Roma: assalto a Defrel. Kessie arriverà a giugno

La consapevolezza è che anche un pareggio avrebbe spostato di poco le analisi. È forse il destino di chi rincorre, quello di non poter sbagliare mai. Perché di colpo, dopo la sconfitta contro la Sampdoria, la Roma scivola nuovamente a -4 dalla Juventus che ancora deve recuperare la gara contro il Crotone. I sette punti virtuali di ritardo in classifica pesano sul morale della squadra giallorossa, funestata dalle voci di mercato che riguardano Leandro Paredes e che in entrata fanno registrare per ora soltanto il nome di Clement Grenier, talento indiscutibile ma che negli ultimi tre anni ha giocato per una serie interminabile d’infortuni appena 1.403 minuti in Ligue 1, l’equivalente di quindici partite.

È forse per questo motivo che se per giugno è stata definita l’intesa con l’Atalanta per Franck Kessie, in extremis la Roma sta facendo un ultimo tentativo per arrivare a Gregoire Defrel. Ieri sera nell’ambito del Gran Galà del calcio organizzato dall’Aic, dove tra l’altro è stato premiato Radja Nainggolan, il ds Frederic Massara è ritornato alla carica per l’attaccante del Sassuolo. Se la richiesta per il giovane centrocampista era legata alla possibile partenza di Leandro Paredes (che le parole ieri dell’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, sembrano però allontanare), l’attaccante francese è tornato nel mirino della dirigenza romanista. I discorsi sono ripresi da dove si erano bloccati qualche giorno fa. Si lavora sulla modalità di un acquisto differito, stile Roberto Gagliardini, che comporterebbe un prestito oneroso (con obbligo di riscatto fra 18 mesi) inserendo uno o due giovani nell’affare. Forse è anche per questo motivo che la richiesta dell’Atalanta per ottenere il prestito di Moustapha Seck è stata messa in standby dalla Roma che proverà a inserire il terzino (valutato a Trigoria intorno ai quattro milioni) nell’ambito della trattativa legata a Defrel. I soldi per la prima tranche di pagamento dell’attaccante arriverebbero dalla cessione di Gerson al Lille. Cinque milioni per il prestito di 18 mesi, più diritto di riscatto fissato a tredici, come scrive Carina su Tuttosport.

Proprio il centrocampista francese ieri si è presentato a Roma Tv: «È vero che ho avuto degli infortuni in passato ma li ho superati ormai da un anno e mezzo. Mi alleno tutti i giorni ed ho giocato con regolarità con il Lione ma negli ultimi tempi il tecnico mi aveva messo da parte. Ho continuato a lavorare tutti i giorni per farmi trovare pronto quando sarebbe arrivata la mia occasione. Ed ecco che l’occasione si presenta qui alla Roma». Un affare che si è concluso in pochi giorni: «C’erano stati dei contatti con la Roma già la scorsa estate. Le trattative non sono andate in porto per diverse ragioni ed ho continuato a lavorare. Negli ultimi dieci giorni abbiamo parlato molto con il club. Avevo voglia di arrivare presto qui. Anche se avevo ricevuto altre offerte, ormai avevo scelto la Roma. Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito al mio arrivo qui». Specialità della casa, le punizioni: «La passione è nata fin da piccolo, poi ho avuto la fortuna di crescere al fianco di un grande specialista dei calci piazzati come Juninho. Sinceramente, non so quale sia la posizione migliore per me. Posso ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo. Al Lione ho giocato sia davanti alla difesa che nel ruolo di mezzala, ma anche come numero 8, numero 10 o sugli esterni».