La Roma vince e convince anche in Coppa Italia e l’etere romano ne celebra le gesta.
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Roma-Fiorentina 'Radio Pensieri': “Oggi è il Lamela-day”, “Prendiamo Jovetic ed è scudetto”
La Roma vince e convince anche in Coppa Italia e l’etere romano ne celebra le gesta.
Il nostro giro d’orizzonte parte dal programma sportivo del mattino di Radio Radio “Dopo il rientro di Totti i giovani crescono più facilmente,- dice Roberto Pruzzo - avendo meno responsabilità ed essendo più naturali esprimendosi ad altissimi livelli. Lamela può diventare un protagonista del nostro campionato. La Roma del primo tempo ha evidenziato una certa staticità, con un centrocampo inedito, ma la differenza l’hanno fatta le qualità dei suoi calciatori, così come gli errori della Fiorentina”.
“La Roma sta riprendendo le posizioni che le competono dopo un brutto inizio” dice Ilario DiGiovanbattista
“E’ stata una buona Roma nel secondo tempo ed una buona Fiorentina nel primo, con Jovetic alla ribalta.- il pensiero di Franco Melli - La differenza l’hanno fatta i finalizzatori, con un Lamela ispirato a siglare due goal semplici. Se la Roma avesse cominciato il campionato dalla partita interna con la Juventus si parlererebbe di una squadra ai vertici… ma da Settembre Luìs Enrique ne ha combinate di tutti i colori. L’organico della Roma è pari a quello della Juventus, soltanto che i bianconeri non hanno perso una partita”.
“La Roma è in crescita costante ma la difesa ne ha combinate delle sue, soprattutto Kjaer:- afferma Furio Focolari - la squadra è comunque in grande forma e sta diventando importante, bisognerà vedere se riuscirà a continuare così”.
“La partita è stata molto divertente, la Roma ha cancellato la sconfitta di Firenze.- dice Roberto Renga - All’inizio grande Fiorentina ma paga il fatto di non avere goleador in rosa. La Roma ha faticato molto Lamela ha fatto goal alla prima occasione (che mi è piaciuto molto) e travolgente Totti nel raddoppio dell’argentino. Mi è piaciuto molto anche Borini per cattiveria in zona goal; al contrario, Bojan non ha saputo ripetere la buona gara con il Chievo. La difesa ha ballato un po’ troppo di fronte a cinque palle goal viola. Vittoria giusta anche se con un passivo esagerato”.
“L’ingaggio di Tevez del Milan potrebbe accelerare il discorso City-De Rossi, che sta vacillando di fronte ad un’offerta così importante.- afferma Mola (quotidiano.net) - Dipende solo dalla volontà del giocatore ormai, soltanto il Real Madrid può tener testa alla proposta del club inglese. Si parla di un ultimatum della Roma da Novembre ma non è così in realtà: il giocatore deve essere lasciato tranquillo. Dal 1 Febbraio, comunque potrà firmare con qualsiasi squadra”.
Si fanno le ore 10 e allora giriamo su Centro Suono Sport dove comincia Te la do io Tokyo”Bisogna andare allo stadio a vedere le partite per non sentire i commentatori tv…- dice Mario Corsi -La Roma ha dilagato, Kjaer e Josè Angel potrebbero andare in prestito da qualche parte, Gago è invece il più forte in assoluto. Jovetic sarebbe ottimo per la Roma, mi permetto questo consiglio a Pallotta. Il montenegrino sta tenendo in piedi da solo una squadra intera. Con Totti (anche ieri strepitoso) e Lamela sarebbe perfetto. Luìs Enrique è bravo, cresciuto e la Roma gioca bene, grazie a Sabatini per averlo preso. Taddei ha giocato bene nuovamente. Siamo tornati in corsa per il campionato negli ultimi mesi e stiamo facendo bene in Coppa Italia”.
“Gago mi ricorda molto Redondo.- dice Riccardo Angelini “Galopeira” - In una serata in cui l’Udinese ha perso con il Chievo ed in cui la Lazio l’altroieri, ha sofferto con il Verona mi tengo stretto il 3-0 alla Fiorentina”.
“Jovetic è il classe ’89 più forte del mondo dopo Pato. – il pensiero di Jonathan Calò - Luìs Enrique dal canto suo è cresciuto con la Roma, dalla rosa di grande qualità”.
Alle ore 10 anche su Teleradiostereo si comincia a parlare di Roma-Fiorentina e si parte ad esaltare la prestazione di Lamela “Quanto è forte er Coco…..” dice Davide Rossi. E insieme a Dario Bersani ricordano quando in molti parlavano male del numero 8 della Roma che arrivava dal River Plate appena retrocesso e su quanto speso da Sabatini. “Grande affiatamento tra i giovani e mammasantissima-Totti – dice Bersani – Che spettacolo! Totti sempre più protagonista di questa squadra. Bravo anche Gago nel secondo tempo e poi Heinze…Io li prenderei tutti come lui, cattivi, che amano sputare per terra… ”.
Ci spostiamo su Rete Sport "Questa Roma non deve porsi limiti.- dice Federico Nisii - E' giusto andarci cauti, è una squadra ancora migliorabile. Il primo tempo non ci è piaciuto, mezzora di sofferenza senza il centrocampo titolare. Il rientro di un titubante Kjaer, Cicinho assomiglia vagamente ad un calciatore quando avanza ed è una caricatura di un calciatore quando difende. Poi un paio di cambiamenti e la Roma ha rimesso il naso fuori dalla sua metà campo, nel secondo tempo non c'è stata partita. Bene così, si va a Torino tra due settimane. Dobbiamo prendere atto dei progressi e delle grandi qualità. Gli acquisti estivi, tranne Kjaer e in parte José Angel, sono tutti giocatori che dimostrano la validità del lavoro di Sabatini. Questa Roma deve provare a giocarsela con tutti e sentire sulla sua pelle l'emozione e la passionalità della gente. Diciassettemila spettatori sono un numero importante per il calcio d'oggi, col freddo, la crisi economica e la partita trasmessa in tv. E' stato importante vedere quel pubblico e quel trasporto. La Roma non deve precludersi l'obiettivo di lottare per traguardi concreti, può trasformare già quest'anno la pianificazione societaria in qualcosa di tangibile. Perché non sognare? Come si fa a non essere entusiasti?"
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