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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Se Garcia vuole dare un segnale imponga ritiro e doppie sedute”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

 

ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo):"I principali protagonisti della Roma, Garcia e Sabatini, stanno già lavorando per il prossimo anno. Quindi non sembrerebbero essere stati messi in discussione. Se Pallotta decide di confermare Sabatini evidentemente crede che i risultati di quest'anno non sono dovuti solamente al mercato. Nel complesso, in questi anni, le operazioni finanziarie sono state azzeccate. Se Sabatini dovesse andare via, il giorno dopo avrebbe cinque offerte di lavoro."

DANILO SALATINO (TeleRadioStereo): "Totti oggi è ancora il miglior giocatore della rosa, ed è un problema. Significa che non si è lavorato bene. A Totti possiamo chiedere di essere la ciliegina sulla torta, ma non c'è la torta..Ci sono delle colpe all'interno della squadra, bisogna capire se si vuole intervenire in maniera netta."

CHIARA ZUCCHELLI (Retesport): “Bisogna pensare dal presente, e poi pensare a quello che sarà in futuro. Le scelte di giugno dipenderanno dai risultati di adesso. Sono passate 48 ore dalla partita contro l’Atalanta e ancora fatico a trovare le risposte sul perché una squadra che lotta per il secondo posto contro la Lazio giochi così superficialmente. Questi giocatori non ce la fanno fisicamente e mentalmente. A questo punto paradossalmente non sarebbe meglio non arrivare secondi? Non vorrei che l’arrivare secondi potesse giustificare determinate scelte.”

JACOPO SAVELLI (Retesport):“Prima di domenica la Roma aveva dato segnali importanti di ripresa. Contro l’Atalanta invece si è visto tutto il contrario. Una prestazione indegna di una squadra che doveva capire cosa c’era in ballo, dalla classifica, all’economia della società, al legame con i tifosi. Garcia ha sottolineato dei limiti che ha nello scegliere i giocatori da mettere in campo. Non credo ci sarà rivoluzione dal punto di vista societario, cambieranno però tanti giocatori. Le qualità non bastano in un calciatore, ci vuole la rabbia, la grinta. Le prossime partite saranno sette finali? Idiozie, il momento di giocare le finali erano le precedenti partite. Sistematicamente si dice questo per rimediare quanto non fatto in campo.”

FRANCESCO BALZANI (Centrosuonosport): "Basta con i confronti. Se Garcia vuole dare un segnale imponga ritiro e doppie sedute. Delle parole sono tutti stanchi. La Roma in 4 anni ha speso 100 milioni in attacco e oggi si ritrova con Totti prima punta. Vi sembra normale? Iturbe mi ha molto difeso in termini tecnici, ma una seconda chance gliela darei. Non dimentichiamo il precedente Felipe Anderson. In difesa tengo solo Manolas e Castan, a centrocampo con i nomi che girano invece mi tengo tutti. Davanti non vedo incedibili tranne Totti"

ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo):"Quando Garcia dice che ci sono stati troppo assenti non ha torto. Però al quel punto perché non li tira fuori? Meglio un giocatore che fa qualcosa in più che uno più forte che non si impegna. Se Pallotta ha intenzione di ricostruire quello che serve è un super manager, come potrebbe essere Capello o come era stato Baldini. Un manager a cui dare carta bianca, ma sembra l'ultimo degli scenari francamente. Cedere Iturbe in questo momento sarebbe l'operazione più sbagliata."

ANGELO MANGIANTE (Retesport):“Garcia ha detto di non voler essere un peso per la società, Sabatini ha dato appuntamento a fine stagione perché ha commesso degli errori. Nessuno dei due quindi è certo di rimanere a Trigoria, anche se c’è feeling tra Pallotta e loro due. Sono convinto che ci saranno dei cambiamenti tra i giocatori: sette/otto partiranno, di conseguenza ne arriveranno altrettanti. Sicuramente Cole non resterà, lo dico con certezza. Su Maicon c’è il punto interrogativo ma sarebbe una sorpresa se rimanesse, Astori credo non verrà riscattato, Paredes e Uçan andranno via in prestito. Tornerà a giugno Destro ma ripartirà subito, così come difficilmente resterà Doumbia. L’ottava cessione dipenderà dal piazzamento: se la Roma non andrà in Champions la plusvalenza la faranno con Pjanic. Situazione Iturbe? La società potrebbe mandarlo in prestito per un anno, per cercare di recuperarlo e non perdere i soldi investiti.”

