Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, SERAFINI: “Le ultime due gare ci diranno se la stagione sarà salva o se si tratta di fallimento”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
ADRIANO SERAFINI (TeleRadioStereo): "La Roma ha ancora degli obbiettivi in ballo. Le ultime due partite possono definire se si tratta di un fallimento o se si è riusciti a mettere una toppa. Al momento Garcia sta lavorando per la prossima stagione, ad esempio, sta valutando le strutture per decidere il luogo del ritiro estivo. Lo stesso tecnico è consapevole che qualcosa è cambiato rispetto all'anno scorso, i rapporti non sono più gli stessi, ma tutto può cambiare. Tutto è soggetto ai risultati. Se ci sarà l'addio di Garcia pensa più al fatto che sarà una sua scelta, invece che un eventuale esonero. E' vero che si parla di una rivoluzione sul mercato e mi viene da pensare che magari sia lui che voglia cambiare molti giocatori nei quali non vede più la giusta motivazione. E' un discorso complicato bisogna aspettare"
DANILO SALADINO (TeleradioStereo): "L'ipotesi di prendere un portiere e di pagarlo anche tanto, secondo me, non la stando prendendo neanche in considerazione a Trigoria. Non ci credo che la Roma va dall'Inter per Handanovic e tira fuori 15 milioni. Molto più probabile l'affare Romero, che a me non fa impazzire, ma che in un'ottica di gestione intelligente è un acquisto che ci può stare. In avanti bacca sarebbe un grande colpo. In Spagna è il miglior attaccante della Liga tolti gli alieni"
FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport): "Il De Rossi visto con l'Udinese io lo metto in campo nel derby. La Roma lo paga troppo? I contratti si firmano in due e oggi non puoi pretendere che lui si abbassi lo stipendio. Non credo poi ormai abbia molto mercato se escludiamo la pista americana. In porta vedrei bene Neto. Se devi scegliere tra i nomi usciti in questi giorni dico Karnezis, mi pare il più completo"
MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo): “Era nell’aria che Maicon dovesse fare qualcosa con il gruppo, questo non vuol dire che giocherà il derby. Siccome la Roma gioca così male e la Lazio così bene, ci sono tutte le premesse affinché la Roma vinca il derby lunedì. Se la Roma deve pensare ad un portiere, spero che la Roma pensi ad un ’92, è una bella annata per i portieri. Di Sportiello mi parlano molto bene ad esempio, ci sono almeno 2/3 squadre importanti su di lui, è uno di quelli che se prendi fai un investimento sul futuro. Io credo che Handanovic abbia già dato il meglio di sé. Faccio fatica nel capire perché Bertolacci sia un giocatore buono per la Nazionale e non per la Roma”.
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): “Abbiamo messo in campo Ibarbo e Doumbia morti, quindi potremmo pure metterci Maicon morto, anche se non credo che accadrà. Se poi dovesse entrare in campo non mi meraviglierei, ne abbiamo viste di cotte e di crude nell'ultimo periodo. Se ci sarà o meno Pallotta non cambia nulla perché non è un presidente presente, speriamo che cambino le cose e che possa tornare allo stadio tra gli applausi perché significherebbe che le cose vanno bene. La Roma non si gioca molto del suo futuro grazie a se stessa, ma grazie a quello che accadrà alle altre. Può solo sfruttare gli errori altrui perché non siamo in condizioni di modificare le cose, né tantomeno di andare sul terreno dell'Olimpico e dettare le cose con la Lazio. Essendo questa la situazione dobbiamo sperare che gli altri sbaglino. Questa squadra mi ha tolto la speranza”.
ALESSANDRO AUSTINI (Tele Radio Stereo): “Non mi sembra che i tempi siano maturi per un addio di De Rossi alla Roma. Poi nel calcio le cose possono cambiare rapidamente, ma io credo alle sue parole. Vuole prima vincere qualcosa di importante con questa squadra. La Società gli chiederà se avrà ancora gli stimoli giusti, ma il rapporto con l’allenatore è ancora buono anche se tra Garcia e i giocatori qualcosa è successo, c’è stata qualche lite, qualche tensione. Non ci sarà una rivoluzione ai piani altissimi”.
ADRIANO SERAFINI (TeleRadioStereo): "Anche se Maicon sta forzando il rientro per tornare nel derby, credo che i suoi problemi fisici non siano finiti. Mi sembra folle rivederlo in campo lunedì, visto che viene da tre mesi di infortunio. Non è il momento delle passerelle, la Roma deve pensare ad altro. Ritengo che il suo rientro sia rimandato alla prossima stagione, sempre se rimarrà".
