Roma-Bruno Peres, è quasi fatta. Spalletti suona la carica: “Pronti per il Porto”

Giornata di festa per tanti in Italia, ma non per la Roma. In questoFerragosto i giallorossi si sono ritrovati a Trigoria per proseguire la preparazione in vista della prima gara ufficiale della stagione di mercoledì prossimo contro il Porto. Lavoro tattico e focus sui calci piazzati a poco più di 48 ore dall’andata dei playoff di Champions League. Tutti a disposizione di Spalletti, ad eccezione di Strootman, che ha svolto una seduta di allenamento individuale già programmata. Nulla di preoccupante per l’olandese, in Portogallo ci sarà anche lui e si prenota già un posto nell’11 titolare, proprio come Szczesny, in vantaggio su Alisson.

BRUNO PERES AD UN PASSO – In attesa della gara di mercoledì, il d.s. Sabatini continua a lavorare senza sosta per regalare a Spalletti quel terzino destro di ruolo tanto atteso: ora dopo ora Bruno Peres si avvicina sempre di più alla Roma. La fumata bianca è attesa a breve e potrebbe arrivare a queste cifre: un milione di euro per il prestito del giocatore, 13,5 milioni per l’obbligo di riscatto, 1,5 milioni di bonus più una percentuale del 20% a favore del Torino in caso di futura rivendita. L’operazione è già virtualmente chiusa, c’è l’accordo totale tra i granata e la Roma. Ora si attende soltanto l’ok del presidente Pallotta: una volta arrivato, Bruno Peres potrà sbarcare nella Capitale anche nella giornata di domani. C’è fretta di chiudere anche per inserire il nome dell’esterno brasiliano nella lista Uefa per i playoff di Champions League. Nessun viaggio in Portogallo insieme ai nuovi compagni (che voleranno ad Oporto domani verso le 14), ma l’obiettivo è quello di farlo esordire nella prima giornata di campionato contro l’Udinese e poi schierarlo nel ritorno contro il Porto, in programma martedì 23 agosto all’Olimpico.

LA CARICA DI SPALLETTI – «Questo preliminare con il Porto è cruciale per noi e abbiamo lavorato duro per prepararci al meglio. E’ una gara importantissima e noi dovremo farci trovare pronti». Il messaggio che Luciano Spallettiattraverso le pagine dell’AS Roma Match Program arriva forte e chiaro: «Se fossimo stati teste di serie sarebbe stato meglio, ma noi dobbiamo pensare come una squadra di alto livello: bisogna considerare forti tutti gli avversari, ma anche essere convinti di poter passare il turno contro chiunque». Mancano soltanto due giorni al match di andata dei playoff che sarà diretto dall’arbitro olandese Bjorn Kuipers.La pressione aumenta ora dopo ora, ma il tecnico giallorosso allontana la paura: «Nella prima gara dovremo spingere sull’acceleratore sin da subito. La Roma è costruita per giocare contro avversari di livello, incontrare le grandi deve essere per noi la normalità. È complicato passare il preliminare e vincere pure la prima partita di campionato, ma noi siamo strutturati per vincere partite importanti».