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Cena di Natale, Palmieri: “Con la Juve potevamo fare di più”. Assenti Totti, Manolas, Dzeko e De Rossi – FOTO

I giallorossi si sono ritrovati all'ex caserma di via Guido Reni per scambiarsi gli auguri. A margine dell'evento sono intervenuti anche Umberto Gandini e Radja Nainggolan

Jacopo Aliprandi

DAL NOSTRO INVIATO - Per terminare l'anno solare 2016 sul campo manca ancora la sfida di giovedì sera all'Olimpico con il Chievo, ma per la Roma è già tempo di festa. Nella cornice dell'ex caserma di via Guido Reni, giocatori, allenatore e dirigenti giallorossi insieme alle aziende partner, stasera si scambieranno gli auguri di Natale. Una cena da circa 300 invitati (inizio ore 20.30) con l'incasso che sarà interamente devoluto in beneficenza, tra l'iniziativa 'Calcio Insieme' e le vittime del terremoto ad Amatrice. Non saranno presenti alla serata però il presidente Pallotta, Francesco Totti, Edin Dzeko, Daniele De Rossi (tutti e tre colpiti da un attacco influenzale) e Manolas, non al meglio dopo l'infortunio. Forzaroma.info segue la serata in diretta con il suo inviato.

LA CRONACA DELL'EVENTO

Ore 22.19 - Anche Radja Nainggolan è intervenuto ai microfoni di Sky Sport:

Quanto ci metti a sbollire la rabbia dopo partite come quella di sabato?

"Dobbiamo essere convinti di quello che abbiamo fatto, ora c'è una partita importante che bisogna vincere, almeno possiamo chiudere l'anno al secondo posto e andare alla sosta in una posizione favorevole".

E' stato un anno di rilancio per la Roma, che voto dai a questo anno?

"Non lo so, la delusione della Champions è una cosa che a tante persone, ai tifosi e a noi squadra ha fatto male. Era il nostro primo obiettivo e non lo abbiamo raggiunto, ora c'è un'altra competizione, ci siamo qualificati e ci concentriamo anche su quella. Io non sono un tipo che dà voti, preferisco essere parte di una squadra che dà il suo 10 per arrivare agli obiettivi che sono rimasti".

Ti aspettavi di giocare in questa posizione,  ti piace?

"Io per i risultati della Roma faccio di tutto. E' quello che dovremmo fare tutti. Dobbiamo metterci tutti a disposizione, l'obiettivo è uno solo, di squadra, è quello che dobbiamo avere tutti in testa".

Quanto sei stato davvero vicino alla Premier?

"Vicino è un parolone, ci sono stati contatti, la mia volontà è venuta fuori in fretta, ho deciso velocemente. Ci sono stati dei patti che ci eravamo ripromessi e ora stiamo cercando di risolvere. Io quello che dovevo e volevo fare l'ho fatto".

Hai grande voglia di Roma, quanto ti senti legato ai giallorossi?

"Io sono uno che per la squadra in cui gioca do sempre tutto. Poi vengo rispettato per quello che faccio, cerco di dare il massimo rispetto a loro, dando il mio meglio. E' successo a Cagliari e ora anche a Roma. Io devo essere felice, ora vivo felice e per me l'importante è quello. Roba calcistica e altro arriva sempre dopo".

Ore 21.58 - L'ad della Roma Gandini ha preso la parola anche a Sky Sport:

Che idea si è fatto dell'ambiente romano?

"Mi sono trovato molto bene, sono grato alla società, ai dipendenti e ai tifosi che mi hanno permesso un'entrata molto morbida e mi hanno accolto molto bene. E' una sfida molto eccitante, è una società proiettata al futuro ma con solidissime basi nel passato e nel presente e mi riempie di aspettative".

C'è tanta voglia di vincere qui, come si arriva alla mentalità vincente?

"Lavorando al proprio massimo giorno per giorno, con valori comuni, lavorandoci sopra e difendendoci, imparando dai propri errori e dalle sconfitte. Da lì si prende nuova linfa, una spinta in avanti per diventare quelli che vogliamo essere, un team vincente. La Roma ha tutte le caratteristiche per vincere e lo sta dimostrando".

Sul rinnovo di Spalletti...

"Ha in mano tutte le carte per decidere il suo futuro. Ha detto che decideranno i giocatori e sta facendo tutto quanto in suo potere per farsi confermare dai risultati e noi siamo assolutamente pronti a sederci quando lui vorrà".

Ore 21 - Alla serata non parteciperà neanche Kostas Manolas, che non è al meglio a causa dell'infortunio.

