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Fonseca arrabbiato riparte verso la Spal, ok Kluivert. Nzonzi, caos al Galatasaray

LaPresse

I giallorossi attendono il sorteggio dei sedicesimi di Europa League e intanto preparano la partita di domenica. Friedkin aspetta la svolta-stadio

Redazione

Nonostante la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, è una Roma delusa quella che oggi si è ritrovata a Trigoria per iniziare a preparare la sfida di domenica alle 18 contro la Spal: la prestazione di ieri, infatti, ha lasciato l'amaro in bocca. Fonseca proverà a dare nuova linfa alla squadra per regalare ai tifosi gli ultimi sei punti del 2019, Pallotta spera di chiudere presto la trattativa con Friedkin, mentre Zaniolo e Pellegrini continuano a stupire anche fuori dal campo.

TRIGORIA - Chi è stato impiegato ieri sera contro il Wolfsberger ha svolto una sessione in palestra, mentre tutti gli altri hanno svolto l'allenamento completo sul campo, dove si è rivisto Justin Kluivert. Tra gli assenti c'era anche Antonio Miranteuscito ieri sera per infortunio dopo aver compiuto un vero e proprio miracolo sul tiro di Niangbo: i primi accertamenti hanno mostrato un trauma alla spalla destra. Per conoscere meglio l'entità dell'infortunio, il numero 83 giallorosso verrà monitorato nelle prossime 48 ore. Chi non se la passa meglio a Trigoria è Cengiz Under: per il talento turco il 2019 è stato un anno da incubo, complici anche i vari problemi fisici (e di peso) che ne hanno rallentato l'esplosione.

EUROPA LEAGUE - L'obiettivo è stato centrato, ma a Fonseca e a molti giocatori non è piaciuto il modo in cui la squadra ha conquistato la qualificazione. Con il pareggio con il Wolfsberger (ultimo nel girone) e la sorprendete vittoria del Basaksehir in Germania, la Roma ha perso l'occasione di passare il turno da prima del girone: un vero peccato, viste anche le possibili avversarie. Per questa occasione persa il più arrabbiato è sicuramente mister Fonseca: il tecnico portoghese non ha gradito l'atteggiamento dei suoi giocatori, con Diego Perotti che si schiera dalla parte del suo allenatore.

CASO FRIEDKIN- Continua la trattativa tra il presidente giallorosso James Pallotta e il magnate texano Dan Friedkin: se nei giorni scorsi c'era stata una battuta d'arresto nelle negoziazioni, nel weekend potrebbe esserci la svolta. Il problema dello stadio ha fatto sorgere qualche dubbio al texano, ma se in questi giorni il Comune darà l'ok al progetto ecco che la trattativa potrebbe concludersi senza problemi. Così spera anche Pallotta che, riguardo la necessità di trovare un acquirente, ha detto: "Ho lavorato duro per la Roma e la amo. Farò solo il meglio per il club, non mi importa cosa sia". Chissà se in questi giorni ci sarà la svolta tanto attesa.

NZONZI IL RIBELLE - Continuano i problemi di Steven Nzonzi con il Galatasaray: dopo un inizio incoraggiante, il centrocampista francese ha iniziato una preoccupante fase calante. Nell'allenamento di ieri l'ex Roma ha avuto un comportamento indisciplinato, costringendo la società a metterlo fuori rosa a tempo indeterminato.

APECAR SPERICOLATA - Non c'è pace per l'apecar della Roma: dopo la disavventura ad ottobre nei pressi di Castel Sant'Angelo, nella serata di mercoledì il mezzo giallorosso ha avuto un altro incidente sulla Casilina. Sul posto sono accorsi subito i paramedici per soccorrere l'autista, che fortunatamente è uscito illeso. Come si dice: "Sbagliando si impara", ma non in questo caso.

CAMPIONI TRA LA GENTE, CAMPIONI PER LA GENTE - Nonostante gli allenamenti, i giocatori giallorossi in questi giorni hanno sempre trovato il tempo di regalare un sorriso ai propri tifosi o di partecipare ad iniziative importanti. É il caso di Nicolò Zaniolo e Lorenzo Pellegrini, i giocatori del momento in casa Roma. Nel pomeriggioil numero 22 giallorosso era ospite, insieme a Diletta Leotta, dell'evento Xiaomi organizzato all'Eurdove alla fine si è intrattenuto con i tifosi presenti. Lorenzo Pellegrini, invece, si è schierato al fianco di Telethon: il numero 7 giallorosso, tramite il profilo Twitter della società, ha lanciato l'appello ai tifosi di aiutare la ricerca medica e a tutelare la salute dei più piccoli. Perché alle persone, oltre alle giocate da campione, piacciono queste piccole cose piene di amore.

Emanuele Carlo Bozzo