(redazione ForzaRoma.info) Si fa fatica a parlare oggi della Roma sia perché la partita con il Napoli c’è stata sabato sia perché il campionato dei giallorossi ha ormai poco senso.
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Roma-Napoli 'Radio Pensieri': “Stekelenburg vuole andare via”,”La Roma in classifica occupa la posizione che merita”
(redazione ForzaRoma.info) Si fa fatica a parlare oggi della Roma sia perché la partita con il Napoli c’è stata sabato sia perché il campionato dei giallorossi ha ormai poco senso.
Il nostro giro di orizzonte nell’etere romano comincia da Radio Radio TV dove Franco Melli dice "La Juve sta vincendo lo scudetto con l'attacco della Roma e il regista del Milan. Oltre a Vucinic ora c'è Borriello, che era arrivato a Torino senza preparazione. Ci ha messo un po' di tempo, ma ora è tornato anche lui. Il mio pensiero va a Totti. E' andato lui a parlare con i tifosi arrabbiati, dopo tanta indulgenza".
"Vucinic è un artista, dipinge. Un giocatore che qui a Roma aveva perso completamente smalto, e un giorno qualcuno ci spiegherà perché"dice Furio Focolari
"Sembra che la Roma, con Montella, voglia tornare indietro di un anno. Magari riprendono anche Vucinic..."le parole di Roberto Renga
Alle ore 10 su CentroSuonoSport inizia Te la do io Tokyo “E’ un fallimento totale quello a cui stiamo assistendo quest’anno.- dice Mario Corsi - Abbiamo Stekelenburg che so per certo che vuole andare via, forse si sarà stufato di prendere gol ogni due minuti, Bojan sarà pure forte tecnicamente ma ce ne siamo accorti in pochi, Osvaldo tra provvedimenti della società e della Lega avrà fatto dieci partite, l’allenatore è un mezzo suonato. Non so quanto possa interessare ai tifosi che la Roma giocherà a Boston. Ma a noi che ce frega? Baldini è un uomo allo sbando, ha sbagliato tutto, ci metterei anche Sabatini. E’ una squadra senza carattere, senza niente.
“E’ stato un discreto primo tempo, nel secondo c’è stato il rischio che hai ricevuto una lezione di calcio. – dice Jonathan Calò - Quando il Napoli ha alzato il ritmo purtroppo la partita è cambiata, si sono ripetuti una serie di errori macroscopici, il Napoli ha continuato ad avere occasioni a ripetizione, è evidente che la partita non può essere considerata un toccasana per la Roma. Questa è una squadra che ha avuto un sussulto d’orgoglio ma è palesemente malata. Quando sento dire che questo è un bel progetto che è nato bene, se era nato un po’ meglio chissà cosa potevamo fare. L’Atalanta avrebbe un punto in più della Roma, il campionato è molto scarso. Il Napoli per un mese è stato fermo, sull’Udinese ieri Di Natale fa il gesto di stare zitti e ha avuto i suoi problemi come Isla rotto, la Lazio nelle ultime 3 partite ha fatto un solo punto, e la Roma ha fatto gli stessi punti della Lazio. Perché Marquinho va a una velocità doppia rispetto ai compagni? Comincio ad avere la sensazione che sia anche una questione fisica.
“Non difendo l’operato dell’allenatore, mi fa strano che lui sia l’unico colpevole. – aggiunge Riccardo Angelini Galopeira - Rimanendo alla partita non sono d’accordo che è stato il Napoli a far giocare la Roma. Essendo una squadra malata, la Roma prende il gol della domenica che nasce da un calcio d’angolo che non c’è e poi si impaurisce, hai affrontato una buona squadra. Su sabato la Roma del primo tempo mi è piaciuta, quella del secondo non mi è dispiaciuta. A livello di risultati si può dire che è un fallimento, non difendo tanto Luis Enrique per i risultati o per i gol che abbiamo preso, difendo la causa che lui è il meno colpevole di questa stagione. Era impossibile non prevedere che questo potesse accadere. Un conto è la stagione, non è la classifica che mi sconvolge, fa più male aver perso certe partite in quella maniera, avevo la sensazione che non poteva essere pronta la Roma con un allenatore al primo anno, con esterni adattati, Burdisso che non c’era, se la Roma fosse arrivata terza sarebbe stato un miracolo. Con un altro allenatore sarebbe stato sì un po’ meglio, forse avresti scalato una posizione.
