La Roma è una delle squadre più attive in questa prima fase del calciomercato sia per quanto riguarda i colpi in entrata, sia per quanto riguarda le cessioni. Uno dei pezzi pregiati della rosa giallorossa è senza dubbio Nicolò Zaniolo, al centro di molte chiacchiere di mercato. Il Milan continua a spingere per portarlo alla corte di Stefano Pioli, nonostante i 50 milioni richiesti dalla Roma sono considerati eccessivi. I rossoneri stanno dunque provando ad inserire nella trattativa delle contropartite come Tommaso Pobega, molto apprezzato a Trigoria. Un altro calciatore con il quale la Roma potrebbe incassare dei soldi da reinvestire, è Eldor Shomurodov. La società ha sempre assicurato la permanenza dell’uzbeko per la prossima stagione ma, l’eventuale arrivo di Solbakken, potrebbe aprire nuovi scenari e la cessione dell’ex Genoa non sarebbe più così improbabile. La squadra più interessata sembra essere la Fiorentina. Sull'esterno del Bodo però, arrivano smentite direttamente dalla dirigenza norvegese: "La Roma non è stata in contatto con noi. Oltre a questo, non ho commenti. La Roma attualmente non ha il permesso per parlare con Ola Solbakken". Queste le dichiarazioni di Havard Sakariassen, manager dell'amministrazione sportiva del Bodo Glimt.
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Ottimismo per Frattesi, frenata Solbakken. Il Milan insiste per Zaniolo
Per quanto riguarda il mercato in entrata, un altro nome molto caldo, già da diverse settimane, è quello di Davide Frattesi. L'entourage del calciatore e la società giallorossa sono ottimisti per quanto riguarda la fattibilità dell'affare nonostante la richiesta del Sassuolo di 40 milioni di euro, considerata troppo alta dalla Roma. La speranza è che con il passare del tempo, questa richiesta possa abbassarsi così da tentare il vero e proprio affondo per riportare il centrocampista del Sassuolo a Trigoria. Il sogno proibito della Roma invece, Paulo Dybala, sembra ormai sfumare sempre di più con il passare delle ore. L'argentino è a un passo dall'Inter, ma ancora niente è scritto. L'incontro tra le parti si è svolto nel pomeriggio e il club nerazzurro si aspetta una risposta definitiva alla proposta di 6 milioni a stagione più bonus per 4 anni. Il club giallorosso rimane spettatore interessato e tornerebbe alla carica in caso di trattativa saltata. Chi invece è diventato intoccabile nello scacchiere di Josè Mourinho, è Bryan Cristante. Il contratto dell’ex Atalanta scade nel 2024 ma presto le parti si incontreranno per discutere il rinnovo fino al 2026 con conseguente aumento dello stipendio visto che è il titolare che guadagna meno dopo Zalewski. Previsto un trattamento alla Mancini, con aumento fino a 3 milioni a stagione.
Boom abbonamenti: il piano dei Friedkin sta funzionando
Dan e Ryan Friedkin lo hanno capito subito che per “risvegliare il gigante” non si poteva stare così lontano dalle sue orecchie e non vivere la città, come fatto dai predecessori. Con la loro strategia, si è arrivati al traguardo dei 30 mila abbonati. L'ultima volta che la Roma aveva superato questa cifra, ha vissuto una delle stagioni più brutte della sua storia e rischiato di andare in Serie B. Era il 2004-2005 il primo anno post Capello, iniziato con le dimissioni di Prandelli e terminato con Bruno Conti in panchina. Il percorso dei Friedkin è stato in salita. In primis hanno risanato per quanto possibile i conti disastrati, poi hanno fatto un altro tipo di conti. Quelli con la storia. Mosse semplici: la rivalutazione del vecchio logo, l’abbassamento dei prezzi dei biglietti, il riavvicinamento a Francesco Totti, l’eleganza di considerare chi ha amato la Roma prima di loro come Rosella Sensi. Infine, in Portogallo annunciano un'amichevole tra i giallorossi e lo Sporting: si attendono le conferme dei club.
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