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Perotti: “Con Fonseca non è facile, ma ci troviamo bene. E che sfida tra Spinazzola e Kolarov”

LaPresse

Le parole dell'argentino dopo la vittoria contro il Trastevere: "Anche con la lingua che lui non parla non è facilissimo, ma stiamo capendo come stare in campo"

Redazione

Un gol e buon ritmo da parte di Diego Perotti nel 10-1 con cui la Roma ha battuto il Trastevere nella seconda amichevole del ritiro. L'argentino ha parlato ai microfoni di Roma TV nel post partita, ecco le sue parole.

Come vi trovate con il gioco che vi chiede Fonseca?

Stiamo giocando come chiede il mister, abbiamo fatto un buon ritiro, fisicamente stiamo crescendo molto e queste partite servono per mettere in campo le indicazioni che vuole il mister. È sempre difficile quando arriva un tecnico con nuove idee, ci stiamo provando.

C’è voglia di riscatto, anche da parte tua

C’è sempre stata, la scorsa stagione è andata malissimo, questa mi auguro per me e i miei compagni che possa esser un buon anno dal punto di vista degli infortuni. Se andranno bene quelli, il resto è in discesa.

Già buona intesa con Spinazzola.

È forte, lo conoscevamo. L’avevo affrontato già con l’Atalanta, ha una gamba importante. Sarà una bella lotta tra lui e Aleksander (Kolarov, ndc), che pure lui ci mette tanto. Abbiamo ben coperta la fascia sinistra.

Come vi state trovando con Fonseca e il suo modo di giocare?

Molto bene. Quando sei abituato a giocare in un modo devi cambiare subito e farlo in maniera diversa e non è facile. Piano piano stiamo mettendo tutto, anche con la lingua che lui non parla non è semplice ma sia lui che noi stiamo provando a dare tutto. Speriamo di fare un buon ritiro che è la base di tutta la stagione, abbiamo anche l’Europa League. Stiamo facendo quello che chiede lui, ma servirà un po’ di tempo anche per i nuovi che sono arrivati.

Una cosa molto diversa rispetto a Di Francesco?

A noi esterni chiede di giocare tra le linee, di trovare lo spazio e lasciare ai terzini la parte aperta del campo. Poi se impariamo a fare subito il pressing ci può dare tanto aiuto per non correre 30-40 metri. Correre in avanti è meglio che correre all’indietro: sono cose che aiuteranno la base che già avevamo dagli scorsi anni.