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‘RADIO PENSIERI’, ZUCCHELLI: “Garcia resterà, ma da questa vicenda ne esce male”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

CHIARA ZUCCHELLI (Rete Sport): "Secondo me tra Garcia e la società difficilmente le cosa potranno ricucirsi, ma le notizia che ci arrivano dicono che il rapporto proseguirà. Garcia ne esce male da questa vicenda. Se oggi dovessi scommettere un euro lo scommetterei sulla permanenza del francese a Roma, anche perché non ci sono molte piazze libere. La Roma non ha intenzione di pagarlo e quindi di esonerarlo. Tra stasera e venerdì si vivranno i giorni importanti di questa vicenda. Sono giornate inaspettatamente calde. In società si aspettavano che con il secondo posto le cose si fossero rimesse a posto. Ayew a parametro zero è un bel colpo, ma non è un giocatore che ti fa fare il salto di qualità"

MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo):Ma perché per questo incontro non si vedono a Roma? Il presidente Pallotta poteva pure farlo un saltino qua… In questa situazione non ci sono innocenti. A me sembra che si stia focalizzando l’attenzione su Garcia mentre le responsabilità sono un po’ di tutti. La società avrebbe dovuto immediatamente prendere posizione sabato scorso subito dopo la conferenza di Garcia. Se l’allenatore pensa di poter contare su un certo staff e la società gliene mette a disposizione un altro è chiaro che si vengano a creare delle incomprensioni, però è giusto che chi comanda comandi. Io penso che la Roma abbia già pensato ad un eventuale sostituto. I nomi che si fanno? Parliamone. Montella non parla con Sabatini, inoltre bisognerebbe anche pagare una clausola per portarlo via da Firenze. Emery ha ricevuto un’offerta ufficiale da parte del Napoli, e ha offerte importanti anche dall’Inghilterra, tra cui il City. Conte ha un contratto con la nazionale fino al 2016, da quanto so non ci sono i presupposti affinché possa venire alla Roma. Bielsa non mi è piaciuto al Marsiglia. Mazzarri non mi piace assolutamente". 

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): "Secondo quello che ho avuto modo di sentire credo che ci sarà un addio del francese. La scelta principale di Pallotta e soci potrebbe essere proprio Conte, ma se Conte non si dovesse liberare credo punteranno su Emery come ha detto Zazzaroni. Da un po' di cose che ho sentito, l'unica di cui ho certezza è che Garcia ha un piede più fuori che dentro, se dovesse rientrare dentro sarebbe solo per motivi economici. Io non so quando e come è stato contattato Emery, però il problema fondamentale è che se la Roma ha contattato Emery recentemente evidentemente la Roma sta cercando di cambiare allenatore. Se Garcia dovesse decidere di restare a Roma io temo che farà la fine di Spalletti che dopo tre settimane se n'è dovuto andare via. Anche il fatto che Garcia sia l'ultimo ad arrivare a Londra la dice lunga, lascia il tempo agli altri di vedersi e di discutere senza di lui”.

ADRIANO SERAFINI (TeleRadioStereo):Nel giro delle prossime 48 ore qualcosa in più sapremo. Incontri come questi si fanno tutti gli anni. Io non credo che ci sia tutta quest’aria di cambiamento sulla panchina, non è questa l’intenzione. Una percentuale ancora ce la teniamo, e credo faccia bene a tenersela anche Sabatini. Io non credo che Garcia chiederà più poteri, finché Sabatini sarà alla Roma il mercato lo farà lui. Gervinho non è stato messo sulla lista dei partenti perché uomo di Garcia, ma perché quest’anno ha deluso tanto. A Trigoria sono preoccupati per Strootman, mi parlano di un ritardo di circa un paio di mesi su quanto preventivato. Io mi auguro che sia pronto per settembre/ottobre. Castan preoccupa di meno rispetto all'olandese, aspettiamo questa visita d'idoneità rimandata all'estate”.

UGO TRANI (Rete Sport):E’ sbagliato parlare di mercato finchè non c’è la certezza che resta Garcia. Io dico che è la cosa probabile, ma non ho ancora la sicurezza. I possibili eredi? Montella non parla con Sabatini, e Conte nemmeno gli risponde al telefono. Benatia? Spero di non vederlo in Italia con un’altra maglia perché io l’ho detto una settimana fa che il marocchino vuole andar via da Monaco. Oggi lo dice anche Pjanic, il suo migliore amico. Che vogliamo fare? Lo stesso Pjanic avvisa che Dzeko vuole venire. Lo avete sentito? Qui serve la squadra per lo scudetto. Il secondo posto va bene, ma io vorrei competere per qualcosa e quest’anno la Roma non lo è stato”.

ALESSANDRO CRISTOFORI (Rete Sport):Le parole di De Sanctis mi fanno riflettere sul futuro di Garcia. Mi spaventa il fatto che si debba proseguire con il francese solo per un fatto di convenienza economica. Domani debbono chiarirsi su tutto e si deve proseguire il rapporto con la convenzione di tutti".

GABRIELE ZIANTONI (TeleRadioStereo):Garcia è un uomo solo a cui stanno togliendo le basi. Lui vorrebbe avere maggior potere, un’opinione più importante nelle scelte di mercato. Inoltre sta cambiando anche lo staff dei preparatori atletici e lo staff medico”.

