Roma in campo per preparare l’esordio in Europa. Contro l’Atalanta il quarto sold out

La Roma è tornata ad allenarsi questo pomeriggio sotto il sole di Trigoria. L'appuntamento era per le ore 16 in campo, dove i giallorossi si sono divisi in gruppi come di consueto nelle sedute post partita. Scarico per chi ha giocato ieri con parte del lavoro svolto in palestra, mentre tutti gli altri hanno regolarmente svolto lavoro sul campo. Quella di ieri è stata una sconfitta pesante per gli uomini di Mourinho, la prima in campionato, che Antonio Cassano ha voluto commentare così: "Alla Roma non piace giocare. Ieri ha preso una svegliata, quattro gol a Udine. Ha preso una rumba, non riescono a fare tre passaggi. Fanno grande confusione e non sanno cosa fare. Questa è la Roma che non mi esalta, questa è la realtà". Giornata di dichiarazioni in casa giallorossa perché oltre all'ex fantasista, anche Marino ha voluto dire la sua sul match della Dacia Arena: "Non capitano spesso serate del genere, non è da tutti i giorni fare un 4-0 alla Roma. Mourinho è bravissimo a spostare le pressioni in questi momenti in cui la squadra può essere attaccabile. Sa spostare bene l'attenzione, anche parlando dei raccattapalle. Se ne può parlare se perdi 1-0, non se perdi 4-0", queste le parole del dirigente friulano. Uno dei pochi a difendere l'operato dei giallorossi e di Josè Mourinho è stato l'ex Boniek: "Ha ragione Mourinho quando dice che è meglio perdere una volta 4-0 che quattro volte 1-0. La Roma ha pagato certi errori: a questi livelli, quando regali due o tre gol, paghi il conto". Alle parole dell'ex centrocampista hanno fatto seguito quelle di Gareth Southgate, c.t. della nazionale inglese, ieri in tribuna alla Dacia Arena per studiare le prestazioni di Abraham e Smalling: "Sono rimasto molto colpito dall’Udinese, che pressa alto e non lascia sbocchi al gioco della Roma, è davvero una squadra forte". Ieri i giallorossi sono apparsi appannati e poco lucidi e gli errori individuali di alcuni sono stati pagati da molti. Per qualcuno di loro non si tratta della prima volta. E allora Mou sta valutando quanto minacciato un paio di settimane fa: "L’anno scorso Karsdorp era una storia, quest’anno non sta bene e arrivederci amico e entra Celik. Lo stesso vale per Spinazzola". E proprio loro dopo potrebbero perdere il posto fino alla sosta a favore di Celik e Zalewski. La Roma però ha la fortuna di poter rialzare subito la testa. Giovedì sarà impegnata contro il Ludogorets nell'esordio in Europa League. L'attaccante dei bulgari, Delev, nel post partita di un match di campionato, ha parlato così della sfida contro i giallorossi: "Un allenatore come Mourinho si ferma con molta disciplina e tanta corsa in campo. Spero che con la Roma riusciremo a fare un buon risultato". 

L'ultima speranza sul mercato e l'entusiasmo che non accenna a placarsi

Le difficoltà difensive della Roma, in termini di uomini più che di affidabilità, stanno facendo preoccupare non poco Mourinho che vorrebbe un ultimo regalo (svincolato) da parte del g.m Tiago Pinto. Tra i più graditi ci sarebbe Nikola Maksimovic che già conosce il nostro campionato e che qualche anno fa era valutato oltre 20 milioni. Anche sul difensore ex Toro e Napoli però pesano i dubbi sulle condizioni fisiche. Il serbo lo scorso anno al Genoa ha saltato la bellezza di 23 partite a causa dei continui problemi fisici. Nonostante la sconfitta e un mercato che andrebbe completato con un nuovo centrale difensivo, l'entusiasmo dell'ambiente giallorosso non accenna placarsi. Mancano 13 giorni alla sfida in programma contro l'Atalanta di Gasperini domenica 18 settembre alle 18 dove si registra già il "tutto esaurito". Sono attesi di nuovo oltre 60 mila spettatori pronti a sostenere il club giallorosso. Si tratta del quarto sold out stagionale