"E’ un fallimento totale quello a cui stiamo assistendo quest’anno- conclude Mario Corsi-. Abbiamo Stekelenburg che so per certo che vuole andare via, forse si sarà stufato di prendere gol ogni due minuti, Bojan sarà pure forte tecnicamente ma ce ne siamo accorti in pochi, Osvaldo tra provvedimenti della società e della Lega avrà fatto dieci partite, l’allenatore è un mezzo suonato. Non so quanto possa interessare ai tifosi che la Roma giocherà a Boston. Ma a noi che ce frega? Baldini è un uomo allo sbando, ha sbagliato tutto, ci metterei anche Sabatini. E’ una squadra senza carattere, senza niente".
Alle ore 10 su Teleradiostereo si comincia a parlare di Roma-Napoli "Se c'era qualche residua chance di chissà cosa, si è ovviamente esaurita sabato sera.- è il commento di Davide Rossi - Sono andato allo stadio scarico, non mi aspettavo niente di particolare. Si è parlato di grande Roma nel primo tempo, io ho visto una partita normale, figlia non degli schemi di Luis Enrique ma della voglia di giocare sui nervi e di non deludere il pubblico. Non ho visto un calcio scintillante, di "luisenriquiano" ho visto poco. Non si sono visti miglioramenti, anche perché il Napoli non si è espresso al meglio. Il pareggio alla fine ci può stare, va bene così, la Roma in classifica occupa la posizione che merita".
"Nella gara di sabato si è visto il meglio e il peggio di questa stagione ridicola. – dice Dario Bersani - Nel primo tempo, aldilà di un avvio rivedibile, la Roma ha preso in mano il comando della partita e ho visto un'ottima partita in relazione al valore dell'avversario. Puntualmente poi la squadra si è squagliata, è evaporata in un modo ridicolo e penoso. Invece di esser concentrati e attenti, i giocatori hanno concesso il gol a Zuniga. Sono avvelenato con questo genio d'allenatore, con queste eminenze grigie dei dirigenti. Si sono ricongiunte tutte, quattro squadre a 55 punti, l'unica che manca è la Roma, a -4 da chi fino a tre partite fa le era sotto. Persino l'Inter più scandalosa del secolo è passata sopra. Questo scenziato in panchina è riuscito a fare questo capolavoro, con lui gli eroi del campo e i luminari della società. Quattro punti in più di Catania, del Parma che fino a poche giornate fa barcollava tra il sestultimo e il quartultimo posto. Dopo il campionato di Carlos Bianchi, questo è il peggiore che la Roma abbia fatto. L'immagine finale di Totti sotto la Sud mi ha lasciato un senso di disgusto. Spero cali in fretta un velo su questa stagione".
"Roma-Napoli mi lascia l'immagine della Roma di quest'anno.- il pensiero di Marco Delvecchio - Nel primo tempo ha fatto vedere qualcosa, ha giocato bene. Poi ha buttato tutto perché psicologicamente è molto fragile. E' bastato un gol di Zuniga per vedere una squadra lunga e disunita. Il secondo tempo è stato pessimo. Ci sono tante cose incomprensibili, non c'è chiarezza all'interno della società. Lo stesso allenatore pone dei dubbi sulla sua possibile permanenza. Non sanno neanche loro ciò che vogliono. La squadra è in gran parte da rifondare, a me sarebbe piaciuto vedere Luis Enrique con altro materiale, ma a questo punto non so quale sia la cosa migliore da fare..."
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