‘RADIO PENSIERI’, FERRETTI: “Di Doumbia ancora non ci sono tracce”, ANGELONI: “Se la Roma trova di meglio non dovrebbe riscattare Nainggolan”

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

PIERO TORRI (Tele Radio Stereo): "Se la Lazio arriva seconda fa un'impresa, se ci arriva la Roma invece significa che ha fatto il suo"

MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo):"Stasera per la Primavera è dura, il pronostico è per tutto per il Chelsea. Speriamo che riescano a fare una buona partita. La Roma aveva sotto contratto Tancredi, e invece ha scelto Nanni come preparatore per i portieri; significa che Sabatini si fida molto di lui, nonostante quest'anno i portieri non abbiano fatto bene. Parliamo della parita di Torino ma di Doumbia ancora non ci sono tracce.Contro il Toro è un appuntamento molto delicato, se riuscisse a rimanere seconda dopo questo turno sarebbe sicuramente un dato significativo per tutti."

ALESSANDRO ANGELONI (Retesport):"Il prossimo anno andranno comprati quattro terzini, due destri e due sinistri. Fosse per me leverei tutti quelli che la Roma ha adesso. Il miglior terzino è ancora Balzaretti. Prendo Peres, Kolarov, Darmian e Johnson. In difesa se riesco a vendere Yanga-Mbiwa faccio il miracolo di natale... A centrocampo prendiamo Mavuba a parametro zero, non rinnovando Keita. Se trovo di meglio non riscatto neanche Nainggolan, partendo dal presupposto che torna Strootman. In attacco prendo Higuain a 30 milioni, in tutto spendendo 60. E poi vendi i giocatori che non ti servono, e riesci a ricavarne la metà dei soldi spesi."

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “La Roma ha cambiato modo di giocare, è molto più attenta in difesa e aspetta il suo gol. Bisogna vedere ancora se la Roma ha preso la strada della Lazio, ci sono ancora dei dubbi. La Roma deve ancora giocare a Milano, con Milan e Inter…vediamo quanti punti fai… anche col Sassuolo non è che te la porti da casa. Ma ragazzi, la Roma ha pareggiato in casa col Parma…”.

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio):“Allarme Lazio! La Roma farà 17 punti prima del derby del 24 di maggio. Pareggia solo con Torino e Inter, poi le altre le vince tutte. Io invece vedo 14 punti per la Lazio…se così fosse, il derby potrebbe non avere senso. La Roma gioca un calcio inguardabile, non si può vedere, ma non le perde le partite. Io sono convinto che a Torino non perde, o vince o pareggia.”

LUCA VALDISERRI (Retesport): "Se ho 49 milioni di introiti dalla Champions, come si dice abbia racimulato la Roma quest'anno, non vedo perchè i giallorossi debbano vendere giocatori. Se Neto va a fare la riserva di Buffon commette una follia. Se devi prendere Bruno Peres e Darmian a 30 milioni poi non risolvi nulla, perchè restano altri reparti da coprire e pochi soldi. Prendi Lazaar del Palermo e fai acquisti mirati in alcuni reparti, un campione in attacco come prima cosa. De Rossi il prossimo anno non potrà fare il titolare fisso, per ragioni di età e di forma del giocatore."

UGO TRANI (Retesport):"Il Torino è una brutta squadra da affrontare. Ha venduto i suoi migliori giocatori, che tra l'altro adesso stanno giocando mailissimo, e nonostante questo sono a cinque punti dal Napoli.La Roma ha bisogno di un centravanti, uno alla Cavani. Ronaldo in questa stagione ha segnato da solo i gol della Roma. Rifare una squadra non è semplice, sia per scelte che per costi. Non possiamo adesso pensare a una Roma da scudetto il prossimo anno. Portiere, regista e centravanti la Roma non li ha, in più anche i terzini sono da cambiare."

RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI (TeleRadioStereo):"E' un Torino che affronta la Roma in condizioni ideali. Non rischiano nulla in classifica, anzi, possono ambire anche ad un posto in Europa. La Roma invece arranca, raccimola punti, con la speranza di ritrovare un po' di gioco. I piccoli segnali, i gol non presi soprattutto danno segnali positivi, anche se adesso i giallorossi sono obbligati a vincere e basta, i pareggi ora non servono più a nulla."

AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo):“Paredes e Uçan non possono essere dei punti fermi del centrocampo il prossimo anno, calcolando che in questa stagione Garcia li ha utilizzati poco. Glen Johnson? Non lo prenderei. Se la Roma avesse preso la scorsa estate un altro attaccante, oltre a Destro, sarebbe stata più forte della Juventus.”

DARIO BERSANI (TeleRadioStereo):"Sicuramente c’è il discorso del portiere da affrontare, De Sanctis ormai ha i suoi anni e la Roma dovrà cercare un sostituto. I terzini sono da cambiare, ed è da sistemare il centrocampo, molti giovani che Garcia ha tenuto poco in considerazione, senza parlare dei giocatori che invecchiano. In attacco non hai il finalizzatore. Non prendere un bomber sarebbe un errore. Con la scusa di raccontare a fine stagione che il gap con la Juventus non è così elevato, ci prendiamo solo in giro. Se la Roma arriverà a -20 dalla Juventus, saranno giusti i -20. Bisogna investire."

SALVATORE D’ARMINIO (Centro Suono Sport):“A Torino sarà meno difficile rispetto alla partita di sabato scorso contro il Napoli. La squadra di Ventura è ormai salva. Per il prossimo anno io sogno Dzeko: è il centravanti che ti garantisce tanti gol e ti farebbe fare il salto di qualità in Italia e in Champions. Se c’è da sacrificare qualcuno io dico Pjanic”

CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport):“Se la Roma arriva seconda resta Garcia e per lui bisogna cercare un centravanti tipo Dybala, non tanto alto ma di movimento e che ti garantisce i gol. Se la Lazio ti supera bisogna cambiare ed io spero che arrivi un allenatore che punti su un attaccante alto, potente fisicamente, che segna molto. Bisogna vendere per forza qualcuno? Dico Ljajic”.