Bryan Cristante ha rilasciato una lunga intervista a SportWeek. Il centrocampista giallorosso ha parlato dei suoi obiettivi, della Roma e di José Mourinho. Queste le sue parole:
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Cristante: “Non ho nostalgia del mio vecchio ruolo. Vogliamo tornare in Champions”
Qual è il suo sogno? "Vincere la Champions".
Da ragazzo aveva un giocatore di riferimento? "Frank Lampard era quello che seguivo di più".
Qual è stata la vostra reazione quando avete scoperto che Mourinho sarebbe diventato il vostro allenatore? “Credo fossimo tutti in pullman. Nessuno pensava potesse essere vero, anche perché non era trapelato nulla. Poi siamo stati felici, ovvio”.
Quando lei arrivò alla Roma dall’Atalanta, era il centrocampista più prolifico della Serie A. Rimpiange i tempi in cui giocava più avanzato? “Mi piaceva, ma dipende dalle esigenze. Quando sono arrivato forse era più facile, per una questione di ambientamento, giocare davanti e segnare di più. Se fai gol, va tutto meglio. Ma sto bene anche nel mio ruolo, attuale, non ho nostalgia”.
Scudetto è esagerato? "L’obiettivo è tornare in Champions. Siamo una squadra forte. Abbiamo un allenatore che sa vincere e ilnostro obiettivo deve essere quello. Dobbiamo fare le cose con calma, continuando a crescere nel percorso".
A Trigoria si dice che lei sia il calciatore più intelligente che ci sia in squadra. Qualche volta può essere un problema? “Non posso dirlo io di essere il più intelligente, ma essere a conoscenza delle cose, sapere come comportarsi e come muoversi in tutte le situazioni sicuramente può essere un aiuto in più”.
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