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Giornata molto movimentata per la Roma tra Trigoria e la sede dell'Eur dove nel pomeriggio, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza hanno effettuato una perquisizione e un sequestro probatorio presso gli uffici del club di viale Tolstoj 3. L'indagine è relativa all'acquisto e alle cessioni dei diritti delle prestazioni sportive di alcuni calciatori durante le annate 2017, 2018, 2019 e 2021 in particolare le operazioni Marchizza, Frattesi, Tumminello, Luca Pellegrini, Defrel, Spinazzola, Cristante, Cetin, Cancellieri, Diaby e Kumbulla. Sarebbero indagati il presidente e il vicepresidente della Roma Dan e Ryan Friedkin, oltre all'ex presidente James Pallotta e altri dirigenti. A Trigoria invece, la squadra è tornata in campo tra i sorrisi dei calciatori e quelli di Mourinho che contro il Torino avrà tutti a disposizione. Il match contro i granata è stato affidato ad Andrea Colombo della sezione di Como. Gli assistenti saranno invece Passeri e Costanzo, con Mariani IV Uomo. Al Var c'è Mazzoleni, AVar sarà Abbatista. Al Tre Fontane invece, questo pomeriggio è andata in scena la semifinale di Coppa Italia Primavera. La Roma di Federico Guidi ha vinto 1-0 contro l'Inter grazie al colpo di testa del difensore Keramitsis. I giallorossi grazie a questo successo ha staccato il pass per la finale della competizione. Al termine del match ha parlato anche Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile: "Molti di loro hanno calcato l’Olimpico e devo fare un grande ringraziamento a Mourinho che insieme a Pinto sono costantemente sono in contatto con noi e seguono questi giovani. Nelle ultime stagioni siamo la Primavera con maggior minutaggio in chiave prima squadra. Dirlo è facile, farlo è complesso. Tanto merito ai ragazzi e allo staff". Queste le parole di Vergine che ha dunque elogiato l'operato del suo portoghese che anche quest'oggi era in tribuna per assister al match. Oltre a loro anche Ryan Friedkin, Nuno Santos, Wijnaldum, Camara, Mancini, Zalewski, Boer, Darboe e Bove. In giornata sono arrivate anche le parole di Walter Sabatini che è tornato su alcuni retroscena di mercato della sua esperienza nella Capitale e non solo: "Per Cuadrado avevo un accordo con la famiglia Pozzo, era tutto delineato per chiudere l’operazione. Poi ci fu una non completa adesione del tecnico a questo acquisto e dovetti rinunciare. Se ho un rammarico è quello di non aver vinto lo scudetto con la Roma, ne avevo fatto veramente una questione di fede, pensavo di meritarlo e che lo avesse meritato la piazza".
Oltre al lavoro sul campo, in casa Roma si pensa anche al prossimo calciomercato. Uno dei nodi principali riguarda Leonardo Spinazzola. Il suo contratto scade, infatti, nel 2024 e finora nessuno lo ha contattato per un eventuale rinnovo. L’azzurro ha 30 anni e diversi infortuni in carriera, e guadagna 3 milioni a stagione. In più sul mercato libero c’è Grimaldo del Benfica che piace molto sia a Pinto che a Mourinho e che ha 3 anni meno di Spinazzola. Anche da parte del terzino romanista non c’è la voglia di arrivare alla scadenza del contratto e senza un segnale chiaro nei prossimi mesi si guarderà intorno. Un altro nodo è legato a Justin Kluivert passato in prestito al Valencia la scorsa estate anche se la sua permanenza in Spagna non è scontata. L'Ajax avrebbe fatto seguire da vicino le sue prestazioni e starebbe pensando id riportarlo in Olanda dopo il passaggio alla Roma nel 2018 per 17 milioni di euro.
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