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Di Francesco: “Schick, non fermarti. Obiettivo Champions”. Pastore ai tifosi: “Sostenetemi”

LaPresse

Il tecnico della Roma da Coverciano: "Felice per la crescita, ma ora serve continuità per recuperare il terreno perso". L'appello dell'argentino: "Non potrei fare a meno di voi per superare questo ostacolo". Domani ripresa senza 12 nazionali

Melania Giovannetti

Sono contento per la prestazione di ieri e per la crescita della squadra”, parola di Eusebio Di Francesco. Dopo la bella vittoria per 4 a 1 sulla Sampdoria, oggi il tecnico della Roma è passato dalle parti di Coverciano per assistere alla premiazione della Panchina d’Oro 2018, vinta ancora una volta da Allegri.

DIFRA A COVERCIANO - Premio a parte, mister Di Francesco ha analizzato il momento dei suoi ragazzi, soffermandosi in particolare su Schick e Cristante: “Patrik non si deve fermare ora che è ripartito. Deve continuare a lavorare per trovare la condizione migliore, che passa per gli allenamenti. Un gol è vitale per dare fiducia e sicurezza a un attaccante. Cristante è cresciuto nelle ultime due gare. Deve riabituarsi a giocare da mediano, cosa che non faceva lo scorso anno con Gasperini”. Tornando ai discorsi sul gruppo, il tecnico giallorosso comincia ad essere soddisfatto: “C’è una crescita generale di questi giovani che si stanno adattando alla piazza e a questo modo di giocare e di interpretare al meglio il nostro sistema di gioco. C’è una continua crescita, però ritengo che non bisogna abbassare la guardia. Dobbiamo essere bravi a dare continuità a quello che stiamo facendo, di quello mi sono lamentato in questo ultimo periodo. Adesso serve la continuità di prestazione che farà la differenza”. L’obiettivo della Roma rimane sempre lo stesso: “Puntiamo ad entrare in Champions, per come siamo messi adesso non possiamo fare diversamente - conclude Di Francesco - Siamo in ritardo anche se a volte avremmo meritato di più, ma ora dobbiamo essere bravi ad accorciare le distanze da quelle davanti e recuperare il terreno perso”.

PASTORE: "SOSTENETEMI, È IMPORTANTE" - Domani pomeriggio alle 15.30 Di Francesco ritroverà i suoi uomini sul campo di Trigoria per cominciare a preparare la prossima sfida di campionato contro l’Udinese, anche se all’appello mancheranno ben 12 nazionali. In attesa di rivederlo sul terreno verde dopo l’ennesimo infortunio, oggi Javier Pastore ha scritto una lettera ai tifosi della Roma: “Amici, il mio cammino con la Roma purtroppo è stato subito frenato da una serie di infortuni che mi tengono lontano dal campo… Avrei voluto fin dall’inizio dare il massimo per i nostri colori, ma sto cercando di rientrare il prima possibile in completa forma per portare la nostra squadra dove merita. Il vostro sostegno per me, in questo momento, è di grande importanza e non potrei farne a meno per superare questo ostacolo. Non vedo l’ora di tornare a fare quello che più amo nella mia vita, giocare a calcio!”. Ora le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno senza quella fretta che potrebbe portare ad ulteriori ricadute.

LE ALTRE NOTIZIE - In attesa di capire se il giudice sportivo deciderà di sanzionare Kolarov per espressioni blasfeme durante Roma-Samp, oggi il club giallorosso ha celebrato Marco Savorani, premiato ieri con il titolo di miglior preparatore dei portieri in Italia. Intanto da Coverciano il c.t. Mancini prova a spegnere le polemiche sull'assenza di El Shaarawy in azzurro: "Nessuno è bocciato, chiariamo questo punto. C’è ancora tempo per costruire il gruppo. Chiunque dimostrerà, potrà farne parte. So cosa può dare ElShaarawy, lo conosciamo da anni. Se continuerà così verrà certamente chiamato". Volando in Spagna, alcune indiscrezioni parlano di un possibile interessamento di Monchi per Rafinha e Denis Suarez del Barcellona. Il mercato, però, è ancora lontano. Ora l’obiettivo resta uno: recuperare il terreno perso in questi mesi.