La Roma è realmente competitiva? L’analisi di una squadra che fatica a vincere

La rosa della Roma ha diverse lacune che oggi appaiono evidenti. Ieri Kolarov e De Rossi sono stati costretti a giocare in condizioni precarie. Troppo importante il match per affidarsi ai sostituti, non all'altezza nonostante uno stato fisico migliore. Troppe le assenze per infortunio. Pastore però è il solito Pastore. I problemi fisici non sono una novità e ad oggi ha giocato solo 385’.Cristante sta diventando un problema. La difesa è il reparto più completo a livello numerico e la crescita fatta vedere ieri da Jesus aumenta le possibilità in mano al tecnico. Olsen si sta dimostrando un portiere affidabile. In attacco manca il giocatore che salti l’uomo e il recupero di Perotti sembra indispensabile. Santon dà più garanzie di quelle che ci si aspettava, a differenza dei più giovani, che non sembrano in grado di dare una mano (Coric e Zaniolo su tutti). La rosa sembra comunque adeguata per raggiungere il quarto posto, ma era questo l’obiettivo del club? Di Francesco aveva dichiarato apertamente che migliorarsi era fondamentale, ma il secondo posto al momento non sembra alla portata.

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