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‘Radio Pensieri’ SPECIALE SABATINI, BALZANI: “Non è più la sua Roma”, LEGGERI: “E’ l’anello debole della catena. Una proprietà che ci sta deludendo”

(redazione ForzaRoma.info) Oggi facciamo uno ‘speciale’ alla rubrica per riportare i commenti di conduttori ed opinionisti radiofonici alla conferenza di Walter Sabatini.

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(redazione ForzaRoma.info) Oggi facciamo uno 'speciale' alla rubrica per riportare i commenti di conduttori ed opinionisti radiofonici alla conferenza di Walter Sabatini. (AGGIORNA)

MAX LEGGERI (Radio Manà Manà Sport): “Sabatini ha evidenziato oggi il cambio di mentalità della Società. Lamela oggi, Pjanic il prossimo anno e poi così via. Sabatini è l’anello debole della catena. Noi la polemica la dobbiamo fare con la proprietà americana perché ci hanno deluso dopo tante promesse fatte”

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Sabatini è stato molto sincero. Ha amemsso la spesa dei 30 milioni e ci ha fatto capire che ogni anno sarà così. Vanno calcolati gli ingaggi dei giocatori ma anche quelli dei dirigenti e dei consulenti, che sono tantissimi. Dura l’accusa al Napoli, anche se non ha fatto il nome, sul Club che ha ‘aggredito’ Lamela e il suo entourage. Ora mi aspetto che la Federcalcio apra un’inchiesta su questo episodio”

FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport) -  "Ho trovato un Sabatini completamente diverso da quello visto gli ultimi due anni, meno arrogante e abbastanza dismesso. In alcuni tratti è stato sincero, in altri si è contraddetto. Era in difficoltà su certi temi, a volte ha dovuto rispondere da dipendente di una società. Però lo abbiamo capito, questa non è la Roma di Sabatini. A me sembra che questa proprietà non voglia investire troppi milioni, lo scorso anno i soldi erano stati messi dalla banca non è un segreto, da quest'anno dovevano metterli gli americani e così non è stato. Quando parla del derby di Coppa dice che è la fine di un sogno o di un'utopia, ma che il progetto fosse fallito lo avevamo capito già da gennaio dello scorso anno.

Su Borriello ha continuato a dire che è un problema, non so come la prenda il calciatore. Ha accettato quasi tutte le cessioni quindi non vedo perchè dirlo, è un atto autolesionista. Sabatini è grande talent scout ma non è un dirigente importante, è stato sempre in squadre piccole come Lazio e Palermo quindi non è abituato.

Ricordo che in altre radio e in altri contesti dicevamo che la clausola rescissoria sul contratto di Ljajic non c'era, accusando di non capire nulla a chi aveva questa notizia e invece poi Sabatini l'ha confermata".

RICCARDO GENTILE (Rete Sport):“Il primo mercato della Roma fu molto significativo, arrivarono Lamela, Osvaldo, Pjanic, e fu un segnale molto importante da parte della società americana, fu un inizio ottimo e deciso. Poi le cose sono andate un po’ meno meglio del previsto. Sabatini in questo mercato, ha rispettato quanto uscito in quella famosa telefonata intercettata, e la Roma ha confermato la volontà di chiudere il bilancio in attivo e così ha fatto, sicuramente Sabatini ha eseguito ordini venuti dall’alto ma d’altronde a tutti i dipendenti capita di eseguire gli ordini dei superiori. Il mercato di questa Roma è il mercato di una squadra che vuole essere competitiva con i bilanci apposto, senza debiti pesanti.  Poi a volte non sempre vinci subito con i migliori, non sempre l’istant team vince subito, vedi il Psg, che non ha vinto al primo anno. La Roma ha invertito la tendenza con specialisti di certi ruoli, come Gervinho, De Sanctis, Benatia, Maicon giocatori esperti ed azzeccati, anche se l’anno scorso eri, obiettivamente, più forte di quest’anno. La Roma ha venduto i pezzi migliori ma ciò non significa che farai peggio dell’anno precedente, anzi..”

DANIELE LO MONACO (Rete Sport) “Nella conferenza stampa di oggi è mancata una domanda su De Rossi, si poteva fare più chiarezza sul fronte De Rossi, Sabatini ha spiegato il gesto il gesto dopo il gol di Livorno come un infarto mancato. Inoltre Sabatini ha ripetuto la frase di Garcia “io amo la squadra” e mi è sembrato un chiaro riferimento a Zeman che era di tutt’altra opinione in merito all’amore per la squadra, come Capello d’altronde. Sono curioso di vedere chi la spunterà tra Zeman e Garcia sull”amore” per la squadra, se prevale chi ama o chi non ama la squadra, vedremo.”

 

ANTONIO FELICI (Centro Suono Sport): “Ho sentito un Sabatini in grandissima difficoltà, molto confuso. Le sue dichiarazioni sanciscono ufficialmente che le promesse di Pallotta & C sulla competitività della Roma sono state tutte balle. Ci ha fatto capire che la Roma non puo’ competere con gli altri grandi Club per il motivo degli ingaggi