Roma-Catania 'Radio Pensieri': “Ci vorrebbe un Montella versione Conte”, “Nella Roma ci sono personaggi pittoreschi”

(redazione ForzaRoma.info) Le opinioni di oggi registrate nell’etere romano riguardano non solo Roma-Catania ma anche una sorta di bilancio di fine stagione.

Si comincia alle 9.30 su Radio Radio Tv "Provo grande amarezza. – dice Franco Melli - Basta spostarsi da Roma a Torino per passare dall'inferno al paradiso. Penso a Vucinic e Borriello, evidentemente qualcuno qui non ci capisce niente. E' stata smantellata una squadra. Il preparatore atletico della Juve dove lavorava? Bertelli è stato l'anima della squadra, ha lucidato i muscoli, è stato il mental coach della squadra. Dal punto di vista dei ritmi, della corsa, della resistenza fisica alla fatica la Juve era preparata come nessun'altra squadra. Montella? Magari, ma non credo che i dirigenti abbiano il buon senso e l'umiltà di proporgli il ritorno".

"La Roma deve cambiare allenatore. – il pensiero di Ilario DiGiovanbattista - Il vero innovatore ce l'aveva in casa, Montella, ed è andato a fare esperienza a Catania. Radio Radio vuole Montella allenatore della Roma. E' parecchio che lo sto seguendo, è un tecnico modernissimo, e spero che la società giallorossa non se lo faccia sfuggire, anche perché un grande romanista. Sono contento che in Italia ci sia un ragazzo così, lui ha aperto alla possibilità. Per me non è un'utopia. Non porta rancori, con lui la Roma in prospettiva vincerebbe lo scudetto".

"Il successo dell'operazione Conte imporrebbe il ritorno di Montella alla Roma, sempre nel rispetto delle decisioni di Luis Enrique.- dice Roberto Renga -  Certo, ci vorrebbe davvero un Montella in versione Conte. Che abbia un potere totale, anche riguardo il mercato. Per me l'operazione sarebbe perfetta".

"Sono d'accordo sul fatto che Montella meriti in un grande club, ma non sono d'accordo che debba tornare nel club che lo ha mandato via. – afferma Tony Damascelli - Altrimenti dovrebbero andare via i dirigenti. Che ci voglia un allenatore romanista ok, proporrei Stramaccioni, lo trovo particolarmente adatto. La Roma ha bisogno di guardarsi allo specchio, dal presidente agli azionisti, e capire quali sono stati gli errori".

"E' affascinante l'ipotesi del ritorno di Montella, ma non sono d'accordo. . dice Furio Focolari - Esiste un proverbio che dice "cavallo di ritorno non vale un corno", ci sarà un motivo. Richiamarlo, per Baldini e Sabatini, significherebbe ammettere l'errore".

Alle ore 10 su Centro Suono Sport comincia Te la do io Tokyo “Vacanze romane dedicate a Franco Baldini, Luis Enrique, Sabatini e per tutti i giocatori, per tutto lo staff di Luis Enrique, c’è il motivatore che prende un sacco di soldi e viene sempre espulso, è un personaggio pittoresco. – dice Mario Corsi - La Roma ha personaggi pittoreschi, ridicoli: pensate se la Roma di Ciarrapico, Anzalone o chi altro avesse avuto questa corte dei miracoli in panchina. Il motivatore lo dovrebbero mandare allo zoo invece che sulla panchina della Roma. Questi personaggi sono dei carneadi, dei veri sconosciuti. La Roma ha detto addio all’Europa con una partita ridicola dove la Roma si è pure affannata per vincere. Luis Enrique peggio delle altre volte, si è inventato la squadra senza esterni, Heinze inguardabile, Osvaldo mai in partita, su Borini speriamo che non abbiamo sbagliato valutazione. È fallito completamente tutto, dopo 15 anni la Roma non farà parte neanche della Coppetta Uefa, adesso sentiamo i giocatori che dicono che Luis Enrique deve rimanere. Senza Totti ma dove stavamo quest’anno? Non riesco a capire come fa Baldini a non andare via. Spero che ancora non state pensando al progetto, Baldini ha sbagliato nella conduzione della squadra. Intanto la Juve vince con Vucinic e Borriello uno scudetto devastante, il Psg è primo, il Manchester City è primo; Vucinic ha fatto 9 gol e Osvaldo 11 anche se Vucinic ha fatto circa 20 assist gol. E c’è un altro romanista nella giornata di ieri che è Stramaccioni.

Alle 10 si parla di Roma anche su Teleradiostereo. Comincia Dario Bersani "E' arrivato il momento di fare chiarezza, non serve aspettare altri sei giorni. Questa è stata la stagione più malinconica e penosa della Roma degli ultimi anni. Un numero di sconfitte così alto non si registrava dal 2004-2005. Bisogna tifare Palazzi per sperare di non rimanere fuori dalle competizioni europee dopo 15 anni, ma c'è il rischio anche di farsi superare dal Parma. Questa squadra non è riuscita a vincere neanche contro il Catania, che ormai da un mese ha tirato i remi in barca. Un primo tempo deludente, secondo a sprazzi. Troppo poco. Rimane un'ultima tappa del calvario al "Manuzzi", ma sul campo non ci sono possibilità di andare in Europa. Credo si possa anticipare il verdetto custodito, al momento, solo da Luis Enrique. Siamo entrati in una spirale nociva, spero che la società abbia già deciso e non aspetti fino all'ultimo momento. Qualcosa Sabatini ha lasciato intuire, ma di questa tarantella finale la gente non sentiva il bisogno".

"Luis ci ha detto di aspettare perché c'era da conquistare un posto in Europa. – dice David Rossi - Ora ogni possibilità è sfumata, aldilà dei possibili deferimenti di Palazzi. E' inutile aspettare e indugiare oltre, la società ha il dovere di mettersi seduta con l'allenatore e chiarire la situazione. La Roma dovrà pur allenarla qualcuno. Aldilà dei difetti di Luis Enrique, che sono tanti, ci sono le responsabilità dei calciatori che hanno dimostrato ancora una volta la loro inadeguatezza. La Roma ha palesato ancora una volta gli stessi difetti di personalità dei tempi di Spalletti e Ranieri. Credo che sia arrivato il momento di mettere un punto e di salutare molti giocatori. Bisogna terminare il processo di cambiamento. E' una stagione nata male e finita peggio. Per certi aspetti rimango ottimista e fiducioso, però è ovvio che bisogna metterci le mani in un certo modo, a cominciare dalla questione allenatore".