(Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)
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‘RADIO PENSIERI’, CIARDI: “C’è una trattativa aperta per un giocatore importante”, CAGNUCCI: “Cedere prima di acquistare. Che tristezza…”
(Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA) TONINO CAGNUCCI (Rete Sport): “Il...
TONINO CAGNUCCI (Rete Sport): "Il fatto che la Roma stia trattando il giovane Jedvaj vuol dire che venderanno Marquinhos e questo per me un dispiacere. Cedere il brasiliano non va bene a livello tecnico. Però abbiamo capito che per acquistare bisogna prima vendere, e ce ne dobbiamo fare una ragione"
AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo): “C’è una trattativa aperta per un calciatore che se arrivasse sarei contento come un bambino. Quello che è successo ieri una storia patetica per come è stata tirata fuori, una cosa che ti faceva venire in mente che il giorno del raduno fosse l’ultimo della stagione. C’era la sensazione che già non se ne poteva più della stagione della Roma, anche se si era solo allo start up. Tra mercato latitante, solite schermaglie, la Roma iniziava la stagione come l’aveva terminata quel dannato 26 maggio. In più, ciliegina alla torta, quella registrazione: una vicenda patetica nel complesso, quello che è certo è che ci rimette sempre la Roma al di là delle cause e delle responsabilità che agli occhi di la segue da lontano o anche distrattamente sembra una barzelletta”.
PINO CERBONI (Centro Suono Sport): "Questi dirigenti ci stanno dimostrando il vero autofinanziamento. Oltre a quello ora sappiamo anche che non vogliono rimetterci. La gente questo non lo capisce. Franco Sensi quando ha comprato Batistuta ha tirato fuori i soldi suoi, ve lo siete dimenticato? Gli americani invece ci hanno promesso questo e quell'altro, ed invece quest'anno se continua così si rischia la retrocessione"
RICCARDO GENTILE (Rete Sport):"Non ci sono notizie dalla presunta intercettazione. Era facile capire che la situazione fosse questa. D'altro canto solo così si poteva spiegare l'immobilismo sul mercato della Roma. Ci sono delle difficoltà economiche che possono risolversi con le cessioni di De Rossi, Osvaldo e Marquinhos. Forse non potevamo avere la certezza che si potessero vendere tutti e tre, però sapevamo che per acquistare bisognava vendere."
PAOLO FRANCI (Rete Sport):"Mi viene da dire che non ci facciamo mancare nulla. Dalla telefonata sono uscite fuori delle non notizie, perchè io sapevo che ci sarebbero state delle cessioni. Sono contento che si sia aperta una finestra che faccia vedere in modo chiaro come stanno le cose. Un autofinanziamneto che fa a pugni con chi ci diceva che questa era la società degli americani ricchi che spendevano più di 100 milioni; in realtà abbiamo scoperto che con molta probabilità Marquinhos dovrà essere venduto per pagare lo stipendio a De Rossi."
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): "Dalla vicenda uscita ieri, ne scaturisce l'ennesima prova incopetenza di questa dirigenza. Ancora una volta sono stati presi in giro i tifosi della Roma a cui non si parla chiaramente. Ieri abbiamo finalmente scoperto che la Roma per fare mercato deve vndere. La delusione poi nasce dai proclami invece che sono stati fatti recentemente. Sarebbe bastato parlare chiaro. Sento poi parlare di intercettazioni, ma qui non siamo di fronte ad una cimce nascosta, ma solo ad una chiamata non interrotta. Il comunicato della Roma poi mi sembra un ennesimo autogol. La società in questo momento è in confusione e tutto quello che fà lo sbaglia."
DAVID ROSSI (Tele Radio Sport): “Per duecento persone che contestavano ieri, oggi leggo sui giornali che è bufera sulla Roma. Ma allora il parametro qual è? L’intercettazioni? Sono affari di chi le fa, apprezzo anche il coraggio di chi pensa di combattere certe battaglie. Ma ditemi voi se da un’altra parte una cosa del genere potrebbe succedere. La Roma se non vende Marquinhos per 30-35 milioni, sono scemi. Ma io questo l’ho sempre detto, è una mia valutazione. Perciò non mi sorprende, anzi sono contento a sentire che forse riescono a vendere Marquinhos per quelle cifre.Di De Rossi non si sapeva che lo stavano vendendo? C’era bisogno dell’intercettazione? L’euforia che si mette in moto, mi fa venire in mente che si è perso il gusto del commento, ma c’è solo la gioia di dire “eddai, adesso abbiamo altro materiale per dare addosso alla Roma”. E non agli americani, o a Sabatini. Ma alla Roma. Se la Roma deve essere ostaggio di queste persone, e ci deve rimettere, allora via Pallotta, Zanzi, Sabatini e tutti gli americani. Meglio giocare al Flaminio e abbandonare il progetto stadio. C’è gente che fa il mio stesso lavoro che spera che la Roma vada in serie B perchè così gli va bene la trasmissione.”
