Questione di numeri, Roma-Milan: prima volta senza segnare all’Olimpico in campionato, in 16 giornate sono 11 vittorie

La sensazione di non averci provato fino in fondo. L’Olimpico capisce, non si esagita nemmeno negli ultimi concitati (più o meno) secondi del match. Un pareggio che alla Roma sembrava stare bene, anche in inferiorità numerica. Alla fine dell’anno ne esce fuori un bilancio incompleto: dall’entusiasmo dell’esordio a qualche rumore di fondo contro il Milan. Troppo poco per chiudere il cerchio. Manca la parte più consistente di stagione, tra Europa League, Coppa Italia e la ricerca del tricolore. La sosta natalizia è arrivata al momento giusto. Il tempo necessario per sgomberare i dubbi e ricaricarsi più convinti che mai. Senza Champions e di nuovo a tre punti di distanza. Ma con gli errori di inizio stagione a far da tesoro.

1 – E’ la prima volta che la Roma non segna in casa in campionato. All'Olimpico solo un precedente, recente, in Champions League contro il Manchester City. Il pareggio a reti inviolate in questa stagione era capitato altre 4 volte: Sampdoria, Napoli, Bayern e City. Poca creatività in campo, come ha più volte constatato Garcia nel post-partita, e una lucidità persa nel tunnel di Marassi. Tra squalifiche e tribunale ci si è dimenticati di segnare.

2 – Gli addizionali che vengono pagati dalla Federazione per arbitrare ogni match di Serie A. Sorge spontaneo chiedersi se si tratti dell’ennesimo spreco di denaro della penisola. La mano di De Jong è solare e la posizione di Massa (lui l’uomo piazzato sulla linea di fondo per aiutare Rizzoli) è altrettanto limpida da poter essere ‘in luce’ con la visuale. Nulla di fatto. Due addizionali come due i punti che mancano alla Roma. Nessuna attenuante, i giallorossi non meritavano la vittoria nemmeno in dieci contro undici. Solo il legittimo interrogativo sull’utilità di queste nuove figure arbitrali.

4 – Le reti subite dalla Roma nelle ultime tre partite all’Olimpico. Trend negativo che ha portato alla vittoria contro l’Inter e i pareggi contro Sassuolo e Milan. Lo stesso numero di reti che aveva subito nelle precedenti dieci giornate. Il muro difensivo scricchiola anche se da inizio stagione si contano 11 vittorie in 16 giornate, eguagliato il record delle stagioni 2003/04 e 2013/14; Restano i sei gol subiti in più rispetto allo scorso anno. Ancora inviolato l’Olimpico: in casa in questo campionato non sono arrivate sconfitte (7V, 2N). La Roma è stata capace di segnare almeno due gol in ognuna delle otto partite interne, ad esclusione di quella di ieri sera contro il Milan.

11 – Il giorno del mese di Gennaio dove la Roma scenderà nuovamente in campo nel suo stadio. Servirà ritrovare il miglior feeling con i tifosi visto che non sarà una partita qualunque. All’Olimpico andrà di scena il derby fra i giallorossi e la Lazio di Pioli. Ci sarà da aspettarsi una bolgia senza i mugugni di ieri sera, elemento imprescindibile nella stracittadina di Roma capitale.

71 – I successi del Milan contro la Roma. I giallorossi sono la vittima preferita del Milan in Serie A con 71 successi in 159 precedenti. Con questo pareggio però la squadra di Rudi Garcia ha mantenuto l’imbattibilità negli ultimi cinque incroci di campionato con il Milan: due vittorie e tre pareggi. Il Milan ha vinto solo una delle ultime dieci sfide di Serie A con la Roma giocate all’Olimpico (3-2 nell’ottobre 2011): in questa recente striscia figurano quattro successi giallorossi e altrettanti pareggi.

46.620 –Gli spettatori all’Olimpico in campionato. Record stagionale per la Roma rispetto ai 44.353 di Roma-Fiorentina. La prima di stagione e l’ultima dell’anno. La politica della società non ha premiato fino in fondo. “Siamo all’inizio di un percorso, non cisentiamo appagati” ha dichiarato Baldissoni a Roma Tv. Garcia aveva fatto dell’Olimpico di fuoco una delle sue certezze, “tanto da chiedere alla società di poter utilizzare la panchina più vicina allacurva Sud”. Con l’anno nuovo tornerà la giusta carica, a partire dalla prossima partita casalinga. Il derby.