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Dzeko più Vlahovic, ma all’Inter. Ecco l’idea di Marotta se parte Lukaku

Getty Images

La possibile partenza del belga dai nerazzurri potrebbe scatenare un effetto domino che coinvolgerebbe anche la Roma

Francesco Balzani

Non c’è agosto che si rispetti senza che il nome di Edin Dzeko non venga coinvolto in scenari di mercato. Quest’anno il bosniaco sembrava averla scampata ma nelle ultime ore la trattativa choc tra Inter e Chelsea per Lukaku può riaprire scenari che sembravano tramontati. In caso di cessione del belga ai Blues per la cifra mastodontica di 130 milioni, infatti, i nerazzurri sarebbero costretti a correre ai ripari. Il primo obiettivo di Marotta diventerebbe Duvan Zapata ma la strada verso il colombiano dell’Atalanta è ardua anche perché il club bergamasco di soldi non ne ha bisogno particolare dopo la cessione di Romero al Tottenham. Così sta maturando l’idea di un doppio colpo: un talento giovane e un veterano di peso. Due identikit che portano ai nomi di Dusan Vlahovic e (appunto) Edin Dzeko.

Le volontà di Dzeko e la posizione della Roma

Il bosniaco ha già sfiorato l’Inter a gennaio quando era ormai tutto intavolato per uno scambio con Alexis Sanchez. In quel periodo (appena 7 mesi fa) però era tutto diverso: Edin era praticamente fuori rosa, sulla panchina c’era Fonseca. Ora il rapporto con Mourinho è idilliaco e c’è voglia da parte di Dzeko di concludere positivamente la sua lunga storia romanista anche perché la famiglia si trova alla meraviglia nella capitale. Certo un biennale con opzione sul terzo anno potrebbe far gola. La dirigenza giallorossa, però, la pensa diversamente. Il numero 9 è ovviamente considerato uno dei big della squadra ma età e stipendio non coincidono col progetto di risanamento del club. Tradotto: di fronte a offerte economiche vantaggiose Dzeko potrebbe anche partire. Fin qui, infatti, erano arrivate solo proposte a cartellino gratuito da parte ad esempio della Juve. Bocciate sul nascere. Un’offerta da 15 milioni che si somma al risparmio dei 7,5 di ingaggio annuale sarebbe almeno ascoltata. In caso di partenza poi si potrebbe provare l’assalto a Mauro Icardi, sempre con formula di pagamento rinviata. Al momento Mou si tiene stretto Dzeko. E Dzeko ricambia l’abbraccio. L’effetto domino di Ferragosto però non è da escludere.