Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Vergine: “Grazie a Mourinho e Pinto siamo la Primavera con più minuti tra i grandi”

Vergine: “Grazie a Mourinho e Pinto siamo la Primavera con più minuti tra i grandi” - immagine 1
Le parole del responsabile del settore giovanile giallorosso: "Dirlo è facile, farlo è complesso. Se non ci fosse una connessione costante con la Prima Squadra, non ci sarebbe il vero grande obiettivo"

Redazione

Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile della Roma, ha parlato ai microfoni di Sportitalia al termine del match vinto dai giallorossi contro l'Inter. La formazione di Guidi grazie al successo per 1-0 hanno staccato il pass per la finale di Coppa Italia.

Complimenti, avete staccato il pass per la finale. “Grazie per i complimenti che vanno ai ragazzi perché hanno giocato la partita nel modo giusto con un approccio da grande partita. La cosa di cui sono piu contento e orgoglioso è come stanno crescendo i nostri ragazzi. A livello giovanile spesso i risultati sono strumento e non fine, questi step servono per farci capire che stanno crescendo nella maniera giusta e corretta e siamo contenti di questo, poi quando tutto viene coronato con un successo sul campo siamo piu felici perché ci consente di fare un altro step in finale, in un grande evento dove avranno la possibilità di vivere un'altra esperienza in chiave grandi. Molti di loro hanno calcato l’Olimpico e devo fare un grande ringraziamento a Mourinho che insieme a Pinto sono costantemente sono in contatto con noi e seguono questi giovani. Nelle ultime stagioni siamo la Primavera con maggior minutaggio in chiave prima squadra. Dirlo è facile, farlo è complesso. Tanto merito ai ragazzi e allo staff ma se non ci fosse una connessione costante con la Prima Squadra, non ci sarebbe il vero grande obiettivo che è quello di vederli arrivare in Prima Squadra". 

Mi aveva detto che di questi ragazzi in molti diventeranno grandi giocatori. “Il compito di un direttore e di un responsabile del settore giovanile è di individuare le potenziali e costruire ciò che serve affinché tutte le potenzialità, dallo staff tecnico a quello di performance a quello sanitario ed educativo, possano lavorare per rendere al massimo. Quando li vediamo sbocciare e crescere e andare nel calcio dei grandi, ognuno con le sue potenzialità, siamo felici e orgogliosi".