Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Fiorentina-Roma la partita della svolta. Dzeko? Prestazione titanica”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
GIANCARLO DOTTO (TeleRadioStereo): “Fiorentina-Roma è stata la partita della svolta totale. La Roma ha vinto la partita nei primi 20’ giocando un forsennato pressing d’attacco, destabilizzando la Fiorentina, poi si è adattata alla situazione. La Roma ha questa bellezza di essere ogni volta diversa, è camaleontica. La follia ha trovato un metodo. Io mi sto innamorando seriamente di Salah, la leggiadria del calcio di questo ragazzo è magnifica. Credo che questo ragazzo lascerà tracce profonde nella storia romanista. Dzeko ha giocato una partita titanica davanti”.
PATRICK VOM BRUCK (Rete Sport): “Alla Fiorentina ieri è presa la ‘fenomenite’, il gol di Gervinho non lo puoi prendere al 30’. Il Napoli credo sia una squadra difficilmente migliorabile, la Roma invece mi sembra ancora una squadra in evoluzione, in crescita. Se aggiusti un attimo la difesa…”.
CARLO ZAMPA (Rete Sport): “La Roma ieri ha giocato veramente da squadra, con umiltà e concentrazione. In casa la Fiorentina non aveva ancora incassato nessun gol. La partita con l’Udinese sarà difficile, verranno qui a chiudersi. Adesso comunque è importante aver raggiunto il primato in classifica per una squadra che ha ancora molti margini di miglioramento. Questo è un campionato abbastanza equilibrato, credo si deciderà soltanto nelle ultime giornate”.
FRANCESCO BALZANI (CentroSuonoSport): "Non mi aspettavo una Roma così, ieri Garcia ha imbavagliato Sousa che a fine gara ha pure rosicato un bel po'. È fondamentale il ritorno di Dzeko e lo sarà quello di Castan e Strootman oltre a un ritorno sul mercato a gennaio. Il Napoli resta la prima avversaria ma mi pare abbia già raggiunto il massimo mentre questa Roma si sta inquadrando solo ora. Espulsione Salah? Ridicola, ma Orsato è sempre stato un po' permaloso".
SANDRO SABATINI (Radio Radio): “La classifica attuale rispecchia fedelmente quanto esprime il campionato. La Roma ha due frecce come Salah e Gervinho che approfittano degli spazi grazie al lavoro di Dzeko che funge da trappola per gli avversari”.
MARIO SCONCERTI (Radio Radio): "Il tifoso della Roma oggi è stupidamente esigente. Sento alcuni che si lamentano del gioco espresso ieri, altri che dicono che la proprietà doveva comprare un difensore centrale. Ma nessuno tiene conto che gli americani hanno investito molto in questi anni e che adesso devono seguire alcune regole che ne limitano il mercato. Una squadra da scudetto si costruisce con la tifoseria che ti sostiene sempre e comunque".
FEDERICO NISII (TeleRadioStereo): “Io sono contento di una cosa soprattutto: ho rivisto il sorriso dei giorni migliori nei tifosi della Roma. Questa è stata la vittoria più bella. Sousa? Sana rosicatio, in questo caso è stato molto italiano e poco portoghese. Bello fare i signori quando si vince, molto facile”.
PIERO TORRI (TeleRadioStereo): “Mi sembra il momento migliore della Roma da quando è iniziata la stagione. Non solo perché è prima, ma perché ho la sensazione che la Roma abbia ritrovato la Roma, che Garcia abbia ritrovato a Garcia. Ieri la partita la vince lui, prima di tutto con il coraggio iniziale. Quella formazione mi sembrava un’esagerazione offensiva contro una squadra con qualità tecnica. Ha avuto ragione lui. Voglio sottolineare la grandissima prestazione di Edin Dzeko, mi sembra un giocatore dentro la Roma”.
DANILO SALATINO (TeleRadioStereo): “Dal mio punto di vista l’avversario della Roma è il Napoli, è la squadra più completa della Serie A. La Roma è prima in classifica senza avere un’identità, può essere un difetto ma anche un pregio. Garcia sta scegliendo di volta in volta le soluzioni migliori per vincere la partita. Questo ci dà la dimensione della forza della Roma rispetto a tutte le altre. Quando troverà una sua fisionomia definita non ce ne sarà più per nessuno secondo me”.
CHIARA ZUCCHELLI (Rete Sport): “Credo che la Roma faccia bene a godersi questo primato, se l’è meritato. È arrivata lì dove è stata costruita per essere. Continua ancora a prendere tanti gol, però è una squadra che si sta ritrovando. Io comincio a vedere la Roma come una squadra in tutto e per tutto. Credo che il futuro possa essere roseo, però piedi per terra perché ancora non è stato fatto niente”.
ALESSANDRO CRISTOFORI (Rete Sport): “Quello di ieri è un esame che la Roma ha superato brillantemente, vicendo sul campo della capolista, dove la Fiorentina non aveva ancora avuto problemi in campionato. Credo i complimenti per ieri vadano fatti a Rudi Garcia, ha preparato la partita tatticamente in maniera impeccabile. Se la Roma è questa credo davvero che possa vincere il campionato, o quanto meno che possa essere la favorita per la vittoria finale. Ho sentito critiche a Dzeko… ieri ha fatto una partita straordinaria”.