Ore 20.50 - Anche Emerson Palmieri ha preso la parola ai microfoni dei cronisti:

Cosa ha lasciato la partita con la Juve?

"Ci abbiamo provato in tutti i modi, loro sono i migliori ma abbiamo lottato, fatto quello che potevamo. Potevamo fare qualcosa in più, è una sconfitta che fa male ma dobbiamo ripartire subito".

Cosa vi siete detti nello spogliatoio dopo la partita con la Juve?

"Tutti noi eravamo tristi, ma il calcio è fatto così, si vince e si perde. Abbiamo perso una partita importantissima ma ne abbiamo un'altra giovedì e dobbiamo vincere".

Credete ancora allo scudetto?

"Dobbiamo giocare partita dopo partita, abbiamo perso con la Juve ma ora dobbiamo vincere con il Chievo. Dobbiamo lavorare con umiltà, per migliorare sempre".

Lazio e Napoli fanno paura?

Sono squadre forti che sono dietro a noi, c'è anche il Milan. Dobbiamo concentrarci solo su noi stessi, fare il nostro gioco e cercare di vincere sempre.

Sei contento della tua crescita?

"Sì sono contento, ma devo ancora dimostrare, partita dopo partita. Il calcio è così, devi stare sempre pronto. Sono contento, certo, ma abbiamo perso. Il calcio è così, il calcio continua, la vita continua ma sono contento per la mia crescita".

Gerson ha ricevuto molte critiche, cosa ne pensi della sua prestazione?

"E' normale, lui non ha fatto male. Ha fatto quello che gli ha detto il mister. Per me non ha fatto male. E' così, tutti parlano ma lui non ha fatto male".

Ore 20.45 - Ospiti della serata Lorella Cuccarini e Noemi.

Ore 20.42 - Arrivano anche Massara e Parnasi.

Ore 20.40 - L'ad della Roma Umberto Gandini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Roma Tv:

Qual è l'augurio per i tifosi della Roma?

"Quello di passare un Natale e delle feste serene e che l'anno possa portare quello che desiderano e soprattutto serenità in famiglia e la risoluzione dei problemi. Un anno sereno che meritiamo tutti. Sportivamente un anno ricco di soddisfazioni, abbiamo un percorso in essere e continuiamo insieme per raggiungere i traguardi prefissati".

Un bilancio dei suoi primi mesi.

"E' presto per dirlo, sono solo tre mesi che sono in questo prestigiosissimo ruolo e sono molto felice di trovarmi qui. Mi sono sentito subito a casa, sono stato accolto molto bene dalla società, dai dipendenti e dall'ambiente romano. Mi avevano descritto un ambiente complicato, potrà magari diventarlo, ma ora è un piacere essere qui, darmi da fare al massimo livello per la Roma e per la società".

Contro Lazio e Milan 6 punti, poi la sconfitta con la Juve che non scalfisce il percorso della Roma.

"No non lo scalfisce, ma c'è amarezza e delusione per aver perso a Torino. I numeri sono tutti a favore della Juve, anche per la storia che tutte le squadre andate allo Stadium hanno douto sempre subire. Quindi c'è consapevolezza di essere in ogni caso in grado di competere, orgoglio per una buona prestazione anche se non è bastato per vincere, perché ovviamente ci sono stati errori anche da parte nostra. Quindi bisogna imparare da questi errori, per costruire il nostro percorso che ad ora è in linea con le nostre aspettative".

Ore 20.33 - Ecco anche Kevin Strootman e Thomas Vermaelen.

Ore 20.30 - Arriva anche un altro dirigente come Federico Balzaretti.

Ore 20.26 - Si vede anche Luciano Spalletti, seguito da Momo Salah e Antonio Ruediger. Poi altri due brasiliani: Alisson e Juan Jesus.

Ore 20.20 - Prosegue l'arrivo alla spicciolata dei giocatori della Roma: è il turno di Federico Fazio e Musta Seck. A stretto giro di posta ecco anche Juan Iturbe, Radja Nainggolan e Mario Rui.

Ore 20.16 - Ecco arrivare altri due dirigenti giallorossi: Umberto Gandini e Antonio Tempestilli.

Ore 20.05 - I primi calciatori ad arrivare sono tre brasiliani, tutti nella stessa macchina: Bruno Peres, Gerson ed Emerson Palmieri.

Ore 19.40 - Il primo ad arrivare è il direttore generale Mauro Baldissoni. Alla cena saranno assenti Francesco Totti, Edin Dzeko e Daniele De Rossi (influenza).