DANIELE LO MONACO (Rete Sport): “Sarebbe una sconfessione clamorosa se gioca Torosidis a sinistra. Non la vedo proprio quest’opzione”
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‘RADIO PENSIERI’, MANGIANTE: “Penso che domani giocherà Torosidis”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.
IACOPO SAVELLI (Rete Sport): “Garcia mi sembra più deciso a mantenere per sé le sue scelte quest’anno. Il girone d’andata della Champions sarà fondamentale, la Roma giocherà due volte in casa. Bisognerà cominciare subito bene ma la Roma non sta al top della condizione psico-fisica. Penso che dentro di loro il riferimento all’Atletico Madrid non sia solo di facciata. Arrivare ai quarti di finale sarebbe un traguardo impressionante”
ANGELO MANGIANTE (Rete Sport): “Totti mattatore della conferenza. Garcia è un uomo di spessore ma ha messo il silenziatore, non concede nulla e fa massima pre-tattica. Non ci sono più titoli nelle conferenze di Garcia, Totti si è preso la scena, io avrei fatto parlare solo lui. A me arriva che Torosidis giocherà, non so se al posto di Maicon o di Cole. Gervinho sta bene, già da ieri mi avevano detto che era perfettamente recuperabile. L’assenza pesantissima nel Cska è Dzagoev. Il Cska è una squadra che non molla un centimetro, non sarà sicuramente una partita facile e la Roma dovrà organizzare bene la difesa. Totti? Non c'è giocatore al mondo a 38 anni che sia così determinante”
FEDERICO NISII (Teleradiostereo): “L’emozione sale e cresce. Se dovessi trovare un titolo sulle parole di Garcia direi “Roma vivila fino in fondo”, senza ansie o retropensieri. Poi certo l’avversario è ostico, tutti coloro che andranno allo stadio, nonostante i prezzi folli, sanno che sarà una partita complicata. La notizia è che la Roma si riappropria della sua dimensione attraverso la porta principale. La Roma ha fatto passi da gigante a una velocità supersonica. E’ già una partita decisiva guardando l’ottica del girone: una vittoria ti potrebbe mettere già al sicuro per l’Europa di scorta”
ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo): "Garcia ha una grande voglia di far bene in Champions nonostante l'obbiettivo primario della Roma sia il campionato. la Roma ha questo grande stimolo e Garcia ha grande voglia di riscatto dopo il fallimento in Champions con il Lille. Nel caso la Roma dovesse uscire preferisco quasi uscire da 4 che rimanere in Europa League, anche se non è una cosa bella. Nel caso la Roma esco come terza, in Europa League va fatto molto turnover. In difesa è certa la presenza di Astori"
RICCARDO (GALOPEIRA) ANGELINI (TeleRadioStereo): "Già comincio ad avvertire il brivido per la partita di domani sera. Dopo averlo tanto atteso, il momento sta arrivando. Vincere domani sera sarebbe un grande segnale, sia per la squadra che per la società"
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “La Roma ha il calendario peggiore che gli potesse capitare in Champions. Affronta subito la squadra più in forma delle quattro. Sarebbe stato meglio incontrare subito il Bayern, che in questo momento non attraversa un momento felicissimo. Holebas titolare? Mi ha fatto una grande impressione ai Mondiali, se dovesse giocare non sarei preoccupato”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): “Si stanno attenuando le discussioni dopo Empoli, vorrei ricordare che la Roma è prima in classifica. Castan ha ancora qualche problemino, per Gervinho si tratta solo di uno stop precauzionale. Per l’ivoriano c’è stato il rinnovo di contratto: ora squadra e società vanno alla stessa velocità. Sarà fondamentale entrare in Champions anche l’anno prossimo: sarà una pioggia di soldi ancora più di quanto non lo sia adesso. Saranno rivisti i criteri delle teste di serie: chi vince i propri campionati sarà automaticamente inserito nella prima fascia. L’obiettivo della Roma sarà quella di rendersi riconoscibile, di lasciare una traccia, un’impronta positiva: deve dire alle altre che da oggi in poi dovranno fare anche i conti con lei. Mi piacerebbe rivedere quell’Olimpico infuocato dove tutte le squadre d’Europa avevano timore di venirci a giocare”.
