Il Pagellone: Fonseca, la mediocritas non è aurea. Veretout come un cognac

Evoluto, come Tommy Shelby in Peaky Blinders. Il combattente della Loira, quando ha giocato, ha oltrepasso quella linea che divide i giocatori di rendimento da quelli decisivi. Dieci gol il bottino finale e sarebbero stati di più senza infortuni. La stagione era iniziata col botto e la doppietta alla Juve. Ed è continuata senza grandi impedimenti fino al primo infortunio e alle idi di marzo maledette in questa città. Da quel momento in poi tra infortuni e fiato corto è tornato con un piede dietro la linea. Resta il migliore della stagione. Tanto da battere cassa? Probabilmente no, ma ci ha tenuto caldi nei giorni di gelo. Come un buon Cognac.