MARIO CORSI (Centro Suono Sport): “Un giornalista ha chiamato Sabatini, e lui lo lascia senza spegnerlo sul tavolino e intanto parla con Fenucci. E là da quello che leggiamo, si conferma ciò che tutti sanno: Osvaldo, e uno tra De Rossi e Marquinhos verrà ceduto. Osvaldo spero che faccia una denuncia per mobbing a Sabatini. Ma voi fino a quando sopporterete questa gente? La Roma ha fatto terrorismo psicologico parlando di intercettazioni, ma qua non c’è intercettazione. Qua c’è solo un signore anziano che dimentica di spegnere il telefonino. Forse anche il giornalista ha dimenticato di spengerlo, chissà. Il problema è un altro: questi sono pazzi. Oggi ci hanno detto che possono vendere pure MArquinhos per fare cassa. E’ quella la bomba delle bombe. Questo è un comitato di affari che sfrutta la Roma fino al giorno in cui faranno lo stadio. Quando faranno lo stadio, gli americani probabilmente venderanno tutto e faranno un grande affare.Questo è quello che sta succedendo, e chi non se ne vuole accorgere è della Lazio.”
DANIELE LO MONACO (Rete Sport):"In quanto direttore di rete Sport, mi sento di tracciare una linea guida in merito all'intercettazione della telefonata tra Sabatini e Fenucci. Sappiamo che durante una telefonata, Sabatini abbia dimenticato il telefono acceso, permettendo all'interlocutore di ascoltare il suo dialogo con Fenucci. La Roma ha provato a difendersi, diffidando qualsiasi media a pubblicare la telefonata. Ora, noi ci atteniamo a questo input, ma possiamo comunque discutere del contenuto della telefonata. Un'episodio grave che deprime ancora di più i tifosi della Roma. Il senso che nè deriva è quello di una tratta delle vacche; nessun elemento tecnico, ma solo economico. Dalle parole di Fenucci, invece, si evince che il mercato della Roma dovrà concludersi in attivo. Si evince quindi che si venderà Osvaldo, probabilmente De Rossi; mentre Marquinhos è già stato ceduto, ma si deve decidere ancora sul prezzo. Secondo me verranno venduti tutti e tre."
UGO TRANI(Rete Sport):"Sulla vicenda uscita ieri, terrei a precisare che non siamo di fronte ad un'intercettazione, ma bensì a un personaggio che non è capace ad attaccare il telefono. Chi ha preso la telefonata non ha rubato niente, anzi, bisognerebbe dargli un premio giornalistico. Dalla telefonata poi abbiamo capito che non c'è autofinanziamento, ma siamo ben al di sotto dell'autofinanziamento. Il tesoretto della Roma, dovrà uscire fuori dalle cessioni. Fenucci lavora per la banca e da buon professionista pensa ai conti. Comunque non ci sono intercettazioni ambientali; semmai le intercettazioni ci sono state in uscita verso altre persone...Comunque che si paventasse la cessione di quei tre giocatori già si sapeva, la cosa nuova sarebbe potuta essere la cessione di Pjanic o qualche operazione in entrata. Ribadisco che chi ha riportato la telefonata ha fatto un'ottimo lavoro giornalistico; la stupidaggine l'ha fatta Sabatini, secondo me ha lasciato il telefonino acceso apposta."
GIANCARLO PADOVAN (Rete Sport):"Il caso Osvaldo dimostra ancora una volta come la dirigenza sia assente e distante. C'è una mancanza di regole di pugno duro; guarda caso tutte le mancanze che aveva denunicato Zeman. Sabatini non può occuparsi di tutto. Non può dedicarsi al mercato e far da tramite per la società, deve essere affiancato da qualcuno. Per quanto riguarda la telefonata intercettata tra Sabatini e Fenucci penso, che i colluqui privati dovrebbero rimanere tali. Non è giusto violare la loro privacy. Onestamente mi vien da dire che capitano tutte alla Roma. Comunque l'intercettazione rivela cose che sapevamo: per vendere bisogna fare cassa e non basta vendere Osvaldo. Certo sentendo anche il nome di Marquinhos mi viene da pensare che allora non è vero (come aveva detto Pallotta), che la Roma voglia tenere i suoi punti di forza."
