Primo gol europeo per Florenzi. Il pari interno in Champions mancava dal 2007

Una serata d'altri tempi. Brividi, emozioni, intensità, paura. E alla fine, piena soddisfazione e tanti sorrisi per un pareggio che ha il sapore della vittoria. La Roma di Garcia annichilisce difensivamente il Barcellona, ne argina gli assi principali e riesce a portare a casa un punto d'oro nella corsa agli ottavi di finale. Mai, nella loro storia, i giallorossi avevano debuttato in Champions League con un pari.

La Roma conserva l'imbattibilità europea contro i blaugrana: due pareggi ed un successo in tre confronti ufficiali. Cinque gol fatti e solo due subiti. Il segno X interno, in Champions, mancava ai capitolini addirittura da otto anni: 12 dicembre 2007, 1-1 contro il Manchester United di Sir Alex Ferguson, nell'ultimo match della fase a gironi. Segnarono Gerard Piqué (all'epoca una giovane promessa) e Mancini. Anche il Barça, in gare esterne europee, non pareggiava da un po': 22 ottobre 2013, 1-1 a San Siro contro il Milan. Reti di Robinho e Messi. Per la Roma si tratta del primo pari all'Olimpico contro una spagnola in Champions League. In precedenza, tre vittorie e quattro sconfitte.

Alessandro Florenzi è l'uomo delle prime volte. Suo il primo gol dell'anno in campionato (contro il Verona al Bentegodi), suo anche il primo sigillo romanista in questa Champions. Un capolavoro autentico, una prodezza d'autore che resterà nella storia della competizione. Per il numero 24 si tratta del primo centro assoluto in Europa. L'ultima rete giallorossa nel massimo torneo continentale risaliva al 25 novembre 2014: punizione vincente di Francesco Totti contro il CSKA Mosca all'Arena Chimki. Quello di Luis Suarez è invece il primo gol rifilato da un calciatore uruguaiano alla Roma in Champions. Sono due i romanisti ad aver debuttato ieri sera nella grande Europa: il difensore tedesco Antonio Rudiger e l'esterno spagnolo Iago Falque.