" arrivano anche dalla Lega: nella pancia dell'Olimpico Mourinho se l'è presa con un delegato perché non ha potuto confrontarsi direttamente con i giornalisti in sala stampa (ma le domande sarebbero dovute arrivare via sms): una scelta che ha infastidito lo Special One, che ha abbandonato la conferenza ed è stato ripreso mentre discuteva con uno dei responsabili con il video che ha fatto il giro del web. Ma non è finita qui, perché la Lega nei giorni scorsi si è lamentata con la Roma per le tempistiche dell'inno in occasione della gara contro l'Udinese: la società ha accontentato Mourinho facendo sentire "Roma, Roma, Roma" mentre la squadra era in campo, a pochi secondi dal fischio d'inizio, scontrandosi però con una regola della Serie A. Contro l'Empoli il delegato dovrà informare anche di un'altra eventuale violazione.

Zaniolo di nuovo in forma: da cosa ripartire

Giovedì la Roma sarà in campo in Conference League, poi di nuovo domenica alle 18 all'Olimpico contro l'Empoli (venduti 23.500 biglietti). Nella prima ci sarà spazio per un ampio turnover (magari anche Villar, che sui social non si è mostrato abbattuto nonostante la doppia tribuna consecutiva) mentre contro i toscani torneranno i titolari: Pellegrini rientrerà dalla squalifica e poi c'è Zaniolo, nettamente il migliore in campo ieri anche nei numeri. Il numero 22, oltre all'episodio di fine partita, è stato protagonista anche di un discussissimo contatto con Hysaj, non fischiato da Guida. Da alcune immagini l'arbitro sembra spiegare ad El Shaarawy quanto successo: sul cross diretto a lui, Nicolò era in fuorigioco e quindi il gol di Pedro non sarebbe stato comunque annullato. Capitolo mercato: Nzonzi ha trovato l'accordo con l'Al-Rayyan ma pretende dalla Roma (che gli sta regalando il cartellino) anche una buonuscita. Per ora è muro contro muro ma la situazione potrebbe sbloccarsi da un momento all'altro. Oggi è stato il giorno dei funerali del padre di Zalewski: nel paese di Poli presenti il capitano della Roma PellegriniManciniEl Shaarawy, Bove, Calafiori, Tripi, Morichelli ed altri ragazzi della Primavera. Presente anche parte della dirigenza: il gm Tiago Pinto, il team manager Valerio Cardini, Bruno Conti e Alberto De Rossi. Non potevano mancare Boniek, che conosceva bene il papà di Zalewski, e i suoi agenti Pocetta e Ferro.