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‘RADIO PENSIERI’, CATALANI: “Se la Roma non supererà il turno sarà un fallimento”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport) : “Contro il Leverkusen solo la Lazio ci può perdere. Vale quanto una squadra di media classifica del campionato italiano, è una buona squadra ma con molti difetti. Il Bate sinceramente non l’ho mai vista giocare. Se la Roma non supererà il turno sarà un fallimento, perché è di gran lunga superiore alle altre due, tolto il Barcellona che fa un altro sport”.

MASSIMO CECCHINI (Rete Sport): “Quello del calcio è un discorso di marketing, ti dà visibilità e ti agevola anche nell’attività imprenditoriale al di fuori. Il sistema calcio aiuta il paese, ma sarebbe grave se il Governo debba interessarsi tanto del calcio. Ci sono problemi molto più seri. I tifosi della Roma vorrebbero vedere al propria squadra sul tetto del mondo solo perché rappresenta Roma, ma non è così. Il Psg prima dell’avvento degli arabi contava pochissimo in Francia. Ci vuole del tempo per crescere e investimenti che pochi al mondo, oggi, possono fare. Con Totti e De Rossi in campo non credo che il Leverkusen sarà il favorito, credo che come me la pensi tutta l’Europa” 

GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo):Tra tutti gli attaccanti in esubero l’unico che non ha proposte è Gervinho, che ormai è destinato a restare per la felicità di Garcia. Il girone Champions è regalato? Regalato proprio no, lo dimostra la storia della Roma. È un gruppo meno complicato di quello dello scorso anno, credo sia alla portata della Roma. Vorrei evitare di prendere altri 7 gol dal Barcellona, dal punto di vista della consapevolezza non sarebbe il massimo, lo abbiamo visto lo scorso anno. Contro la Juve Digne me lo aspetto in campo, anche per mancanza di alternative. Sulla fascia destra il dubbio tra Maicon e Florenzi ce l’ho. Se il brasiliano sta bene, farei giocare Florenzi nel tridente d’attacco. L'altro ballottaggio è quello a centrocampo tra De Rossi e Keita, ce lo porteremo dietro per tutta la stagione”.

RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI (TeleRadioStereo):Non sono d'accordo sul discorso che col Barcellona vincono tutti gli allenatori, secondo me Luis Enrique è un buon allenatore. Non l'ho mai considerato lo scemo del villaggio. Garcia ha fatto un appello ai tifosi per domenica, anche se io mi auspicavo un’apertura da parte del Presidente Pallotta sul comunicato della curva Sud”.

GABRIELE ZIANTONI (TeleRadioStereo):Per me Digne è un giocatore assolutamente buono, però, avendo Florenzi e Maicon sulla destra, a sinistra si poteva pensare di prendere un giocatore più possente fisicamente”.

DAVID ROSSI (Roma Radio) : “La sensazione generale è di positività, è un girone in cui la Roma può assolutamente puntare al secondo posto. Questo Roma - Juventus ora conta 4 perché tutte e due adesso possono avere dei problemi, ma le altre squadre che stanno davanti non sono da corsa. Questa partita ora conta di più per la Roma che per la Juventus, perché la Roma sta creando un'immagine mentale e ci servirebbe tantissimo per l'autostima”.

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Se si calcola che la Roma partiva dalla terza fascia direi che è stato un ottimo sorteggio. Certo la prima con il Barcellona in casa va affrontata nella maniera giusta, non si può partire con un’altra imbarcata. Il Bate Barisov ha vinto solo tre partite fin ad oggi in Champions, curioso che una di queste è stata contro il Lille di Garcia. Il tecnico francese avrà addrizzato le antenne. Sabatini ha fatto un mercato ansiogeno che ha dato poca tranquillità ai giocatori ancora in rosa. La Roma ha una squadra ancora una squadra da assemblare bene. Per un allenatore che lavora molto sulla squadra è importante averla il primo possibile, invece così c’è la politica dei giocatori presi all’ultimo momento”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “La Roma adesso non è cheti dà tante garanzie per pensare di poter battere la Juventus. Io credo che ci sia la possibilità di andare avanti in Champions. E' un girone abbordabile per la Roma e sicuramente ha le possibilità di andare avanti, anche se il Leverkusen ha esperienza ed ha dimostrato di essere una squadra affidabile. Immaginate vedere la Juve a 0 punti per 15 giorni o la Roma ad un punto come ultima in classifica? Non sarebbe un bene per nessuna delle due squadre”

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Roma e Juve se pareggiano in realtà rischiano di trovarsi già lontane dal primo posto. Sono due squadre non complete, anche se la Juve i suoi acquisti li manderà in panchina mentre la Roma Digne lo metterà subito, il che la dice lunga sulla situazione che ha in difesa. Comunque le due vere squadre le vedremo dopo la sosta”.

FRANCO MELLI (Radio Radio) : “Questa partita tra Roma e Juve arriva troppo presto, chi perde serve solo ad aprire il fronte delle polemiche a tutto spiano più che a condannare la squadra perdente. E' un campionato rimediabile di fronte ad una sconfitta, anche se crollerebbero le certezze”.

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Io credo che fra un mese ci troveremo a vedere ancora la Roma e la Juve protagoniste al di là di quello che succederà domenica. Se non ci finisse in pareggio una potrebbe arrivare nel baratro e ci potremmo trovare con una delle due squadre ultima in classifica, ma poi comincerebbe l'inseguimento, anche perché non ci sono grandi squadre che possano inserirsi per lo scudetto. Nessuna delle due squadre sta bene e viste sul campo quella che mi è piaciuta meno è la Roma che è confusionaria come l'anno scorso”.

MARIO MATTIOLI (Radio Radio) : “Io penso che sia Roma che Juventus sono quotate per il secondo posto del girone, la Roma se la gioca col Leverkusen ed il Bate Borisov è una squadra più che abbordabile, quindi la maggiore difficoltà è quella della Juventus. Io da juventino ho paura della partita di domenica, temo che la Juve farà zero punti dopo due giornate”.

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio) : “Quello della Roma dicono che non sia un girone così difficile, ma avendo visto il Leverkusen vedremo, perché comunque è una formazione tosta e poi c'è il Barcellona. Nell'arco di qualche settimana due che erano stati i giocatori più contesi del mercato (Destro e Iturbe) vanno in una squadra di seconda fascia, è una bocciatura. Per la Roma ho delle perplessità dal punto di vista difensivo, spero che questo Rudiger sia forte”.

NANDO ORSI (Radio Radio) : “Mi sembrano due gironi molto difficili, non è più facile quello della Roma. Anche il Bate Borisov da battere in casa è complicato, quindi è un girone difficile ma non impossibile. Per domenica bisogna vedere in che condizioni saranno Digne e Maicon, se sono in buone condizioni la squadra è al completo e quindi la Roma è favorita. Garcia deve capire cosa c'è dietro a Dzeko e quali sono i giocatori che rendono più utile il suo utilizzo”.