Il mercato di Petrachi: acquisti azzardati e scommesse. I top e flop del futuro ds della Roma

Otto anni in apnea. Senza scendere, ma salendo costantemente. Passo dopo passo. Il successo con il Torino costruito con pazienza e con l'autofinanziamento. Quelle plusvalenze che negli ultimi anni hanno anche aiutato le casse giallorosse. Petrachi da questo punto di vista rappresenta una sicurezza e gli affari Darmian, Zappacosta e Maksimovic sono probabilmente la testimonianza migliore. L'attuale esterno dello United è arrivato al Toro dal Palermo per circa 2 milioni, per poi essere rigirato ai Red Devils per 18 milioni. Destino simile anche per Zappacosta: la valutazione del terzino lievitò dai 4,3 ai 25 milioni, la cifra pagata dal Chelsea per regalare a Conte il giocatore. Per non parlare della turbolenta estate, quella del 2016, dove il braccio di ferro per Nikola Maksimovic costrinse il Napoli ad aprire il portafoglio e a versare 20 milioni più 5 di prestito del difensore. Petrachi ha fatto valere la posizione di forza del club, massimizzando l'entrata e ottenendo una plusvalenza di 22 milioni. Affari milionari e scommesse vincenti, come quella di Salvatore Sirigu, parametro zero di esperienza e rendimento, tra i protagonisti dell'eccezionale annata granata. E a proposito di difesa, Nicolas N'Koulou è stato il perno della linea a tre di Mazzarri, un investimento di 3,5 milioni che potrebbe dare già i suoi frutti nell'estate che verrà. Per la felicità di Urbano Cairo.