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Roma, è caos in porta: ora è ballottaggio Pau Lopez-Mirante

LaPresse

Il portiere spagnolo non ha dato segnali di ripresa, già a Verona potrebbe scendere in campo l'ex Bologna. E in caso di cessione il sogno è Meret

Francesco Balzani

Il problema del numero uno, anzi il problema numero uno. Da settimane, da mesi. Eppure ancora non risolto anche perché di difficile soluzione sia per chi gestisce il mercato della Roma sia per Fonseca. Tra 5 giorni la Roma ripartirà con un’incognita enorme tra i pali e sembra difficile ormai porre rimedio almeno fino alla prima sosta di ottobre che corrisponde poi con la fine del mercato estivo. Così mister 30 milioni Pau Lopez rischia di guardare Verona-Roma in panchina. E a pensare che qualche anno fa c’era l’imbarazzo tra Szczesny ed Alisson…

Pau Lopez e una crisi senza fine

In questo precampionato il titolare è stato Pau Lopez che la scorsa stagione è stato rimandato in più materie. E fin qui (vedi amichevole col Cagliari) lo spagnolo non sembra aver risolto le lacune di un 2020 tutto da dimenticare e ancora da terminare. Dalla papera colossale al derby Pau non si è più rialzato inanellando una serie di prestazioni negative culminate col pomeriggio disastroso contro il Siviglia. Errori tecnici troppo evidenti figli del dubbio e della paura di sbagliare. Sentimenti che l’ex portiere del Betis trasmette a tutto il reparto difensivo. E in queste condizioni un portiere difficilmente riesce a rialzarsi.

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Sale la candidatura di Mirante

Nel post lockdown Fonseca ha cominciato a nutrire i primi dubbi tanto da preferirgli Antonio Mirante in più di un’occasione. E proprio l’affidabile portiere di riserva (che si è smesso alle spalle il Covid) oggi torna di moda per il ruolo da titolare almeno fino alla completa ripresa di Lopez. Fonseca lo sta provando spesso tra i titolari e ci sono buone possibilità di vederlo in campo sabato a Verona. Fanalino di coda appartenente alla working class da due stagioni a questa parte, il portiere italiano si è sempre saputo difendere ogni volta che è stato interpellato. Un ottimo e sicuro rimpiazzo in caso di assenza del titolare, ma niente di più. Una soluzione estrema quindi che Fienga e Friedkin proveranno a risolvere. Ma come?

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Il mercato impossibile di Pau e il sogno Meret

Pau Lopez è da tempo sul mercato (così come il rientrante Olsen) ma non riesce a trovare una squadra visto che appena un anno fa era stato pagato ben 30 milioni (bonus inclusi) dall’ex ds Petrachi. Una eredità pesante, una minusvalenza sicura se la Roma decidesse di venderlo a titolo definitivo entro il 5 ottobre. All’orizzonte, infatti, non ci sono squadre seriamente interessate allo spagnolo. Se dovesse presentarsi l’occasione (magari in prestito) la Roma proverebbe il tutto per tutto per Meret che al Napoli è chiuso da Ospina. Anche in questo caso con una soluzione in prestito vista la sparata di De Laurentiiis (50 milioni) per il cartellino del giovane portiere friulano. Nome più abbordabile è quello di Musso dell’Udinese mentre si sono allontanati da tempo sia Cragno sia Sirigu. Più probabile quindi un’annata di transizione anche tra i pali con Mirante pronto a calare la scialuppa di salvataggio in caso di nuovo naufragio.

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