La Roma non pareggiava l’ultima dell’anno dal 2000: 0-0 contro la Juve. Sei mesi dopo fu scudetto

Grigio Natale per la Roma di Garcia, che non va oltre lo 0-0 interno contro il Milan e scivola nuovamente a -3 dalla Juventus capolista. I giallorossi ottengono il terzo pareggio in campionato, secondo allo stadio Olimpico dopo il 2-2 contro il Sassuolo di due settimane fa. Due pari interni di fila non si verificavano da tredici mesi: 1-1 con il Sassuolo (10 novembre 2013) e 0-0 con il Cagliari (25 novembre 2013).

La Roma non pareggiava l'ultima gara dell'anno solare addirittura dalla stagione del terzo scudetto. Il 22 dicembre 2000, all'Olimpico contro la Juventus, finì proprio zero a zero. Da allora, erano arrivate ben dodici vittorie ed una sola sconfitta (a Catania, il 21 dicembre 2008) nelle successive tredici sfide prenatalizie.

Per la prima volta nel campionato in corso i giallorossi non trovano il gol tra le mura amiche (non accadeva dall'11 maggio scorso, contro la Juventus di Conte) e il Milan non subisce reti in trasferta. Il segno X casalingo contro i rossoneri mancava dal 7 maggio 2011, e anche allora finì 0-0. Risultato che valse al Diavolo l'artimetica conquista del tricolore. In senso assoluto, il pari interno a reti bianche non si verificava dal 1° marzo, contro un'altra milanese: l'Inter di Walter Mazzarri.

Per la decima volta in questa stagione (tra campionato e coppe) la Roma riesce a non subire gol. Sono invece dodici le sfide con reti al passivo. Cinque i match senza gol segnati: prima di ieri, Totti e compagni erano rimasti a secco in campionato contro Sampdoria e Napoli e in Champions League contro Bayern Monaco (5 novembre) e Manchester City (10 dicembre). Il capocannoniere di questa prima parte di stagione è Adem Ljajic, autore di sei centri (già eguagliato il numero di reti siglate nel 2013-2014), seguito a quota cinque da Gervinho e a quattro da Mattia Destro e Francesco Totti, quest'ultimo a segno su azione soltanto all'Etihad Stadium (30 settembre). Tre reti per Pjanic e Nainggolan, due per Florenzi e Iturbe. Un solo centro per Maicon, De Rossi, Torosidis, Keita e Holebas.