UGO TRANI (Rete Sport): “Io non avrei fatto quella formazione ma andrei a rinnegare quello che dico da settimane: la Roma può giocare senza possesso palla e più in contropiede. Bisogna però fare pressing perché abbassandosi troppo i giallorossi rischiano di più. Per me la Roma può giocare solo di ripartenze, questa non è una squadra da possesso palla. Favorite per lo scudetto? Roma, Napoli e forse Inter. La Roma è quella squadra che ti può fregare, ha questo modo di infilarti con quei due anarchici (Gervinho e Salah, ndr) che non prendi mai. Tutte le volte che la Fiorentina provava a passare con il possesso palla, non riuscivano comunque a farlo, non arrivavano mai. Io penso che la Roma possa arrivare allo scontro diretto con il Napoli davanti alla squadra di Sarri, anche se ha un calendario leggermente più complicato”.
MAURIZIO CATALANI (Retesport):“Garcia ha stupito tutti, io non mi aspettavo il tridente, e ha fatto una partita tipo Inter-Bayern Monaco con gli attaccanti-terzini. La Fiorentina ha avuto moltissime occasioni, così come la Roma. I giallorossi hanno sbagliato un paio di volte in difesa, sono stati salvati dagli errori degli attaccanti viola, ma quelle sono occasioni da gol che non vanno lasciate agli avversari”.
MASSIMO CECCHINI (Rete Sport): “Mercoledì contro l’Udinese potrebbe esserci un ampio turn over. Potrebbe ritornare De Sanctis tra i pali, Maicon a destra e Torosidis a sinistra al posto di Digne, Castan al centro. Vainqueur per forza a centrocampo. Credo che giocherà anche Iturbe al posto di Salah. Ieri la Fiorentina non mi è piaciuta, mi è sembrata un po' monocorde. La Roma ha sempre controllato la partita fino al solito psicodramma degli ultimi minuti. Con il minimo sforzo ha portato a casa il massimo del risultato. La Roma in contropiede è devastante: è il suo marchio di fabbrica. Ieri la Roma ha fatto una prova di 'mourinhana' memoria”
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Io, mi dispiace per Castan, contro l’Udinese riproporrei ancora Ruediger. Darei forse un po’ di riposo a Digne che ieri ha fatto una bellissima partita. Io batterei il ferro finchè è caldo e questa squadra la cambierei il meno possibile. Con Florenzi terzino devi avere attaccanti esterni che sanno fare bene anche la parte difensiva. Iturbe? Può entrare solo al posto di Dzeko in corso d'opera”
MASSIMILIANO MAGNI (Retesport):“Lo scudetto è una lotta tra Roma e Napoli, anche se la Juventus ancora non la tolgo del tutto. Ieri una grande prestazione, ci sono solo due punti di vantaggio sulle concorrenti ma fa un certo effetto rivedere i giallorossi davanti a tutti. Una partita preparata bene tatticamente, anche se bisogna sempre stare attenti a lavora con margini così stretti. L’atteggiamento contropiedista è pericoloso, ieri è andata bene, c’è ancora qualcosa da migliorare. La conservazione del risultato che voleva Garcia va fatto solo se hai più gol di vantaggio”.
SALVATORE D’ARMINIO (Centro Suono Sport): “La Roma ieri ha vinto meritatamente ed insieme al Napoli lotterà per lo scudetto. La Juventus secondo pagherà questo iniziale ritardo e non ce la farà ad inserirsi. Fiorentina e Lazio non le vedo attrezzate e l’Inter fatica a segnare”
CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport): “Onore a Garcia e Gervinho, la partita ieri l’hanno vinta loro insieme a Manolas, Salah e Dzeko. Il bosniaco fa un gioco lì davanti che vale quanto i gol di Higuain. Quando ho letto la formazione iniziale mi sono spaventato per le tre punte, invece Garcia voleva andarsela a giocare per vincere, ed ha avuto ragione lui”
DAVID ROSSI (Roma Radio):“Allora questa non è una squadra che non sa difendere, che non è cinica e che non può vincere le grandi partite, come si era detto dopo Leverkusen. La Roma ieri ha giocato una partita strabiliante in casa di un’ottima squadra come la Fiorentina, portandosi in testa al campionato. Ieri Sousa ha imparato velocemente lo stile italiano, a rosicare. Bene così, non lotteranno per lo scudetto. Mancano 87 punti alla fine del campionato, ora non concentriamoci sul primo posto”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“A livello tattico la gara della Roma è stata perfetta. Il gol iniziale ha agevolato tutto, poi c’è stato molto sacrificio ma la squadra è stata sempre lucida dal punti di vista tattico. Anche la difesa è andata meglio perché ha aumentato il numero dei giocatori a copertura. Mi è sembrata una Roma attenta, lucida e spietata”
NANDO ORSI (Radio Radio):“La Roma ha vinto perché ha sfruttato bene le sue occasioni e la Fiorentina no. Garcia ha giocato come faceva due anni fa, chiuso e in contropiede con Gervinho. I viola, però, sono stati in partita fino alla fine. La Roma ha vinto una partita molto difficile ma la Fiorentina è stata comunque brava”
MARIO MATTIOLI (Radio Radio):“Garcia questa volta è stato furbo, ha fatto un bel catenaccio e poi è ripartito in contropiede. Quando poi hai due ali come Gervinho e Salah contro e lascia gli spazi, allora ti suicidi. E qui Sousa ha sbagliato. La Roma merita il primo posto, perché è più regolare delle altre”
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