Verso Roma-Udinese: Juric pronto all’esordio. Pellegrini recupera, out Le Fée

Un deja-vu. Duecentoquarantasei giorni dopo il licenziamento di Mourinho, i tifosi romanisti ieri si sono svegliati, o hanno fatto colazione, con mani e occhi su telefonini straripanti di messaggi: "Cacciato Daniele De Rossi". Nessuno era stato mandato via così presto come DDR, durato appena 4 partite. Il record, se così si può chiamare, apparteneva all'austriaco Baar (1932-33) e a Giagnoni (1978-79), sostituiti dopo 6 giornate. Questa mattina Daniele De Rossi è andato al funerale di Ernesto Alicicco, lo storico medico della Roma scomparso il 17 settembre all'età di 89 anni. La giornata di ieri ha segnato l'inizio dell'era di Ivan Juric come nuovo allenatore della Roma. Il tecnico croato ha preso il comando in un'atmosfera tesa, con Trigoria in subbuglio a causa delle contestazioni dei tifosi nei confronti della società e di alcuni giocatori. Dopo il discorso, Juric si è fermato a cena con i giocatori, iniziando a costruire un rapporto con la rosa. Per i giocatori non sarà una transizione semplice: dovranno immediatamente cambiare dottrina, seguendo dei precetti decisamente lontani da quelli di Daniele De Rossi. Difficoltà che non saranno solamente teoriche, ma soprattutto concrete per ciò che riguarda modulo e ruoli: 3-4-3 o 3-4-2-1?La formazione potrebbe essere simile a quella vista con DDR ma gli interpreti subiranno verosimilmente diverse modifiche, con alcuni giocatori chiave che potrebbero essere relegati in panchina (almeno dal primo minuto) per far spazio a chi è più utile alla causa. Oggi i giallorossi guidati da Ivan Juric hanno svolto la sessione pomeridiana sotto la pioggia. È tornato in gruppo Lorenzo Pellegrini dopo la contusione al ginocchio subita contro il Genoa. Non è un momento semplice per lui che ieri è stato duramente contestato da alcuni tifosi fuori Trigoria. Ancora out Le Fée e Zalewski. Per il match contro l'Udinese è stato aperto il settore Distinti Nord-Ovest di solito destinato ai tifosi ospiti.

Giannini: "Non mi aspettavo l'esonero di De Rossi". Pizarro attacca la società

Giuseppe Gianni ha commentato l'esonero di Daniele De Rossi: "C'è poco da commentare, è il destino degli allenatori. È chiaro che essendo stato lui una bandiera e un punto di riferimento dispiace. Gli allenatori sono in balia delle società e dei risultati, queste due sono componenti chiave di tutto il percorso di un professionista". Anche David Pizarro ha parlato della decisione dei Friedkin: "Cara AS Roma, da un tempo a oggi. Cominciarono a lasciare tutto al caso, e il caso non ha mai avuto compassione di nessuno". La protesta è arrivata fino a Berlino con il Roma Club ha ha affisso uno striscione nella città tedesca.