Da Dzeko e Alisson a Schick e Pastore: la top&flop degli acquisti della Roma di Pallotta

6. Gregoire Defrel

Gli schemi di Di Francesco gli avevano permesso di siglare dodici reti nell'ultimo campionato del tecnico abruzzese al Sassuolo. Ma a Roma le prestazioni dell'attaccante francese non sono quelle apprezzate in Emilia: di esultanza ce n'è solo una, su calcio di rigore contro il Benevento, di gol sbagliati tanti. Il rendimento non giustifica i venti milioni di euro che i neroverdi esigono per lasciarlo andare nel 2017. Curiosamente, lo riabbracceranno due anni dopo.

5. Seydou Doumbia

Dell'attaccante ivoriano arrivato nel 2015 dal Cska Mosca, e dei suoi due gol in tredici partite, abbiamo già scritto nel paragrafo dedicato a Salah. Chiamato per sostituire Destro, fa peggio del suo predecessore presentandosi decisamente fuori condizione e beccandosi i fischi all'esordio in Serie A, nel noioso 0-0 contro il Parma ultimo in classifica. Sarà l'unico record che riuscirà a conquistare con la Roma.

4. Juan Iturbe

Avrebbe dovuto essere il colpo Scudetto. Al termine dell'ottima stagione con la maglia dell'Hellas, nel 2014 la Roma lo soffia alla Juventus per 24 milioni, scatenando l'ira di Antonio Conte, che si dimetterà pure per colpa del suo mancato acquisto. Ai bianconeri segna uno dei cinque gol totali in giallorosso, altri due li fa al Cska Mosca e nel derby contro la Lazio. Reti preziose in un'avventura molto poco brillante, che si conclude definitivamente nel 2017, dopo due esperienze poco fortunate al Bournemouth e al Torino.