Di Francesco e il cubo di Rubik Roma: se il tecnico diventa capro espiatorio

Serviva un esterno o un mediano? L’arrivo di Nzonzi è stato un gran colpo, ma cosa aveva chiesto Di Francesco? L’altro esterno di piede mancino lo voleva da un anno e con l’operazione Malcom, che era praticamente chiusa, possiamo immaginare che le cose non siano cambiate. Eppure, perso il brasiliano, si è deciso di puntare tutto su un mediano, segno che, come dichiarato anche dal diesse Monchi, le scelte sono state fatte più in base alle occasioni che a volontà espresse a tavolino. Di Francesco aveva chiesto di sfoltire la rosa, per poter lavorare meglio in allenamento e concentrarsi su meno giocatori, ma le difficoltà nel cedere gli esuberi hanno condizionato tutte le altre scelte, compresa la cessione di Strootman, costato poco di più di Defrel, preso dal Sassuolo un anno fa. Insomma, un po’ di confusione è stata fatta, e non può esserci un solo colpevole. Venerdì ci sarà già un test fondamentale, a casa del Milan. Un anno fa, fu una tappa di svolta, la prima vittoria di prestigio della stagione. Con un Higuain in più, adesso i rossoneri possono già far traballare le certezze di Trigoria.