ALESSANDRO VOCALELLI (Radio Radio): "Il quadro della Roma è desolante ma il valore di alcuni giocatori rimane. Molti di quelli in rosa nel campionato italiano possono sempre riaccendersi. L'ambiente intorno? E' stato benevolo fino ad una settimana fa, forse anche per questo non è cambiato niente. Sarà importante non commettere altri errori in sede di mercato"

MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo):"L'ambiente quest'anno non può aver contato sull'andamento della Roma. Possibile che non c'è stato nessuno a Trigoria che non abbia chiesto perché la squadra non corre? La Roma è rimasta seconda in classifica perché il campionato italiano è scarso. Non farebbe male una figura che rappresentasse i tifosi all'interno della società. La Roma deve cercare di migliorare le cose che quest'anno non sono andate bene"

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport):“Nella Roma ci sono 100 problemi ma il primo è la preparazione sbagliata. I giocatori in campo vorrebbero fare alcune cose ma non ci riescono perché stanno a pezzi. Mi fanno tenerezza. Pallotta a Miami sbatte i pugni sul tavolo e dice che caccia via tutti, ma poi nei fatti non lo fa”

GIANLUCA PIACENTINI (Tele Radio Stereo): "La partita di domenica è il punto più basso della gestione di Rudi Garcia, perché era una partita che avrebbe permesso alla Roma di stare più tranquilla ed invece dopo il vantaggio abbiamo visto tutti cos'è successo. I tifosi della Roma non si meritano di vedere una partita del genere. Il problema non è Totti ma il fatto che debba giocare così tanto e che la Roma dipenda ancora da lui. Iturbe ha fatto un solo gol in campionato, non è il primo ma è uno dei colpevoli, deve darci dimostrazione di aver carattere perché le critiche che ha ricevuto non sono in malafede. A Roma sono stati criticati Falcao e Pruzzo, quindi si può criticare anche Iturbe viste le tante aspettative che avevamo al suo arrivo"

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Iturbe in questo momento sta pensando di andar via per potersi ritrovare. Adesso, poi, con il rientro di Gervinho trova anche meno spazio. Si potrebbe pensare ad un prestito magari ad uno scambio di prestiti. Mi parlano di un ragazzo molto provato da questa stagione”

UGO TRANI (Rete Sport):“I confronti non servono a niente. Se la rivoluzione riguarda la cacciata di Zanzi e Scaglia allora vuol dire che non cambia niente. Che Nainggolan fosse un caso non lo scopriamo oggi. E l’ingaggio non è il problema principale. Lui si lamenta con i compagni per il fatto che corre da solo. Tanto è vero che lui, Florenzi e il capitano sono gli unici che prendono gli applausi dei tifosi. Iturbe oggi chi te lo può prendere? Forse solo il Tottenham...cioè 'il braccio'”.

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Io credo che i problemi della Roma debba risolverli Pallotta, ma temo che a lui interessino più cosa faranno i Celtics stasera che la crisi di gioco e risultati che ha avvolto la squadra giallorossa”

FRANCO MELLI (Radio Radio): “Ma come fanno ancora a difendere Garcia? Questo ha combinato più danni della grandine. Il problema è che a Trigoria uno difende l’altro. La Roma la stanno tenendo a galla con qualche rigore ma attenti al Napoli. Secondo me arriverà prima della Roma”

GUIDO D'UBALDO (Radio Radio)“Garcia dell’incontro di ieri non ha voluto far trapelare nulla, perciò le ricostruzioni sono state fatte con le proprie fonti interne. E’ un momento molto particolare della Roma, si va verso un redde rationem finale. Pallotta è molto deluso e arrabbiato, alla fine della stagione prenderà delle decisioni, Nessuna azienda, quando vengono falliiti tutti gli obiettivi, non fa cadere qualche testa: è difficile pensare che tutto rimanga invariato in questa Roma. E’ una questione anche di rispetto nei confronti dei tifosi.”

CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport):“Qui diamo la colpa a Pallotta, a Garcia e alla squadra ma io dico che abbiamo sbagliato anche e soprattutto noi che ad inizio stagione avevamo esaltato la campagna acquisti, i giocatori arrivati e Garcia. Ora c’è da risolvere il problema di questa squadra e può pensarci solo Pallotta perché nessuno meglio di lui sa quanti soldi ci sono in tasca”