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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Florenzi è come Al Pacino, qualsiasi ruolo gli fai fare lui lo fa”

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Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

 

GIANCARLO DOTTO (Teleradiostereo): “La Roma ieri sera ha fatto quello che doveva fare. E’ stata una Roma che non vorrei più rivedere quest’anno, ma ieri sera ha fatto la gara giusta. Poi va detto che il Barcellona è una squadra mostruosa e se Florenzi non si inventa quella cosa innominabile che non sono ancora riuscito a raccontare… Adesso mi aspetto una grandissima partita conto il Sassuolo. Domenica dobbiamo tornare a vedere una squadra aggressiva che detta e domina il gioco. Va detto che in questi ultimi anni la Roma ha fatto un cammino vertiginoso, credo che sia molto vicina a diventare uno dei primi dieci club al mondo. Ieri ha giocato quasi alla pari con il Barcellona, questa è una svolta più che epocale nella storia di questo club e questo la farà crescere. A gennaio arriverà Gerson che mi dicono sia un fenomeno e potrebbe far fare il salto di qualità a questa squadra"

 

MARIO SCONCERTI (Radio Radio)“La Roma ieri si è resa conto che l’avversario era talmente più forte di lei che si è accontentata di mantenere il risultato. La Roma del grande Liedholm aveva lo stesso principio del Barcellona di oggi: possesso palla snervante e poi negli ultimi venti metri il corridoio. L’infortunio del portiere è brutto perché gli interrompe il suo bell’ingresso nella Roma. Credo che De Sanctis, però, sia affidabile. Su Totti dico che credevo che poteva fare almeno una ventina di minuti ieri per tenere il pallone, ma è stato il miglior momento della Roma quando la squadra è venuta più avanti . Non è facile per Totti continuare a vivere di riflesso la felicità della squadra”.   

 

ANDREA PUGLIESE (Teleradiostereo): “Questa gara deve dare alla Roma la consapevolezza di potersela giocare con tutti. Ieri hai affrontato i più forti al mondo, è vero che hai avuto il 25% di possesso palla ma il calcio è fatto di strategie. Conta il risultato, nonostante la partita rinunciataria perché il pareggio contro i catalani non è poco. Ho visto una partita stratosferica di Edin Dzeko che è un giocatore che ti permette di giocare in maniera differente. In questo momento Szczesny era un valore aggiunto, ma ho l'impressione che De Sanctis abbia una voglia incredibile proprio perché è stato messo da parte. Il calendario nelle prossime uscite presenta gare abbastanza abbordabili e non mi preoccuperei dell'assenza del polacco. Ovviamente sarebbe stato meglio averlo, ma non mi fascerei la testa perché De Sanctis è una validissima alternativa"

 

FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport) - "Ieri si è rivisto il mutuo soccorso del primo anno di Garcia, la Roma ha retto lo tsunami Barça molto bene e le sue occasioni le ha avute. Florenzi è un po’ come Al Pacino, qualsiasi ruolo gli fai fare lui lo fa. Credo che lui come Totti e De Rossi può fare diversi ruoli in campo senza che la squadra ne risenta. Ha fatto vedere di essere un calciatore che può giocare in un grande club come il Barcellona. Suarez è molto bravo a non farsi vedere mentre commette un fallo ma quello che fa lui è molto brutto rispetto a quello di Nainggolan".

 

ALESSANDRO AUSTINI (Teleradiostereo): “La Roma ieri sera è stata consapevole dei propri limiti, che sono stati evidenti. La squadra non poteva fare di più, ma c’è chi spera che si possa diventare i migliori d’Europa e ieri i giallorossi sono stati lontanissima dall’esserlo. Il Barcellona ha giocato per novanta minuti e sarebbe secondo me un errore prendere solo il lato positivo di quella serata, ma c’è anche il negativo: ovvero l’incapacità di misurarsi ancora a certi livelli"

 

RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI (Teleradiostereo):“Dzeko e Iago Falque hanno fatto una partita di sacrificio in difesa impressionante. Digne? Da quella parte ci giocava Messi e ha fatto pochissime sbavature. Keita è stato il miglior interprete di questa partita, uno abituato a queste grandi sfide. Manolas? Ha fatto una gara perfetta. Florenzi? Mi dicevano che non avrebbe potuto giocare come terzino quando io quest’estate lo difendevo. Adesso Alessandro lo rivendico. Altro che Bruno Peres! Sapete quanti bambini diventeranno della Roma grazie al suo gol?”

 

LUCA VALDISERRI (Retesport):“La Roma ha giocato unendo le forze e con una concentrazione massimale per 96 minuti, accettando anche la figura di chi si difende senza avere molte idee offensive, ha tenuto botta a una grande squadra come il Barcellona. La Roma ieri ha conquistato più di un punto. Il fantasma di Roma-Bayern era presente, forse più in noi che nei giocatori, ma i giallorossi sono riusciti a cavarsela bene.”

 

CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport) : "Continuo a ripetere che Florenzi ha tutte le qualità per diventare uno come Lahm. La Roma ieri ha fatto tatticamente quello che gli avevamo chiesto di fare. Devo ammettere che è stato bravo Garcia. Ora testa al campionato perchè deve essere quello l'obiettivo principale"

 

DAVID ROSSI (Roma Radio):“Ieri Florenzi ha esagerato, ho visto gente allo stadio con gli occhi di fuori e un colorito strano. E’ stata una serata molto importante. La Roma riesce pareggiare contro la squadra più forte del mondo, dimostrando di essere anche in Europa in un percorso, partito da quel Roma-Bayern Monaco della corsa stagione. Ieri grande umiltà e spirito di sacrificio, la Roma è stata sempre ordinata e composta in fase difensiva, come fosse un allenamento”.

 

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“La Roma è riuscita a interpretare bene la partita. Una Roma attenta, lucida ma che non è riuscita a concretizzare gli spazi lasciati liberi dal Barcellona. Salah non è riuscito a lasciare il segno, nonostante avesse campo. Florenzi, al di là del gol, ha giocato una grande partita”.

 

SANDRO SABATINI (Radio Radio):“Salah? La velocità è nulla senza controllo. Dzeko è uno dei migliori in campo. Ha avuto l’atteggiamento giusto, quello di essere riuscito a far alzare la squadra e a lanciare i suoi compagni. Ieri sera in mezzo al campo si vedeva un De Rossi di spessore internazionale. Una grande partita la sua, ieri era nel suo habitat naturale. Florenzi da ieri è passato da ‘cocco di nonna’ a un giocatore internazionale. Florenzi non si può tenere fuori dalla nazionale titolare”.

 

XAVIER JACOBELLI (Radio Radio):“La Roma ha compiuto una grande impresa ieri sera. Una prova di grande intelligenza tattica e sublimata da quel gol pazzesco di Florenzi, che non è nuovo a queste reti e quindi sorrido quando c’è chi dice che voleva crossare. E’ una Roma che mi ha colpito per umiltà, sacrificio e spirito di determinazione con le quali ha stoppato la squadra favorita”.