Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, PUGLIESE: “Vincere oggi è più importante che a Milano, dove puoi anche pareggiare”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
ANDREA PUGLIESE (Teleradiostereo): "C’è un solo dubbio stasera, su chi gioca tra Maicon e Vainqueur in base al ruolo di Florenzi. Penso che alla fine il brasiliano ci sarà, sono due giorni che viene provato ed è una partita in cui puoi fare un gioco più offensivo, senza però sottovalutare l’avversario. Tra Udinese e Inter è importante vincere oggi, a Milano puoi anche pareggiare. L’ultima partita in cui la Roma ha affrontato una squadra con un centrocampo denso fu a Palermo e Garcia partì col 4-2-3-1, cambiando più volte in corso. Questo modulo ti permette di fare densità a metà campo e andare in superiorità numerica. All’Udinese, visto Di Natale in panchina, toglierei Thereau e Karnezis. Stando attenti anche a Danilo nei calci piazzati".
FRANCESCO BALZANI (Centrosuonosport): "Alcune critiche a Garcia sono giuste: nonostante l’impatto positivo ne è uscito con difficoltà, ma è anche stato supportato poco, è avvenuto un depotenziamento totale. Alcune scelte sono state contro l’allenatore: alcune esatte, come Norman che sta portando frutti positivi. Altre no: per esempio aver praticamente ceduto Gervinho e probabilmente Garcia non era d’accordo. La società evidentemente ha parlato poco col suo allenatore. Se il francese è pronto per vincere o no lo vedremo quest’anno. Se la squadra dovesse lottare fino all’ultimo per il titolo senza vincerlo, le critiche si possono fare fino a un certo punto, se invece ripeti la stagione scorsa possiamo riparlarne. La Roma ha la rosa per vincere lo scudetto ma non è l’unica, Garcia quest’anno lotterà fino alla fine. Dell’identità romanista è stato tolto parecchio ultimamente: la maglia, ora vediamo cosa sta succedendo con la Sud. La Curva ancora c’è, nonostante non sia allo stadio, ma si fa sentire fuori. Spero torni a far rumore all’Olimpico, ma non credo succederà già al derby. Credo però che entro la fine del 2015 potrebbe cambiare qualcosa e la sentenza di ieri è un bel passo avanti. Stasera mi aspetto uno Dzeko 2.0, quello che segna. Iturbe? No, ha già avuto le sue possibilità".
UGO TRANI (Retesport): "Garcia si rende conto che la solidità nasce da una base di squadra. Per me l’ideale per stasera sulla fascia destra è Torosidis, con Florenzi davanti. Il rombo? Difficilissimo, quasi impossibile. Con Strootman sì, con Iago solamente no. Su Castan la concorrenza non c’entra. Il problema non è questo, è una scelta tecnica come con Maicon, Garcia lo ha detto: fa giocare i più in forma e Castan non lo è evidentemente. Io se fossi il direttore sportivo della Roma avrei preso un titolare durante il mercato, muovendomi per tempo".
ADRIANO SERAFINI (Tele Radio Stereo):“Stasera se viene la prestazione della squadra arriva anche la vittoria. E’ una conseguenza. Mi auguro che stasera la squadra giochi molto su Dzeko. Il centravanti bosniaco finora ha giocato in partite complicate, dove la Roma è stata costretta a coprirsi e a ripartire mentre lui non ha la caratteristica del contropiedista. Oggi sarà differente, perché l’Udinese ti concederà meno spazio”
MAURIZIO CATALANI (Retesport): “Sono molto fiero dell’avvocato Contucci, è stata messa la parola fine a questa storia. Questa sentenza potrebbe portare dei benefici alla curva Sud. Nessuno pensa che Garcia possa riproporre la squadra di Firenze, con Florenzi basso e Rudiger compagno di Manolas. Io penso addirittura che al posto di Falque potrebbe giocare Iturbe”.
MASSIMO CECCHINI (Retesport): “Garcia evidentemente non giudica ancora all'altezza Castan. Preferisce schierare ancora una volta Manolas e Ruediger insieme per permettergli di prendere confidenza l’uno con l’altro. Le scelte di stasera di Garcia sono da staccare dalla quello che ha detto in conferenza stampa, ormai si sa che lui fa una sorta di depistaggio”.
LUCA VALDISERRI (Retesport):“La partita di questa sera sarà molto diversa dal match contro la Fiorentina. Escludo che l’Udinese possa fare il possesso palla dei viola, per cui la Roma dovrà giocare la partita in maniera diversa. Sono necessari 15-20 gol di Dzeko per vincere lo scudetto, ma fino ad ora il bosniaco ha giocato ottimamente per la squadra, sacrificandosi tanto anche in difesa”.
CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport): “L’Inter gioca male ma fa punti ed è lì al primo posto. Capisco gli impegni uno dietro l’altro ma non cambierei troppo la formazione. Farei tornare Florenzi terzino, insistendo su questa posizione. In attacco Iago, Dzeko e Gervinho mi vanno bene”
SALVATORE D’ARMINIO (Centro Suono Sport): “Temo l’eccessivo turn over. Squadra che vince e che fa bene io non la cambierei. Capisco le altre partite importanti una dietro l’altra ma io continuerei a puntare sugli stessi finché stanno bene”
MASSIMILIANO MAGNI (Retesport):“Ieri Destro ha fatto il primo gol alla Roma. Ha preso Handanovic in pieno con tutta la porta a disposizione. L’Inter ha vinto pur giocando un calcio mediocre, ma non credo che i neroazzurri possano vincere lo scudetto”.
DAVID ROSSI (Roma Radio):“Io ci metto la firma ad incontrare l’Inter che ieri ha giocato contro il Bologna. Il cartellino rosso a Felipe Melo è importante, perché è un giocatore che è dentro gli schemi di Mancini. La Roma deve crescere ancora di più in consapevolezza, e questo passa anche dalla vittoria di questa sera contro l’Udinese. Aspettando i gol di Dzeko, il rientro di Keita, Totti e Strootman, i giallorossi devono rinforzarsi ancora di più mentalmente. La Roma non ha altre alternative se non vincere”
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “La Roma non deve pensare né a sabato né alla Champions. Oggi i giallorossi devono concentrarsi su un’Udinese che non riesce a ritrovare lo smalto di una volta. Oggi potrebbe essere una gara tranquilla per la Roma, purché resti concentrata per tutti e 90 i minuti”.
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