Più choc che chic. Ancora una chance per Patrik, ancora un’occasione per convincere e convincersi quanto vale. Dopo 5 minuti cerca il 1° gol di questo maledetto campionato. Unico squillo di telefono in un primo tempo da sedere sul divano e sguardo nel vuoto. Si prende pure un bel rimprovero da Strootman prima di cercare un rigore che non c’è. Vive in maniera passiva alcune manovre, non attacca mai il primo palo. Questo il suo difetto più grande e il segnale di differenza più visibile con Dzeko. E’ il Patrik Swayze di Trigoria, nel senso di Ghost.
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