FRANCO MELLI (Radio Radio): “La Roma si presenta in Champions al di sotto delle aspettative, nel senso che non è una squadra completa così come è messa. A sinistra hanno preso tanti giocatori e ancora non hanno risolto il problema, e tocca spostare Torosidis. I centrali sono buoni, ma non hanno mai giocato insieme, e per di più manca De Rossi. Ancora una volta a 38 anni tutto dipende da Totti, la vittoria deve passare per le sue idee. Se incappa lui in una brutta serata, sarà molto difficile…”
FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Col Cska questa difesa può bastare, però se la difesa fosse questa sarebbe un problema. Questa difesa qui non dà garanzie, la Roma deve trovare una quadratura difensiva e si deve sbrigare. Garcia deve trovare un terzino sinistro, perchè il Cole visto a Empoli non può giocare. Torosidis a sinistra? E perchè? Nella Grecia a sinistra gioca quell’altro (Holebas, ndr) che la Roma ha in rosa.”
IVAN ZAZARONI (Radio Radio): “Torosidis ha giocato anche a sinistra, non è un problema quello. Il vero problema è l’assenza di De Rossi, perchè i meccanismi difensivi della Roma nascono da lui. Keita non può fare quel lavoro di copertura che fa lui, non l’ha mai fatto e non la può fare. La fase difensiva della Roma è la migliore del campionato insieme alla Juve, e questo dovrebbe bastare per giocarsi la partita. Poi davanti vedi quello che fanno Gervinho e Iturbe, è lì la questione. Se riesci a soprendere il Cska ce la puoi fare. Ma è difficile, perchè in Europa è tutto completamente diverso”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Per la Roma deve essere un grande rientro in Champions. Se passi questo inferno di girone vai a rischiare di diventare una favorita. Serve grande entusiasmo, il pubblico è vicino e ti segue. La Roma sola non è mai. Cammino difficile, ma è un’emozione unica. La Roma avrà grande voglia di dimostrare di essere all’altezza della situazione. La Roma ha delle possibilità di andare avanti, soprattutto perchè il City mi sembra ancora impreparato per gli impegni europei”
XAVIER JACOBELLI (Radio Radio): “La partita di domani è il coronamento di un anno di sforzi fatti dalla Roma. La società è ambiziosa, e non si nasconde anche grazie ad un grande mercato. Il Cska è un’ottima squadra, ma è la più abbordabile delle tre. Partire bene ti darebbe la consapevolezza di essere una squadra forte. Io leggo nella prestazione di Empoli un segnale positivo, anche e soprattutto della condizione psicologica della squadra”
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Il Cska è la miglior squadra di Russia, anche più forte dello Zenit. Ma come tutte le squadre russse ha delle debolezze: al dunque lasciano un po’ a desiderare. Davanti può però crearti dei problemi: Doumbia sta bene ed è un signor giocatore. Bisogna fare molta attenzione. Ma il Cska è molto meno solida rispetto alla Roma, che non deve prendere gol e deve cercare gli spazi con Iturbe e Gervinho, che ha tenuto freschi per questo match. E poi c’è San Francesco…”
UBALDO RIGHETTI (TeleRadioStereo): "Il Cska è difficile da incontrare, è seconda in classifica e sa giocare a calcio. Il punto debole è il portiere che anche al Mondiale ha fatto degli errori abbastanza gravi"
GABRIELE ZIANTONI (TeleRadioStereo): "La partita con il Cska non è affatto facile perché è una buona squadra, seconda nel campionato russo, che sa giocare bene al calcio. Ovviamente ha dei punti deboli, uno su tutti il portiere che anche nel modniale ha fatto vedere i suoi limiti"
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