Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, PIACENTINI: “Salah a Firenze deve giocare. Dzeko potrebbe partire dalla panchina”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
GIANCARLO DOTTO (Tele Radio Stereo): “Nel cambio Astori, Yanga Mbiwa-Rüdiger, Gyomber la Roma ha fatto un passo indietro. Nel momento in cui ti privi di due calciatori che avevano dato un minimo di affidabilità devi avere un progetto tecnico chiaro. Garcia è sempre stato consapevole del pericolo provocato delle cessioni di entrambi e forse doveva farlo pesare di più. Quando è iniziata la stagione il dubbio più forte del tecnico era legato ai centrali difensivi. Al momento sta dicendo anche bene alla Roma perché Manolas regge e le sta giocando tutte. Siamo passati da un ruolo di Garcia alla Ferguson ad un ridimensionamento importante del concetto. Sabatini a gennaio deve sistemare la difesa, perché questo deve essere l’anno del campionato”.
GIANLUCA PIACENTINI (Tele Radio Stereo): “La Juventus sembra non esserci, ma non mi fido. Non approfittare, però, di questa situazione sarebbe grave. Se c’è una partita che Salah deve giocare per forza è proprio contro la Fiorentina. L’anno scorso nella gara di Europa League contro la Roma ha corso come un indemoniato anche a risultato acquisito perché voleva dimostrare il suo valore a Sabatini. A Firenze non sono sicuro, invece, che giocherà Dzeko. Perché al momento l’assenza del bosniaco non ha sottratto potenziale offensivo alla squadra e questo lo dicono i numeri e, in secondo luogo, perché i giocatori veloci possono essere più adatti per un sistema di gioco come quello viola. Detto questo io sono uno di quelli che pensa che Dzeko deve scendere sempre in campo. Spero che Garcia possa seguire la sua intuizione senza preoccuparsi di eventuali critiche”.
UGO TRANI (Retesport): “A 2,8 milioni di euro all’anno, Garcia le cose le deve dire prima, non quando si presentano i problemi. La Roma nella passata finestra di mercato ha ritardato troppo negli acquisti, sbagliando completamente il mercato dei difensori. Florenzi adesso che ruolo è? E’ stato per un giorno il miglior terzino del mondo, adesso è ritornato ad essere un adattato. Ma queste cose bisognava dirle prima, a mercato in corso quando si poteva ancora rimediare. Torosidis ha sbagliato contro il Leverkusen? Non è colpa sua, lui non doveva giocare titolare”.
ALESSANDRO ANGELONI (Retesport): “Questa è una Roma che gioca con qualità incredibile davanti, ma con una difesa non all’altezza della situazione e con alcuni giocatori già troppo spremuti, vedi Manolas e Digne. Penso che Garcia non sia al pari dei grandi allenatori, ma nemmeno al livello di tecnici media-bassa lega”.
ALESSANDRO AUSTINI (Tele Radio Stereo):“Non sono d’accordo sulle tante accuse a Garcia. Qui quando le cose non vanno bene è colpa del tecnico, quando vanno bene sono meriti dei singoli. Non è così. A Leverkusen la Roma ha dominato la partita per quasi 80 minuti, dopo l’iniziale sbandamento. Nel complesso la prestazione resta molto positiva, gli episodi e gli errori soprattutto in fase difensiva non possono non essere considerati gravi. A me sembra che questa squadra non si fida molto di se stessa. Non è possibile che questo allenatore che ha costruito nei primi due anni la sua migliore qualità nella forza difensiva adesso non allena bene la squadra negli schemi di difesa. Ci sono errori anche dei centrocampisti nei gol presi. E’ un problema soprattutto psicologico, di approccio”
LUCA VALDISERRI (Retesport): “La Roma deve lavorare nella fase difensiva, ma è difficile con giocatori che non sono al 100%. Molti non sono al meglio, complice il fatto che il reparto è corto e giocatori come Digne e Manolas devono giocare tutte le partite, esaurendo inevitabilmente energie e lucidità. Ha fatto bene Garcia ieri a non esagerare nelle parole con i propri giocatori, tra poco ci sarà un match importantissimo con la Fiorentina e il morale non deve abbassarsi. Credo che a Firenze Florenzi tornerà a giocare terzino. Adesso che è tornato Dzeko gli spazi in attacco diminuiscono ancora di più, il numero 24 giallorosso deve riscalare in difesa al posto di Torosidis”.
MASSIMILIANO MAGNI (Retesport): “Dopo l’infortunio Szczesny è apparso un po’ meno lucido rispetto alle prime partite, complice anche l’infortunio subìto, ma non è ancora il momento di aprire un caso. Il polacco è un buon portiere, non è sicuramente il principale indagato per gli errori difensivi visti a Leverkusen e, in generale, in questo inizio di stagione”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): “A Leverkusen abbiamo visto una Roma sfortunata nei primi venti minuti, quando è passata in svantaggio di due gol. Poi abbiamo visto una grande squadra capace di rimontare i due gol e segnarne altri due, una cosa non facile soprattutto quando giochi con una squadra forte che disputa la Champions League. Non si può parlare solo degli ultimi minuti e del blackout, ma anche delle cose positive viste prima”.
NANDO ORSI (Radio Radio): “Non si può prendere il terzo gol dopo pochi minuti aver fatto il 4 a 2, vuol dire che ci sono evidenti limiti di attenzione nella Roma. Il pareggio è conseguenziale al gol subìto in precedenza”.
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