Dopo lo strappo di ieri tra Petrachi e la società è stato Guido Fienga in persona a spiegare le motivazioni della sospensione. Un Ceo giallorosso che ha parlato chiaro e tondo alla Gazzetta dello Sport: "Proseguiamo convinti nel nostro progetto di crescita e ci affidiamo agli uomini che sappiano interpretarlo. Avremmo voluto evitare la decisione di sospendere il d.s., ma evidentemente è stata inevitabile, essendosi rotto un rapporto fiduciario, che è la base di una relazione". Fienga ha poi voluto sottolineare la voglia della dirigenza di blindare i propri gioielli, riferimento velato a Zaniolo e Pellegrini: "Io credo che già la scorsa estate la Roma ha dimostrato di non essere un supermercato. Il nostro obiettivo è quello di trattenere i giocatori migliori e sinergici ai nostri piani di crescita, offrendogli un progetto dove possano realizzare le ambizioni che nutrono". Proprio oggi il numero 7 giallorosso ha festeggiato i suoi 24 anni, sommerso di auguri sui social sia dai tifosi sia da qualche ex compagno illustre, come Stephan El Shaarawy.
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Fienga: “Inevitabile sospendere Petrachi”. E De Sanctis avanza. Si ferma Mkhitaryan
Affaticamento muscolare per l'armeno, fortemente sponsorizzato da Kluivert: "Spero che lui e Smalling rimangano". Disavventura per Cristante
TEMPESTA E QUIETE - Intanto si preannuncia nebuloso il futuro dirigenziale della società, soprattutto dopo la sospensione di Petrachi. In pole position per la successione Morgan De Sanctis, che dovrebbe essere supportato da Franco Baldini, mentre gli scommettitori danno più staccati sia Andrea Berta sia Walter Sabatini. Un ritorno che sarebbe gradito a molti sostenitori della Roma. Nelle turbolenze dirigenziali, c'è una squadra che ha sfruttato il giorno libero per rilassarsi. Mare per Pau Lopez, Kluivert e Zaniolo, gita in città invece per Pastore, Mancini e Spinazzola. Dzeko ha trovato il tempo per fare gli auguri al padre, anticipando di qualche giorno la festa del papà, mentre una giornata da dimenticare per Cristante. Il centrocampista è stato avvicinato da due malviventi, che gli hanno intimato con una pistola di consegnare loro il Rolex che portava al polso. Fortunatamente è riuscito a scappare, denunciando successivamente il tutto alle autorità.
MOVIMENTO - In attesa del ritorno in campo, in programma mercoledì allo Stadio Olimpico contro la Sampdoria, Fonseca ieri ha dovuto registrare il lieve affaticamento per Mkhitaryan, che potrebbe così scivolare indietro nelle gerarchie dell'undici titolare. Si lavora per il suo riscatto dall'Arsenal, che potrebbe arrivare nell'ambito di una trattativa che vedrebbe Justin Kluivert vestire così la maglia dei Gunners. Proprio il giovane sterno ha espresso parole importanti sia per l'armeno sia per Smalling, parlando a cuore aperto ai media olandesi: "Si adattano molto bene alla squadra. Guarda come Chris ha immediatamente fatto la differenza. E’ incredibile. E’ davvero un vantaggio per la squadra. Smalling è un guerriero, ha subito fatto la differenza. E anche Mkhitaryan ha dimostrato il suo valore segna, fa assist: è importante per la squadra. Trasmette la sua esperienza alla squadra e certamente anche a me. Posso sicuramente imparare da loro. Mkhitaryan ha avuto una buona carriera e ha giocato per molti club".
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