Non ci sarà nessuna conferenza stampa nella vigilia di Cagliari-Roma. Mourinho a causa della squalifica, rimediata nel match contro il Napoli, non incontrerà i giornalisti per parlare della partita contro la squadra sarda. Allo stesso modo anche Walter Mazzarri, dopo la sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina, ha deciso che non parlerà con la stampa. Al posto dello Special One in panchina domani ci sarà Joao Sacramento, allenatore in seconda che ha seguito il tecnico dal Tottenham fino a Trigoria. Mou, che lo conosceva da quando ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo del calcio, lo ha aspettato per 10 anni e lo ha assunto agli Spurs nel 2019 strappandolo al Lille (insieme al preparatore dei portieri Nuno Santos), a 30 anni appena compiuti. Un enfant prodige, che prima di trasferirsi a Londra aveva già collaborato al fianco di Ranieri, Jardim, Bielsa e il neo campione di Francia Galtier. Un cv niente male per un millennial. È stato confermato nel ruolo di suo braccio destro anche in giallorosso. Lo Special two.
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Mourinho reintegra Kumbulla, per Villar aria di addio. Milan su Diawara
Il centrocampista spagnolo con una storia su Instagram ha fatto intendere che il suo addio alla Roma è sempre più vicino. E intanto arrivano voci da Napoli per il suo capitano
Mou reintegra solo Kumbulla, Villar verso l'addio
“Sarà difficile perdonare”. Alle parole di Mourinho dopo Roma-Napoli sono seguiti i fatti. Il tecnico per la trasferta di Cagliari reintegra solo Kumbulla e lascia ancora fuori i due spagnoli Borja Mayoral e Villar, Reynolds e Diawara. Il portoghese richiama dunque l’italo albanese, che ieri aveva già avuto rassicurazioni dallo staff tecnico. Niente da fare per gli altri, che si sono allenati in gruppo e hanno svolto anche oggi regolarmente la rifinitura, ma dovranno guardare il match dal divano di casa. La linea del tecnico è chiara. Il reintegro, se ci sarà, dovrà essere graduale. Per quanto riguarda il centrocampista spagnolo, Villar, con una storia su Instagram ha fatto intendere che il suo addio alla Roma è sempre più vicino. Il centrocampista ha mostrato il panorama che si vede dalla sua abitazione, con una piccola clessidra vuota (nelle emoji ce n'è anche una piena) posta accanto alla geolocalizzazione su Roma. Tutto porta in una direzione diversa dalla capitale e da Trigoria. Potrebbe non essere l'unico a lasciare Trigoria a gennaio, anche se il prezzo di tutti questi calciatori si è abbassato, essendo essi svalutati.
Cassano difende Spalletti, per Insigne c'è anche la Roma
Cassano è scatenato e difendeSpalletti dai fischi dell'Olimpico: "Il tifoso deve pensare al bene della Roma, non meritava neanche un fischio ma solo ovazioni. Tra 20 anni Totti sarà dimenticato, eterni sono i Messi, Maradona, Crujff. Una volta c’era Conti, poi Totti, magari ci sarà Pellegrini. Anche De Rossi era capitan futuro, ma Daniele quasi è andato nel dimenticatoio anche se per me è in eterno. Io in 20 anni non ho mai mai visto uno così attaccato alla Roma, l’ho visto piangere dopo un derby perso. Totti teneva alla Roma? De Rossi 100 volte di più. Totti è romanista, De Rossi di più, se lo tagli, il sangue esce romanista. Quello che è stato fatto con Spalletti l’altro giorno è stato sbagliatissimo e non lo meritava". Anche la Roma starebbe pensando a Lorenzo Insigne. Il capitano del Napoli è in scadenza di contratto. Secondo il giornalista di 'Rai Sport' Ciro Venerato, nella corsa potrebbe entrare anche Mourinho:“Occhio alla Roma per Insigne. È molto stimato e l’anno prossimo, anche tatticamente, potrebbe aver bisogno di uno come lui", le sue parole a 'Televomero'.
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