DAVID ROSSI (Roma Radio):E' cominciata l'estate sia da un punto di vista climatico che calcistico, sono già partite le tarantelle. Adesso stiamo ancora pagando le scorie della stagione scorsa e ci inoltriamo in quella futura, il problema è che, se ti le porti dietro le scorie della stagione precedente, quella futura la avveleni. La Roma ha mantenuto il secondo posto e questo è un punto su cui ricostruire il futuro, se questa squadra è arrivata seconda da qualche parte qualcosa di positivo deve averlo fatto. L'aggressione a Yanga-Mbiwa fa il paio con quella di Higuain, ed a queste cose bisogna dare il giusto peso. Secondo voi è normale che un giocatore della Roma venga preso a cintate con insulti razzisti alle 5 del mattino in centro? Secondo voi è normale che Higuain sbaglia il rigore dopo aver fatto una doppietta e viene aggredito? A me certe cose non sembrano normali”.

GUIDO D’UBALDO (Radio Radio):Da domani ci si deve aspettare che vengano riequilibrati i rapporti tra allenatore e direttore sportivo. Credo che l’intento del presidente sia rimettere le cose apposto, facendo valere la sua autorità. Secondo me Garcia resta alla Roma al 95%, lascio il 5% soltanto in caso in cui le posizioni dovessero irrigidirsi. La priorità secondo me deve essere il centravanti e credo che sia questo l’obiettivo su cui si muoverà la Roma. Ritengo ancora oggi alla luce della valutazione complessiva che Doumbia non è un giocatore da Roma, che quindi dovrà cercare una soluzione diversa. Non vanno più bene le scommesse, ma vanno ricercati giocatori che devono essere delle certezze. In questo senso Dzeko sarebbe un ottimo obiettivo, come Bacca. Sono questi i giocatori su cui la Roma dovrebbe muoversi, per dare anche la possibilità di far fare a Totti il diadema, il gioiello che si mette nelle serate di gala”.

CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport):Io dico che Pallotta e gli altri dirigenti devono arrivare a questo appuntamento di domani già con le idee chiare. Ma cosa può cambiare questo appuntamento? Che cosa deve dire o fare in più Garcia? Però non posso leggere Sarri, non ti puoi presententare con lui in Champions League…”.

ROBERTO RENGA (Radio Radio):Secondo me la società sta assediando e circondando Garcia, gli propone uno staff completamente nuovo. Bisogna vedere come risponderà Garcia, secondo me Garcia reagirà bene. Per quanto riguarda la Roma del futuro spenderei tutto sul centravanti, le squadre si fanno senza cambiare troppo. Quando dico che ci vuole il centravanti io non lo metto in contrapposizione a Totti, perché Totti non fa il centravanti”.

NANDO ORSI (Radio Radio):Io vedo allenatori in Italia che sono come Emery, come i Ventura, i Montella. In Italia si guarda sempre all’estero… La Roma quest’anno ha fatto il minimo sindacale, la Lazio invece no. La cosa negativa della Roma è che è uscita dallo scudetto già a gennaio. La Roma ha sbagliato il mercato di gennaio. Il secondo posto era il minimo che tu potessi fare, la sufficienza è d’obbligo ma soltanto per il secondo posto. Bacca, Jackson Martinez e Dzeko… non capisco perché questi giocatori siano diventati forti tutti a 30 anni di botto. Ho paura che possano essere un revival di Mario Gomez. Forse Bacca potrebbe fare bene, ma a Dzeko servirebbe una squadra che gioca per lui, al City ha fatto poco. Jackson Martinez è uguale, anche se tecnicamente è meglio. Penso che tra i tre Bacca sia quello più adatto, anche se non mi fa impazzire”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):La Roma è arrivata davanti alla Lazio, il voto dovrebbe essere almeno pari. Certo, la stagione è stata quella che è stata… la delusione è quella di aver buttato tutto all’aria a gennaio e non esser mai stata in competizione per lo scudetto. Voto alla stagione? 7 mi sembra esagerato, io credo che la Roma quest’anno ha raggiunto soltanto la sufficienza. Bacca, Dzeko e Jackson Martinez sono tre giocatori buoni, di seconda fascia rispetto ai big ma di buon livello. Io per l’attacco prenderei Higuain”.

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio):La storia di Yanga-Mbiwa non è proprio come ci è stata detta. Sembrerebbe che lui ci abbia pesantemente provato con una ragazza, e sta ragazza è la fidanzata di uno bello tosto… So di sborniate di fine anno da una parte e dall’altra (Roma e Lazio), anche di giovani beccati con boccioni di 5 litri di champagne. Fossi nelle società io ti mando via, perché assolutamente incompatibile. Secondo me stanno un po’ fuori di testa sti ragazzi… Io penso che Totti le sue 20 partite da campione le possa giocare”.

FRANCO MELLI (Radio Radio): “Ho sentito che la società non vuole che Garcia interferisca con il lavoro di Sabatini, non vuole il general manager alla Ferguson. Se la Roma deve fare una squadra per l’Italia va bene anche questa, arriva seconda comunque. Il problema è fare un po’ di strada in Champions, allora lì devi prendere intanto un centravanti, e poi due esterni bassi e qualche altra cosa. Ma se non ci sono i soldi è inutile fare collezione di giocatori modesti, la Roma secondo me deve prendere poco e bene. Come è stato impiegato Totti negli ultimi tempi è stato mortificante per lui. Io non vedrei nulla di sorprendente se decidesse di lasciare. Il diadema delle partite importanti, ma che significa?!”.

FURIO FOCOLARI (Radio Radio):La Roma deve farci capire che programmi ha. Per concorrere ad un posto in Champions non deve fare molto, ma per fare discorsi diversi deve fare la rivoluzione. Il prossimo sarà un altro anno con il problema Totti. L’errore che fate voi a mio giudizio è che ancora considerate Totti un giocatore straordinario. Totti è stato un giocatore pazzesco, straordinario, ma è stato. Oggi il rendimento di Totti non si può definire straordinario ma normale. È questo quello che voi dovete capire”.