Roma-Chievo, LE PAGELLE: Totti, che bel ritardo! Riscatto Angel

(di Daniele Petroselli) Riparte bene il cammino della Roma in questo campionato. Seppur ancora non ai livelli dell’ultima vista col Bologna, ancora buona la tenuta dei giallorossi. Bene a centrocampo, da migliorare solo in qualche frangente la difesa. Da oliare l’intesa lì davanti.

Stekelenburg 6: normale amministrazione la sua. Due soli interventi nel primo tempo, bene anche nella ripresa su qualche sfuriata dei veneti.

Josè Angel 7: torna titolare e lo spagnolo ci mette tanta voglia per far vedere che merita quel posto. Cercato sempre dai compagni, va avanti con coraggio e ripiega sempre in modo puntuale. Anche qualche tentativo dalla distanza (non fortunato), ma il modo di porsi è confortante per il futuro.

Heinze 6,5: solo qualche sbavatura nel primo tempo, ma poi carbura e sale in cattedra nella ripresa con delle chiusure che salvano la situazione in un paio di occasioni.

Juan 6,5: la flemma inganna sempre, infatti il brasiliano si rende protagonista di un’altra partita perfetta, sia dal punto di vista degli anticipi che delle chiusure, sempre precise e talvolta spettacolari.

Taddei 6: torna sulla destra e paga un po’ la posizione e un ritmo non ancora al meglio dopo la sosta. Ad inizio ripresa dalla sua parte si lascia sorprendere un paio di volte, poi sale di ritmo e torna a far ammirare l’Aurelio. Tutto sommato una partita buona, senza grandi acuti.

De Rossi 7,5: lui continua a fare il suo lavoro perfetto, fatto di sacrificio e ragionamento in mezzo al campo come in difesa. Assist al bacio per Bojan e grande umiltà, sperando che l’assist decisivo arrivi fuori dal campo.

Greco 6: per lui un finale di partita ordinato e senza sbavature.

Simplicio 6: deve ancora trovare il ritmo giusto, ma il brasiliano fa ancora la volta il suo dovere fino in fondo, grazie a buone chiusure e qualche spunto non fortunato in avanti.

Pjanic 7: ancora in astinenza da gol, conduce con grande ordine e velocità la manovra giallorossa. Gli serve solo un pizzico di fortuna in più (vedi il miracolo di Sorrentino nel primo tempo) per essere davvero al top.

Totti 7,5: un “ritardo” davvero ben accettato il suo, che torna al gol con due rigori che premiano comunque i suoi sacrifici. Svaria molto, venendosi a prendere palla anche in difesa quando serve, per poi accelerare il ritmo con tocchi di prima quando c’è bisogno di scardinare la resistenza del Chievo. Bentornato capitano!

Caprari sv

Lamela 6,5: primo tempo in cui si muove spesso e da un suo cambio di lato nasce il primo rigore. Stupisce sempre di più per la velocità con i piedi, simile a Cristiano Ronaldo, ma ancora una volta cala troppo nella ripresa, dove si estranea dal gioco.

Bojan 6,5: tanta corsa e volontà ma il gol non arriva per il giovane spagnolo, che non riesce a sfruttare un paio di occasioni nitide che gli si sono presentate davanti. Deve continuare però su questa strada e forse riuscirà a non far rimpiangere troppo Osvaldo.