Questione di soldi, come spesso avviene nel calcio. L’affare per (ri)portare Davide Frattesi alla Roma vivrà le ore più calde a ridosso della fine del mercato, ma le posizioni sono ormai chiare. Il giocatore spinge per tornare a Trigoria e l’ha fatto capire in tutti i modi. Così come è forte la voglia della Roma di consegnare a Ranieri (e al futuro allenatore) il centrocampista della Nazionale già in questo mercato invernale. L’Inter è disposta a cederlo e da tempo ha messo gli occhi su Ricci del Torino che con l’arrivo di Casadei potrebbe essere “sacrificato” dai granata. Come scritto qualche riga sopra tutto balla intorno al prezzo di Frattesi. L’Inter chiede 45 milioni, ma a 40 prenderebbe in seria considerazione l’idea di anticipare i tempi e non avere un giocatore “controvoglia” in rosa. La Roma, senza cessioni illustri, non può arrivare a quella cifra. Non nell’immediato almeno.


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Roma-Frattesi: Casadei al Torino può sbloccare l’affare con l’Inter. Ecco perché
La formula del prestito con obbligo di riscatto dilazionato resta in piedi, ma bisogna andare oltre i 30 milioni pensati inizialmente. L’impressione è che i Friedkin faranno uno sforzo in più, prima però vorrebbero riuscire a monetizzare almeno una cessione. Quasi impossibile possa essere Pellegrini, più chance ha Cristante che può finire proprio all’Inter in prestito e che piace alla Fiorentina a patto che si riduca lo stipendio. Discorsi rinviati alla prossima settimana quindi con Frattesi che aspetta e resta ottimista. Anche in vista del suo possibile arrivo la Roma ha messo in ghiaccio le questioni riguardanti altri ruoli da rinforzare: dal vice Dovbyk a un esterno di sinistra. Ruolo in cui nelle ultime ore si è offerto Parisi della Fiorentina.
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