news as roma

L’esordio di Mancini, la coppia Veretout-Diawara e la goleada al Trastevere: ecco la Roma di Fonseca

LaPresse

Arrivano anche le prime parole del centrocampista francese da giocatore giallorosso: "Fonseca è stato decisivo nella mia scelta". Parla Perotti dopo l'amichevole: "Stiamo crescendo"

Dario Marchetti

Nel giorno degli arrivi di Veretout e Diawara, la Roma chiude il ritiro a Trigoria con il focus tattico di questa mattina e la goleada (10-1) nell'amichevole con il Trastevere. Tanti cambi per Fonseca come nel test contro il Tor Sapienza, ma oggi si registra l'esordio di Mancini nella ripresa. Minutaggio più alto, invece, per Fazio e Florenzi. Entrambi hanno disputato un'ora di gioco con il capitano giallorosso schierato ancora una volta come esterno alto a sinistra. Non hanno preso parte alla gara Pastore (normale gestione atletica) e Zaniolo che continua a lavorare con un preparatore ad hoc. Nel pomeriggio hanno svolto la seduta sul campo B, insieme ai due nuovi acquisti che in mattinata hanno sostenuto le visite mediche a Villa Stuart.Diawara era già ufficiale, mentre per Veretout è il comunicato è arrivato oggi. Operazione da 19 milioni totali con la formula del prestito oneroso e l'obbligo di riscatto. Sono arrivate anche le prime parole da giallorosso del calciatore: "Ai tifosi dico di esser felice qui, darò tutto per questa maglia". Il francese svela anche come Fonseca sia stato decisivo nella sua decisione: "Il mister ha avuto un’influenza chiamandomi. Mi ha parlato, mi ha detto che mi seguiva da tempo e che mi avrebbe voluto nella sua squadra". Lo stesso allenatore ora insiste tanto su alcuni concetti per farli assimilare alla squadra. Lo dice anche Perotti nel post partita: "A noi esterni chiede di giocare molto tra le linee e lasciare ai laterali l’esterno del campo. Poi dobbiamo imparare a pressare come vuole lui. Così evitiamo di correre all'indietro e perdere energie". La squadra comunque ci sta mettendo impegno. "Sia noi che Fonseca ci stiamo mettendo tanto impegno e proviamo a dare il massimo". 

MERCATO - Dunque la Roma migliora fisicamente e numericamente. Completato il centrocampo, ora Petrachi deve preoccuparsi delle uscite. Nzonzi, Defrel, Gonalons e Coric sono i nomi sulla lista dei partenti. Soldi che ai giallorossi serviranno per completare la rosa e provare il grande colpo Higuain. La Juventus non ha messo in vendita la sua maglia e Sarri dalla tournée in Asia ha chiarito la situazione intorno al Pipita: “Per il momento è a disposizione e fa parte dei programmi, poi se la società dovesse fare altre scelte mi adeguerò”. Futuro tutt’altro che certo per l’argentino così come per Suso al Milan. Lo spagnolo non convince nel 4-3-1-2 di Giampaolo come trequartista anche se il tecnico rossonero non è dello stesso avviso. “Mi ha dato grande disponibilità in quel ruolo ed è fondamentale nell’uno contro uno” ha detto l’ex allenatore della Samp che svia sulle domande di mercato: “Per quello dovete parlare con la società”. L’operazione con i rossoneri sarebbe comunque complessa con Maldini che chiede almeno 40 milioni, ma i giallorossi potrebbero inserire Schick. Un altro attaccante che potrebbe raggiungere Milano è Dzeko. Oggi doppietta al Trastevere, ma il suo futuro è sempre più a tinte nerazzurre con Conte che lo aspetta. In entrata, invece, si fa il nome di Hysaj del Napoli. De Laurentiis chiede 20 milioni. L’albanese ha lo stesso agente di Veretout e gradirebbe molto la piazza di Roma. A rischiare il posto così sarebbe Florenzi nonostante Fonseca lo abbia schierato sempre esterno alto a sinistra nelle prime amichevoli stagionali. 

EX CAPITANO - Chi è pronto a lasciare Roma èDe Rossi, domani in serata il volo per l’Argentina, più precisamente Buenos Aires per unirsi al Boca Juniors. Arrivano anche le parole di Simeone sul trasferimento dell’ex capitano della Roma: “Non sarà facile per lui perché arriva da una cultura italiana molto tattica e ovviamente nel calcio argentino le squadre sono più aperte. Ricordo quando sono tornato in Argentina, ho avuto difficoltà anche io perché in campo sono molto più lunghe e mi è costato parecchio”.