Pellegrini torna in gruppo, Wijnaldum a Trigoria. Frattesi: “Volevo la Roma”

La Roma è pronta a tornare in campo dopo la sconfitta europea contro il Real Betis. Domani alle 21, gli uomini di Mourinho scenderanno in campo davanti ad un Olimpico nuovamente sold out. L'impianto della Capitale, durante le partite dei giallorossi, risulta essere l'ottavo al mondo per affluenza (61.202 spettatori medi a partita). da quando è arrivato lo Special One la media è aumentata di quasi il 50%. Le uniche italiane sopra la Roma in questa speciale classifica sono le due milanesi. Mourinho può tornare a sorridere: questo pomeriggio Lorenzo Pellegrini si è allenato regolarmente con il resto del gruppo. Il capitano giallorosso era rimasto a riposo nel match di Europa League per un fastidio al flessore sinistro ma domani sarà a disposizione del portoghese. Un'altra notizia positiva in casa giallorossa, riguarda Georginio Wijnaldum. L'olandese è tornato a Roma e adesso inizierà la nuova fase di riabilitazione. I tempi di recupero non sono ancora certi, sicuramente non ci sarà per la tourneé in Giappone. Giornata di vigilia anche per il Lecce e come di consueto, il mister dei salentini, Marco Baroni, ha parlato in conferenza stampa: "La Roma è una squadra solida, ha una fisicità pazzesca, basta vedere le soluzioni da palla inattiva. So che sarà una partita complicata. Loro hanno speso tanto col Betis e hanno il ritorno a Siviglia determinante. Mourinho vuole vincere anche se gioca a tombola, hanno cambi e saranno accesi". A muovere la giornata romanista ci hanno pensato anche le parole rilasciate da Bryan Cristante a Sportweek. Il centrocampista giallorosso ha parlato dei suoi obiettivi, della Roma e di José Mourinho: "L’obiettivo è tornare in Champions. Siamo una squadra forte. Abbiamo un allenatore che sa vincere e il nostro obiettivo deve essere quello. Dobbiamo fare le cose con calma, continuando a crescere nel percorso". Nel pomeriggio sono arrivate anche le parole di Davide Frattesi dopo il match perso dal suo Sassuolo contro l'Inter. Il centrocampista neroverde è tornato sul possibile ritorno a Trigoria nell'ultima finestra di mercato estiva: "Ho iniziato il ritiro malissimo perché volevo tornare a Roma e poi non si è fatto nulla. Ho fatto un ritiro schifoso e mi sono rimboccato le maniche".

Il futuro di Zalewski

Molte big europee hanno messo gli occhi su Zalewski. In estate ci aveva provato il Tottenham di Conte oltre all'interesse del PSG che fino a questo momento però non è andato oltre ad una richiesta d'informazioni. La Roma dal canto suo sta pensando di blindare il ragazzo di Poli fino al 2027. Zalewski ad oggi è insieme a Spinazzola l'unico calciatore in grado di giocare sulla fascia destra giallorossa visti i lunghi infortuni di Celik e Karsdorp.