Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “A Firenze mi ha molto colpito Vainqueur”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
GIANCARLO DOTTO (TeleRadioStereo): “Credo che domani sarà Vainqueur a giocare al posto di De Rossi. A Firenze mi ha colpito. A me sembra che il ragazzo abbia personalità e la giusta serenità. Domenica ha fatto quello che doveva fare ed è stato lucido, ha fatto anche due, tre interventi alla Nainggolan. Domani sarà la prova del nove e capiremo se la Roma avrà bisogno di investire o meno sul centrocampo a gennaio”.
ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo): “Mi aspetto Maicon domani, perché se non dovesse giocare mi porrei qualche dubbio. Innanzitutto darei un turno di riposo a Digne, spostando a sinistra Torosidis. Ho paura che il francese a forza di giocarle tutte possa sbagliate la partita decisiva. Lo terrei fuori per farlo rifiatare e proverei il greco, anche se ultimante le sue prestazioni lasciano un po' a desiderare".
ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo): “Strootman potrà dare un contributo alla Roma negli ultimi due mesi di stagione. E’ bene evitare di diffondere notizie troppo positive, di illuderci e di illudere il ragazzo. L’olandese tornerà e speriamo il prima possibile".
GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo): “Cartellino rosso a Salah da rivedere, non era giusto. Contro l’Udinese mi aspetto ci siano massimo 2 o 3 cambi rispetto al match di Firenze. In molti danno già la Juventus fuori per la lotta scudetto, io aspetterei la prossima sosta per cominciare a tirare qualche somma. Il Napoli certamente mi preoccupa molto di più, dopo i partenopei vengono Juve e Inter come dirette concorrenti dei giallorossi. Per quanto riguarda gli infortuni, Keita tornerà dopo la sosta, per Totti non si vogliono accelerare i tempi di recupero (possibile la presenza contro la Lazio), mentre Strootman tornerà a gennaio-febbraio ma sarà una situazione da riprendere con le pinze”.
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport):“Il mistero Castan sta diventando sempre più fitto. Hanno valutato male la situazione tutti i componenti a partire da Sabatini e Baldissoni fino a Garcia. Manolas ha bisogno di un compagno di reparto in grado di affiancarlo. A gennaio si deve capire se bisogna andare ad investire pesantemente su un centrale. Io dico che serve anche un degno sostituto di Digne perché il francese non potrà giocare tutte le partite fino alla fine del campionato. Tutte le critiche fatte alla Roma, in generale, sono state dettate da cose che si sono viste e rimango dell’idea che soprattutto dalle critiche nascono delle riflessioni che ti fanno migliorare”
MASSIMO CECCHINI (Rete Sport): “Pjanic è il giocatore che più ha inciso in questo inizio di campionato. Al secondo posto metto Manolas, mi piacerebbe vederlo un giorno accanto ad un compagno che gli permetta di avere maggiore sicurezza, che lo faccia ancora crescere. Al terzo posto metto Gervinho, in questo momento è imprescindibile. Sono rimasto stupito ieri dalle critiche rivolte dagli azionisti nei confronti di una squadra prima in classifica”.
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Le parole di Baldissoni sulla curva sono state interessanti: ci avviciniamo ad un derby senza curve e il dg ha fatto un passo in più rispetto a Pallotta, mi sembra ci sia stato un salto di qualità, ha detto parole importanti. Vediamo cosa farà la curva”.
SALVATORE D’ARMINIO (Centro Suono Sport): “Garcia quest’anno ha il dovere di vincere lo scudetto, altrimenti… ‘arrivederci e grazie’. Domani io eviterei troppo turn over. La Roma rischia molto in difesa e nelle prossime tre partite secondo me subirà almeno un gol a partita. Per fortuna che ha un grande attacco”.
CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport): “Vedrete che la difesa migliorerà. Ruediger sta conquistando la forma fisica migliore e poi a centrocampo con Vainqueur io mi sento tranquillo e come copertura aiuterà il reparto difensivo. Secondo me nelle prossime tre partite la Roma incasserà una media inferiore ad un gol a partita”.
UBALDO RIGHETTI (TeleRadioStereo): “Ho fatto un giro di telefonate con gente che lavora nel calcio e devo dire che mi sono meravigliato a sentire la maggior parte che mi hanno detto che la Roma non gli è piaciuta domenica a Firenze per un gioco troppo difensivo. Io non la penso così, resto dell’idea che tatticamente è stata una partita giocata molto bene”.
MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): “Le parole di Baldissoni? Mi sembrano ancora un altro passo avanti da parte della società. Ora mi aspetto un piccolo segnale da parte dei tifosi. Credo che a questo punto non si possa chiedere molto di più alla Roma”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): “Domani c’è una partita importantissima, fondamentale. Non dobbiamo mollare un centimetro. Oggi e domani testa fredda e concentrata sull’obiettivo, cioè la vittoria. L’Udinese ha dei giocatori molto interessanti, è da sempre una squadra rognosa. Se vuoi mantenere un passo che faccia venire ansia agli avversari, queste sono le partite da vincere. La Roma può e deve vincere questa partita. Per restare al primo posto in classifica serve una grande capacità di mantenere la calma, ci vuole una cultura da primato e la Roma deve iniziare a crearsela. Dobbiamo scendere in campo compatti, decisi, determinati. Sarebbe fondamentale andare a Milano con il primo posto in tasca. Testa bassa, grande concentrazione, grande determinazione”.
AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo): “Bisogna rimanere consapevoli di quanto si è forti. Poi comunque resta il fatto che il sistema difensivo va migliorato. I gol di Dzeko speriamo che arrivino già da domani sera, lui è l'uomo del gol. Non è che la Roma ha impostato la sua stagione sul contropiede, è una ripartenza organizzata, è qualcosa di ragionato e coordinato. C'è bisogno di una verniciata di fresco e di mettere una volta per tutte il pessimismo cosmico alle spalle, forse anche questo aiuterebbe a vincere le partite”.
DARIO BERSANI (TeleRadioStereo): “Noi siamo abituati a non vincere mai, serve la convinzione nei propri mezzi e l'autostima. Immagino che allenatore e calciatori capiscano insieme questa possibilità, perché quest'anno sembra realmente che si possa arrivare fino alla fine. Domani è una partita che Dzeko deve vincere da solo per poi portare la Roma da capolista a Milano. Ora è assurdo lamentarsi del fatto che giochiamo di contropiede quando ci siamo lamentati per mesi del possesso palla sterile”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Domani per Palermo e Udinese credo che sia molto dura. È chiaro che un po' di turnover lo devi fare, ma vista la situazione di Castan c'è bisogno che Ruediger trovi continuità, quindi più partite gioca e meglio è, anche perché nell'ultima partita ha retto bene. Anche Dzeko deve mettere nelle gambe minuti e deve giocare con continuità. Secondo me domani ci sarà una vittoria della Roma, magari non molto ampia ma sempre una vittoria sarà”.
SANDRO SABATINI (Radio Radio): “Se domani Palermo e Udinese daranno queste partite per perse, ci potrà essere goleada di Napoli e Roma. Se invece proveranno a fare la partita può comunque succedere di tutto”.
NANDO ORSI (Radio Radio): “Secondo me Roma e Napoli sono le favorite per lo scudetto. Entrambe hanno un grande entusiasmo e sia il Palermo che l'Udinese sembrano due squadre destinate a perdere domani. Per la Roma questa è una partita dove non dovrebbe avere molti problemi, secondo me non andrebbe fatto un gran turnover perché in questo momento hai bisogno di certezze e devi cambiare meno possibile, sfruttando l'entusiasmo”.
FRANCESCA FERRAZZA (Rete Sport): “Le dichiarazioni di Baldissoni sui tifosi e la curva? Speriamo possano arrivare dei fatti oltre alle parole”.
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “Roma-Udinese per me è proprio una passeggiata di salute per i giallorossi. Vedo goleada della Roma nei confronti dei friulani”.
FRANCO MELLI (Radio Radio): “Dzeko nella Roma non segna, ma segnano gli altri perché c'è un gioco, la Roma ha delle soluzioni, ha fatto un sacco di gol”.
FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Credo che la partita più facile di questo turno ce l'abbia la Roma che incontra un'Udinese che è piuttosto fiacca quest'anno”.
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Perché l'Inter al secondo posto deve giocare un giorno prima? Adesso la Roma parte svantaggiata rispetto ai nerazzurri”.
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