TONY DAMASCELLI (Radio Radio): "Chi di telefono colpisce, di telefono... In passato i giornalisti affittavano la camera d'albergo accanto al direttore sportivo. La reazione della Roma è di quello che viene beccato con il sorcio in bocca. Attenzione, la Roma è una società quotata in Borsa e gli azionisti potrebbero chiedere relazione di quanto accade"
ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Quello che ha fatto quel ragazzo ieri è stato un'opera giornalistica, fortunato, ma lo è. Non capisco perchè la Roma si è così arrabbiata. Non è una intercettazione e loro lo sanno benissimo. Complimenti ad Osvaldo che aveva capito che c'era un'ariaccia intorno a lui. Avevano programmato tutto contro di lui, con la pressione della gente"
ILARIO DIGIOVANBATTISTA (Radio Radio): "I dirigenti della Roma parlano di etica e di morale, poi però usano la contestazione dei tifosi contro Osvaldo per mandarlo al Southampton.
SANDRO NINI (Elle Radio): " Ieri giornata importante non solo per il ritiro, ma soprattutto per ciò che è accaduto in serata. Un sito internet AsRomaRadio.it, ha messo in rete un'intercettazione telefonica tra Fenucci e Sabatini. Non si sa come sia stata realizzata, di sicuro dalla telefonata si evince come non si riesca a vendere De Rossi; si parla di Marquinhos e dei problemi di Osvaldo. Anche noi abbiamo questo file, ma come tutti gli organi di informazioni siamo stati diffidati dalla Roma dal pubblicarle. Il responsabile di AsRomaRadio.it è un personaggio discutibile; in tempi non sospetti avevo detto come la Roma fosse accerchiata. Una brutta situazione che mi fa pensare che forse dopo 12 anni di diretta potrei smettere con la radio il prossimo anno per dedicarsi alla Roma in altro modo."
FLAVIO DI STEFANO (Elle Radio): " Ieri è stata una giornata che solo sul calendario segnava il 9 luglio. Tutta questa situazione mi riporta al Roma-Fiorentina di Luis Enrique. Più che l'inizio mi sembra la fine di tutto."
MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà): "Borriello rappresenta oggi la prima alternativa a Destro e visto il ginocchio di questo potrebbe anche partire titolare. Credo che stiano tentando di convincerlo a restare spalmando l'ingaggio. Io stimo Borriello, ha fatto bene ovunque ed ha avuto solo un po' di sfortuna"
FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà): "Borriello? Mi lascia perplesso il fatto che da ogni parte che va lo hanno cacciato via. Tecnicamente è buono e secondo me meglio di Destro. Ne discuto solo il comportamento. Come quello di Osvaldo davanti al quale la società non fa nulla, anzi lo difende"
MAX LEGGERI (Radio Manà Manà): "E' in corso una sterilizzazione delle nostre passioni. Noi ci stiamo fossilizzando sui particolari ma dobbiamo guardare in generale. E in generale sta passando sotto i nostri occhi una storia che noi romanisti non possiamo accettare. Oggi, senza rassegnarci, constatiamo che il consorzio americano non puo' farci fare il salto di qualità sperato. La Roma proprio perchè l'amiamo la dobbiamo discutere tutti i giorni. Borriello? E' ancora oggi un attaccante che puo' far comodo"
ANGELO DI LIVIO (Radio Manà Manà): "Borriello sarebbe un'ottima seconda scelta per l'attaccante. Io stravedo per lui. E' un giocatore di esperienza e puo' far comodo alla Roma. La contestazione? Non succede mica solo alla Roma. A Firenze accade questo, a Milano hanno contestato Moratti che negli ultimi anni ha vinto tantissimi trofei. Osvaldo? Tecnicamente fortissimo, ma come persona si comporta male. Io con uno così ci litigherei tutti i giorni"
FULVIO STINCHELLI (Radio Manà Manà): "Ieri un primo giorno di scuola un po' mesto. Capisco i tifosi perchè hanno bisogno di certezze, di fuochi d'artificio. Loro chiedono di essere illusi. Invece questa è una Roma che procede senza illusioni, è una conduzione molto anglosassone. Gli americani hanno una cultura sportiva completamente diversa. Nulla a che vedere con il nosto mondo. I tifosi della Roma sono delusi. L'unica certezza della Roma per loro è Totti, uno di trentotto anni, pensate come siamo ridotti...Per il portiere a me piace Sorrentino, perchè De Sanctis vale Lobont"
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