“Il Bologna è un test eccellente”parola di Paulo Fonseca. Come non credergli visto che la Roma per la prima volta in questa stagione giocherà lontana dall’Olimpico. Trasferta insidiosa perché come dice lo stesso tecnico: “Sono una squadra forte, imbattuta e molto fisica”. Anche i giallorossi, però, dal canto loro stanno vivendo un buon periodo di forma. Arrivano dal doppio successo con Sassuolo e Istanbul Basaksehir. L’obiettivo sarà fare bene anche domani e i presupposti ci sono tutti. “La squadra sta bene fisicamente, è motivata. Abbiamo avuto inoltre il vantaggio di poter cambiare dei giocatori nell’impegno di coppa e quindi per questa partita giocheranno alcuni calciatori che non sono stati utilizzati” spiega Fonseca dopo la rifinitura di questa mattina e promuove ancora dal primo minuto la coppia in mediana composta da Cristante e Veretout. Discorso diverso per Smalling, il quale è tornato ad allenarsi in parte con il gruppo, ma sarà a disposizione per la gara di mercoledì prossimo con l’Atalanta. Dunque al Dall’Ara ci sarà di nuovo Mancini al fianco di Fazio, mentre un’incognita potrebbe essere rappresentata dalla presenza o meno di Kolarov da titolare. L’alternativa numero uno sarebbe Spinazzola. In attacco, invece, torna Mkhitaryan, ultimo colpo del mercato di Petrachi che ha voluto viaggiare con la squadra da Termini.
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Fonseca promuove la coppia Cristante-Veretout: “Giocano loro”. Smalling torna con l’Atalanta
La squadra è partita nel pomeriggio da Termini con direzione Bologna. Con i calciatori hanno viaggiato anche Zubiria e Petrachi
SABATINI - Un’abitudine che spesso aveva anche Sabatini, ex diesse della Roma e oggi coordinatore dell’area tecnica del Bologna. Un vizio, invece, è quello del fumo e in un’intervista a Il Foglio parla della sigaretta più dolorosa della sua carriera: “Sicuramente quella del derby di Coppa Italia all’Olimpico. Ho pensato di morire”. Un rapporto con il tabacco che ha sempre accompagnato tutti i momenti del suo lavoro e non smette di ricordare la trattativa per Nainggolan: “Ho fumato più sigarette per lui che per tutti gli altri. Passai la notte al telefono con il direttore sportivo del Cagliari, con Cellino dall’altra parte che spaccava la trattativa, ma sentivo che la voleva fare. Finì alle cinque del mattino, fu dura e fumosa” conclude Sabatini.
BOLOGNA - Domani ritroverà alcuni vecchi amici e il cuore sarà spaccato ancora in due. Mihajlovic può contare sulla squadra al gran completo fatta eccezione di Danilo (non convocato). Il tecnico, intanto, continua le sue cure al Sant’Orsola dopo la leucemia diagnosticatagli a inizio stagione e in conferenza stampa vanno i suoi due vice. Obiettivo: non ripetere il primo tempo di Brescia. “Non eravamo concentrati. Se davanti non ci sono tempi corretti di pressione a ruota tutti i reparti vanno in difficoltà e la squadra si allunga” dice De Leo. Più spregiudicato Tanjga: “Non abbiamo paura della Roma”. D’altronde Fonseca tra in bocca al lupo e l’altro a Mihajlovic lo ha detto: “Il Bologna è una squadra che ricalca lo spirito del suo allenatore”.
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