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Roma, si rivede Diawara. Gent alle porte, il presidente De Witte: “Non sono molto fiducioso”

LaPresse

Confronto post Atalanta tra giocatori e Fonseca. Fuzato inserito nella lista Uefa al posto di Mirante. Il passaggio dei terreni di Tor di Valle a Vitek slitta a marzo, il Campidoglio: "Nessun parere secretato sugli atti dello stadio"

Edoardo Bandini

Crisi nera. Il momento della Roma è tra i più difficili della stagione: 1 punto nelle ultime 4 partite di campionato. Il quarto posto adesso è a sei lunghezze di distanza, la sconfitta di sabato nello scontro diretto con l'Atalanta ha complicato ulteriormente la situazione in classifica. Nei giorni scorsi, dopo il ko di Bergamo, è andato in scena a Trigoria un confronto faccia a faccia tra i senatori della squadra e Paulo Fonseca: secondo i calciatori il problema non è mentale, ma tattico. La squadra però giovedì avrà il modo di reagire subito: all'Olimpico arriva il Gent nei sedicesimi di finale di Europa League. Oggi i giallorossi hanno continuato a preparare la sfida e si è rivisto Amadou Diawara. Il guineano infatti ha svolto parte del lavoro in gruppo e le sue condizioni verrano valutate giorno per giorno. L'ex Napoli prova il recupero lampo grazie alla terapia conservativa. Out invece Cetin per una botta subita nell'allenamento di ieri.

EUROPA LEAGUE - L'appuntamento europeo non si può proprio sbagliare, l'avversario è abbordabile e vincere darebbe autostima a tutto il gruppo. Ivan De Witte, presidente del Gent,ha voluto introdurre il match ai nostri microfoni: "La Roma storicamente è più avanti rispetto a noi. Ho visto i miei giocatori e non vedono l’ora di disputare questa sfida. Non sono molto fiducioso, ma posso dire che ci credo al 20-30%". Amarcord il suo passaggio sulla sfida della stagione 2009-10: "Rosella Sensi ci ha inviato in città, ci ha portato in un ristorante bellissimo, siamo stati molto bene. E’ stato per me uno dei momenti più alti che ho avuto in tutta quanta la mia presidenza". L'attaccante Depoitre però ci crede: "Adesso abbiamo la nostra opportunità con una grande squadra come la Roma. Abbiamo le nostre possibilità, soprattutto grazie al ritorno in casa. Non siamo favoriti, ma ci faremmo un torto se ci creassimo un complesso di inferiorità". Ad arbitrare la gara sarà il bulgaro Georgi Kabakov. I connazionali Margaritov e Valkov gli assistenti, Stoyanov il quarto uomo. La novità è il Var, assente nella fase a gironi: ci sarà l’olandese Kamphuis con Bas Nijhuis. Infine cambia il secondo portiere nella lista Uefa della Roma: Daniel Fuzato ha sostituito l'infortunato Mirante.  

STADIO - Radovan Vitek deve aspettare fino a marzo per entrare definitivamente nel progetto stadio. Il magnate ceco sta acquisendo i terreni di Tor di Valle, ma al momento si attende che UniCredit firmi l’acquisizione della Capital Dev. Una cosa comunque è sicura: il suo arrivo aiuterà anche il Comune a dare il via libera. Dopo la notizia del ‘parere segreto’ dell’Avvocatura capitolina per la non costruzione del nuovo Stadio della Roma, il Campidoglio ha voluto chiarire la situazione con un comunicato ufficiale: "A tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, che lo hanno richiesto hanno avuto la possibilità di visionare liberamente il documento. Quindi non esiste alcun “parere segreto” sugli atti per la realizzazione dello stadio di Tor di Valle". Intanto l'ex Boniek strizza l'occhio alla nuova presidenza: "Certamente sono legato alla Roma, sono diventato tifoso della Roma, vivo nella capitale quando non sono in Polonia e se la nuova proprietà Friedkin, una volta che si insedierà, dovesse chiamarmi, ascolterei la loro eventuale proposta". 

ALTRO - Il Giudice Sportivoha espresso il verdetto sull'ultima giornata di campionato: ammenda di 13.000 euro per la Roma a causa del lancio di un bengala dalla tifoseria giallorossa a quella bergamasca. Mancini entra in diffida, secondo giallo per Mkhitaryan e Fonseca. Nel frattempo l'agente di Vlahovic apre ad un possibile trasferimento nella Capitale: "Tante squadre chiamano per lui. Il mio telefono suona sempre, è un profilo veramente interessante. L’interesse della Roma? Preferirei non parlarne". Infine l'ex leggenda dei Glasgow Rangers, Kenny Miller, ha svelato di essere stato vicino proprio ai capitolini: "C’è stata l’opportunità, non si è mai concretizzata nonostante ci siano stati dei discorsi importanti. Io con Totti? Li avremmo battuti tutti!".