UGO TRANI (Rete Sport): “La cosa migliore che ha detto negli ultimi tempi Garcia è quella sul derby, quando ha detto ‘Giochiamo quando volete’. Nel derby ti giochi tutto: la faccia, il prestigio, gran parte del futuro. Il presente parla degli scandali, e ci riguarda molto da vicino: si parla di colui che ha fatto spostare il derby”.
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “La politica italiana doveva intervenire quest’estate, quando Tavecchio parlava di banane e Optì Pobà. La volontà della società riguardo a Daniele De Rossi probabilmente è riuscire a pagare di meno, è il calciatore che guadagna di più in Serie A. Ma perché De Rossi dovrebbe ridursi lo stipendio? Sono professionisti, anche io penso a guadagnare, mica faccio il mio lavoro per spirito caritatevole. De Rossi sconta molto più il discorso del guadagno che il discorso del rendimento. Io non riesco a capire che cosa vorremmo noi da De Rossi”.
MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): “Pallotta vede il derby da Boston? Ho come l’impressione che Pallotta stia evitando Roma e lo Stadio Olimpico”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): “La Roma è stata l’unica società di Serie A che aveva votato contro l’accordo Sky-Mediaset, ma ora non se lo ricorda nessuno. Siamo a 5 giorni da un derby molto importante, è uno spareggio per il secondo posto. La Roma gioca con due risultati su 3, dopo 8 giorni la partita con l’Udinese, potrà prepararsi al meglio per questa partita. I due giorni di riposo? C’era la quasi certezza dello spostamento a lunedì. Nonostante questo, in questi due giorni Trigoria era popolatissima di calciatori che sono venuti ad allenarsi di loro spontanea volontà. È una partita che ha mille significati, sperò che sarà un derby bello ma credo che più ci avvicineremo a questa partita, più sentiremo la tensione. È una partita che vale una 50ina di milioni”.
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “Vi do per certa la presenza di Biglia al derby, me lo hanno confermato adesso".
XAVIER JACOBELLI (Radio Radio): “Lo slittamento del derby è una questione che non andava neanche affrontata, ci sono delle regole e vanno rispettate. La Lega non ha pensato che una squadra italiana potesse arrivare in Champions League, è dall’inizio della stagione che questo calendario non sta né in cielo né in terra. La Lega si è piegata alla richiesta di Lotito, non mi risulta che in altre circostanze si sia spostata la partita. Il problema è il sistema calcio italiano che non funziona”.
GUIDO D’UBALDO (Radio Radio): “La Roma tornerà in ritiro con questa formula a singhiozzo, tra l’altro Garcia aveva anche preso in considerazione l’idea di portare la squadra lontana da Roma, poi non è stato possibile. Secondo me Garcia cambierà poco rispetto alla partita vinta contro l’Udinese, a parte Florenzi. Ci saranno tutti e 3 i romani in campo, spesso questi giocatori sono rimasti condizionati dal derby ma in questa partita penso che potranno dare qualcosa in più”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Meglio di così non puoi arrivare al derby come classifica. La Roma paradossalmente può anche perdere e arrivare seconda, hai tutte le opzioni favorevoli. Ci sono tutte le condizione perché la squadra possa gestire al meglio questi 90 minuti”.
FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “La Roma può perdere e arrivare comunque seconda, questo è un grande vantaggio psicologico. La Roma attualmente non ha i ritmi della Lazio, ma è una squadra che ha saputo trovare la sua dimensione attuale. È una squadra molto sparagnina, ma i suoi risultati li fa. Abbiamo sottovalutato la vittoria contro il Genoa, non è così indietro come si dice. La Roma si giocherà questa partita potendo contare su due risultati”.
FRANCO MELLI (Radio Radio): “Per la Roma il derby è una partita da tutto o niente. Il Napoli può stare tranquillo che nel derby non ci sarà il biscotto perchè arrivare terzi è una grande fregatura”.
GUIDO ZAPPAVIGNA (Rete Sport): “Stamattina leggevo sul giornale dei nomi che non mi dispiacciono, però non smantelliamo, non c’è da smantellare. C’è da scegliere quei 7/8 punti fissi ed allenarli bene. Dalla preparazione fisica sono partiti tutti i problemi, rivediamo un po’ tutto questo”.
AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo): “Dei nomi che si fanno oggi per i portieri (Karnezis, Sportiello, Romero) non prenderei nessuno dei tre”.
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